Il tema del porto d'armi per difesa personale non è così diffuso in Europa come negli Stati Uniti, ma ha comunque una sua giustificazione anche da questa parte dell'oceano. Il produttore turco Canik Arms, che ha anche una filiale negli Stati Uniti, risponde a questa esigenza con il modello Sub Elite della collaudata serie TP9.
Caratteristiche e peculiarità della Canik TP9 Sub Elite
La prima cosa che si nota aprendo la confezione, oltre alla pistola stessa, è la generosa dotazione: la Canik TP9 Sub Elite viene fornita in una valigetta di plastica molto robusta e di alta qualità con molti accessori. Oltre alla pistola, che dispone di un caricatore standard da 12 colpi, la dotazione comprende anche un caricatore carrello dalla capacità di ben 15 colpi. Sono inclusi anche una bacchetta per la pulizia, uno scovolo, un dorsalino intercambiabile per l’impugnatura, un kit di attrezzi e un carichino (simile a quello della Glock), oltre al manuale di istruzioni. Ma non è tutto, perché viene fornita in dotazione anche una fondina, in modo che l'arma sia immediatamente utilizzabile senza che l'acquirente debba andare alla ricerca di una fondina, o addirittura trovarsi nell'imbarazzo di infilare impropriamente l'arma nella tasca della giacca. Canik è attualmente l'unico produttore a offrire una fondina pronta per l'uso "out of the box" o addirittura "competition ready", dato che questa dotazione è di serie anche sugli altri modelli di pistole sportive e da servizio.
Tutte le pistole di questa serie sono anche Optics Ready (OR), cioè, predisposte per il montaggio di un mirino a punto rosso. La lavorazione e la finitura delle parti metalliche sono di altissimo livello e non hanno niente da invidiare in termini di qualità rispetto ad altri grandi produttori. Non ci sono sbavature o aree non trattate, l'arma funziona in modo pulito e senza alcun gioco delle parti. Le mire sono perfettamente regolate in fabbrica e tutti gli accessori si inseriscono nelle cavità previste nella valigetta. L'inserto in schiuma a pori medi della valigetta presenta persino alcuni tagli predisposti per ulteriori accessori opzionali di Canik o MeCanik. Quest'ultimo è il marchio con cui il produttore turco vende la propria gamma di accessori.
La Canik TP9 Sub Elite è una pistola subcompatta con caricatore bifilare; la parte più larga della pistola misura 28 mm al carrello e 29 mm all'impugnatura, tuttavia, non può essere certo definita ingombrante e il vantaggio dei caricatori a doppia fila è abbastanza evidente: sul campo (o al poligono), possono essere utilizzati tutti i caricatori di grandi dimensioni dell'intera serie TP9/Mete, il che può sicuramente trovare applicazione, soprattutto per gli utenti impegnati in servizio.
Le fresature di armamento anteriori e posteriori rendono il carrello molto facile da azionare, il che ne facilita l'uso anche con i guanti e con le dita bagnate o fredde. Con l'aiuto della fondina in dotazione, la pistola può essere portata in modalità "inside the waistband" (al di sotto della cintura), ma anche riconfigurata per “out-of-the-waistband” (sopra la cintura). Con il suo peso totale di soli 820 grammi (con il caricatore esteso da 15 colpi) la Canik TP9 Sub Elite è davvero leggera e questo la rende la compagna ideale per porto dissimulato continuato, civile o professionale.
Dove c'è luce, c'è sempre ombra: a causa dell'impugnatura corta, quando l'arma è dotata del caricatore standard da 12 colpi, a una mano grande con un dito piccolo manca la superficie di contatto. Ma a questo c'è già rimedio in fase di consegna: se l'impugnatura è troppo corta per voi, potete aiutarvi con il caricatore esteso dalla capienza di 15 cartucce. A differenza di qualsiasi altro modello compatto o subcompatto che ho testato finora, il caricatore si accoppia senza soluzione di continuità al bordo inferiore dell'impugnatura e consente quindi sequenze di sparo molto veloci, perché nonostante la compattezza dell'arma è possibile costruire una tecnica di presa stabile al 100%. Questa può essere attualmente descritta come una caratteristica unica di Canik, ma solleva anche la questione del perché altri produttori non cerchino di ottenere lo stesso risultato. La coda di castoro dell'impugnatura consente inoltre di creare la presa alta e stretta desiderata, in modo che la pistola possa essere controllata molto bene anche con il caricatore corto. Un'altra caratteristica positiva è la texture ruvida della superficie dell'impugnatura. Essa consente un utilizzo confortevole e affidabile della pistola e offre anche alle mani bagnate o intirizzite il necessario controllo dell'arma.
Il pulsante di sgancio del caricatore è sufficientemente grande e consente un azionamento sicuro: grazie all'attrezzo fornito in dotazione, può essere facilmente convertito anche per i mancini. La leva di sblocco dell'otturatore è presente su entrambi i lati della pistola, il che rende la Canik TP9 Sub Elite una scelta molto interessante per i mancini quando si considera l'acquisto di un'arma di questo tipo. Lo smontaggio dell'arma è molto semplice: agendo su un cursore che si trova sopra la guardia del grilletto, la pistola può essere smontata nei suoi componenti e pulita in pochi semplici passaggi. Il rimontaggio è altrettanto rapido e anche piccole modifiche, come l'installazione di una diversa lama del grilletto, possono essere eseguite dall'utente senza problemi.
