Prova: SIG Sauer X-Series

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La SIG Sauer ha lanciato la linea di pistole semi-automatiche "X-Series" è stata presentata in anteprima in occasione dello SHOT Show di Las Vegas, e poi dell'IWA di Norimberga, agli inizi del 2013, in vista di un lancio commerciale internazionale che ha avuto luogo pochi mesi dopo. Inizialmente note tra gli addetti ai lavori all'interno dell'azienda − almeno nelle versioni iniziali "X-Five" ed "X-Six" − come Redesign del modello P226, le armi della linea "X-Series" si pongono appunto l'ambizioso obiettivo di "rimodulare", in qualche modo, le apprezzate caratteristiche delle loro antesignane per gli impieghi più spiccatamente sportivi e competitivi; per realizzarlo appieno, l'azienda elvetico-tedesca ha "cooptato" numerosi tiratori di livello internazionale per lavorare fianco a fianco con gli esperti armaioli dei SIG Sauer Mastershop nella preparazione della linea "X-Series".

Ben conscia di dover affrontare una concorrenza molto agguerrita su un mercato quantomai affollato, la SIG Sauer ha deciso di puntare tutto sulla modularità e su un prezzo accessibile; in particolar modo, la costruzione modulare è stata scelta per consentire ai novizi, a coloro che praticano più di una disciplina di tiro e a chi sia recentemente passato alle pistole SIG Sauer dopo esperienze con armi di altre marche di adattare il nuovo strumento alle rispettive necessità ed esigenze senza spendere troppo, di fatto creando un'arma "da far crescere e assieme a cui crescere", a cui si possano effettuare Upgrade passando di fatto da una versione all'altra − partendo ad esempio dal modello-base X-Press (prezzo consigliato al pubblico dalla ditta produttrice: 1599€) fino ad arrivare ad un modello che abbia le caratteristiche del modello "Supermatch", il Top della gamma.

Oltre alle varianti "Match", "Classic" e "Supermatch", la linea SIG Sauer "X-Series" comprende anche la versione "X-Short", disponibile in versioni con le caratteristiche di tutt'e tre le varianti sopra citate e munita di una canna da 11.78 centimetri (4.5 poollici circa).

Tra le possibilità offerte dal concetto di modularità applicato alla linea "X-Series" c'è la convertibilità di calibro: dal nativo 9x19mm "Parabellum" (9x21mm IMI per l'Italia), le pistole della nuova linea SIG Sauer possono essere convertite all'uso del calibro .40 Smith / Wesson tramite la sostituzione di alcune parti, e viceversa. È inoltre in dirittura d'arrivo un Kit di conversione per l'impiego del calibro .22 Long Rifle. I tiratori più esigenti possono ordinare l'arma in una serie di "pacchetti" preconfigurati con accessori e caratteristiche a scelta, a seconda delle necessità specifiche delle discipline di tiro che praticano: a titolo di mero esempio, i tiratori IPSC hanno a loro disposizione il macchetto "X-Five Open", mentre i tiratori della specialità PPC1500 possono scegliere tra la "X-Six PPC" e la "X-Six PPC Open".

Che c'è di nuovo?

Come ben ricordano gli appassionati e gli esperti, questa non è la prima linea di pistole SIG Sauer a portare il nome di "X-Series". Tuttavia, rispetto alla precedente linea omonima, vistasi brevemente circa un decennio fa, la nuova "X-Series" si caratterizza per alcune importanti differenze, che non si fermano alle linee generali vagamente trapezoidali, alla volata svasata e al nuovo Design della sede della molla di recupero.

Le linee rinnovate del carrello, innovative per gli standard SIG Sauer, non sono funzionali solo al look dell'arma, ma la rendono anche più leggera e riducono le masse in movimento all'atto dello sparo, col risultato di una netta diminuzione del rilevamento.

Altra caratteristica immediatamente percettibile della X-Series è la presenza di una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" a quattro intagli sotto il fusto, che tramite uno slot circolare è predisposta anche per l'impiego dello X-Mount − un'interfaccia di fabbrica per puntatori ottici ed opto-elettronici − e dello X-Weight, un peso aggiuntivo che sposta in avanti il centro di gravità dell'arma per l'impiego nel tiro competitivo.