Il funzionamento complessivo dello scatto della Canik TP9 Sub Elite può essere definito eccezionale. È una delle caratteristiche principali della pistola, se non la migliore, e per me è all'altezza del suo nome "Elite". In termini di caratteristiche, lo scatto è molto pulito, fluido e con una precorsa minima. Inoltre, ha uno dei reset più brevi sul mercato. Per i tiratori esperti questo è una garanzia di rapidità nei colpi successivi, poiché il tiratore deve solo spostare il dito del grilletto indietro per una distanza molto breve per resettare il meccanismo di scatto della pistola e premere nuovamente il grilletto. È inoltre molto facile percepire il reset chiaro e breve del sistema e il grilletto ha un punto di pressione costante e molto simile ogni volta. Personalmente mi sono divertito a sparare con questo grilletto liscio e relativamente morbido; inoltre, la guardia del grilletto standard sottosquadro offre una presa più alta e migliore per un migliore controllo dell'arma.
Con la Canik TP9 Sub Elite al poligono di tiro
La precisione della Canik TP9 Sub Elite con munizioni standard come la 9mm Luger 124grs SX della GECO è eccezionale, se si pensa che la canna misura soltanto 91,5 milllimetri. Inoltre, spara in modo affidabile e preciso anche con munizioni specifiche per la difesa personale come GECO Action Extreme o le Hornady Critical Duty, il che non è affatto scontato. Una rosata da 12 colpi a mano libera dalle dimensioni di 2,5 x 2,5 cm a 5 metri con le mire aperte è stata facilmente replicabile e una volta montato il mirino a punto rosso MeCanik Mo2, è stato possibile ridurre ulteriormente la dispersione dei colpi.
Ciò che è rilevante per un'arma di questo tipo è la distanza operativa pratica, che tipicamente va da 0 a 10 metri. Tuttavia, è bene sapere che l'arma è in grado di offrire una notevole precisione anche a distanze superiori, sempre che il tiratore sia in grado di svolgere regolarmente l’allenamento necessario. A una distanza di 15 m, sono stato in grado di ottenere facilmente e ripetutamente rosate dalle dimensioni di piattino da caffè anche a mano libera e con le mire aperte; con il punto rosso montato, il diametro delle rosate si è addirittura dimezzato.
A una distanza di 25 metri, che è piuttosto lontana dall'uso pratico di una pistola di questo tipo, la questione della precisione è un po' più difficile a causa della corta linea di mira (la distanza tra la tacca di mira e il mirino), ma in definitiva dipende anche dal tiratore. A questa distanza, un mirino a punto rosso mostra ancora una volta la sua forza, con l'aiuto del quale è stato possibile coprire bersagli a 25 m con gruppi di 10 colpi senza problemi. Tuttavia, bisogna sempre tenere presente che le pistole subcompatte come la Canik TP9 Sub Elite non sono state progettate per il tiro di precisione a 25 m, ma per accompagnare, inosservate, i loro proprietari nella vita di tutti i giorni e forse anche per salvare le loro vite a breve e brevissima distanza in caso di emergenza. La Canik TP9 Sub Elite è senza dubbio l'arma ideale per questo scopo.
Canik TP9 Sub Elite: scheda tecnica e prezzo
| Produttore: | Canik |
| Modello: | TP9 Sub Elite |
Calibro: | 9 mm Luger |
Capacità caricatore: | 12 + 1 o 15 + 1 colpi |
Dimensioni (LxBxH): | 171 mm x 29 mm x 116 mm |
Lunghezza canna: | 91,5 mm (3,6“) |
Passo di rigatura: | 1:10“ |
Peso dello scatto: | ca. 1.700 g |
Peso: | 558 g |
Organi di mira: | tacca e mirino registrabili, predisposta per punto rosso |
| Prezzo: | 579 Euro |
Note: | la confezione comprende la fondina e due caricatori |
Le conclusioni del test sulla Canik TP9 Sub Elite
Ecco la conclusione che l'esperto istruttore di tiro Cristian Bender trae dopo aver esaminato a fondo questa pistola: “Con la Canik TP9 Sub Elite, l’azienda turca propone una subcompatta potente che non deve temere il confronto con le affermate "sub" di GLOCK o SIG Sauer, ad esempio. Quando si tratta di affidabilità, non c'è nulla di cui lamentarsi con le armi Canik, e quando si tratta di precisione, l'arma non lascia nulla a desiderare. Come per ogni arma lunga, il risultato di un colpo è definito e limitato principalmente dalle capacità dell'utente. La lavorazione, che può essere descritta come molto buona, e l'alto livello di protezione dalla corrosione fornito dal collaudato rivestimento Canik rendono la TP9 Sub Elite un serio avversario per i produttori affermati in questo segmento di mercato. Quindi, se cercate dimensioni compatte e massima affidabilità, il Canik TP9 Sub Elite non è certo una cattiva scelta”.