Un'altra caratteristica peculiare della "X-Series", fino ad oggi riservata ad un numero limitatissimo di pistole ad uso competitivo di casa SIG Sauer, è la presenza di una "interfaccia multifunzione" − nome piuttosto pomposo per la sede della mira posteriore che ne consente la rapida sostituzione, permettendo di passare dalle mire fisse a quelle regolabili e persino di rimuoverle del tutto, sostituendole con un accessorio  per l'armamento rapido del carrello tipo "Slide Racker" qualora si impieghino ottiche di puntamento.

Ad un'occhiata più approfondita si possono distinguere altre modifiche rispetto ai progetti originali delle pistole SIG Sauer, che comprendono anche una maggiore superficie grippante ed un incavo frontale del ponticello del grilletto leggermente più profonda. In più, la foggia del dorsalino consente di tenere la mano forte più in linea con l'asse della canna, il che aiuta a controllare il rinculo e il rilevamento.

Chi acquistasse una pistola delola linea SIG Sauer "X-Series" priva di gonnella svasata al pozzetto del caricatore (la cosiddetta "Jet Funnel") non avrà più bisogno di rimuovere le guancette dell'impugnatura per installarne una: il pozzetto del caricatore è già predisposto.

Il nostro test della SIG Sauer X-Series

Abbiamo provato le pistole X-Short, X-Five AL SO/SAO, X-Five SO/SAO, X-Five Allround ed X-Six Match in calibro 9x19mm "Parabellum", gentilmente fornite per i test dall'azienda produttrice, presso un balipedio in Germania. Ciascuna arma viene consegnata all'utente finale in una custodia di plastica rigida unitamente al manuale delle istruzioni, due caricatori ed un bersaglio di prova. 

Prime impressioni

Ad un'occhiata più approfondita si confermano tutte le prime impressioni: i modelli della "X-Series" di SIG Sauer presentano un'eccellente qualità delle lavorazioni, senza la minima imperfezione sulle superfici esterne né con riguardo alle finiture.

Le guancette delle impugnature delle armi sottoposte a test − in polimero o in legno laminato − si sono dimostrate tutte intercambiabili, e lo stesso dicasi per i fondelli svasati per l'inserimento del caricatore (i già citati "Jet Funnel") che si agganciano perfettamente alle apposite sedi. Le mire posteriori si inseriscono perfettamente, senza difficoltà, nelle loro guide, e gli adattatori intercambiabili consentono una compatibilità totale delle guide medesime con gli accessori già menzionati.

All'interno, le pistole della linea "X-Series" confermano l'eccellente livello qualitativo: il trattamento perfetto delle superfici delle componenti interne, con pochissimi segni di lavorazione percettibili, è il più evidente segno del livello certosino di cura in ogni particolare che fa di SIG Sauer un'eccellenza internazionale nel settore armiero.

X-Series SO: adatte a servire

La dicitura "SO" sta per "Special Operations", ed indica − all'interno della gamma di prodotti SIG Sauer − quelle pistole semi-automatiche specificamente pensate per soddisfare le necessità delle più esigenti unità militari o di pubblica sicurezza. Nella gamma X-Series, sono presenti due versioni SO del modello X-Five; la AL SO/SAO e la SO/SAO. Di queste, la prima presenta un fusto in lega leggera d'alluminio − laddove tutti gli altri modelli sono costruiti su un fusto in alluminio − e risulta di circa 250 grammi più leggera rispetto alla media della gamma. Per il resto, i due modelli SO sono sostanzialmente identici: medesimo scatto ad azione singola non regolabile, medesime impugnature con guancette in polimero antisdrucciolo, medesimo pozzetto del caricatore maggiorato per accogliere caricatori bifilari da 19 colpi.

Il pulsante di sgancio del caricatore, la leva di rilascio del carrello-otturatore in apertura e la leva di smontaggio sono presenti sul solo lato sinistro su entrambi i modelli SO della X-Series di SIG Sauer, ma ambedue presentano altresì una sicura manuale ambidestra. Per facilitare l'acquisizione dei bersagli, entrambi i modelli sono muniti di mira anteriore da 3.5mm, molto larga, e mira posteriore con incavo da 3.8mm; le mire presentano riferimenti bianchi e sono regolabili per deriva.

Michael Schippers

I carrelli delle diverse varianti a confronto: il classico assetto tecnico delle pistole SIG Sauer resta inalterato

La talentuosa: SIG Sauer X-Five

Di tutti i modelli della linea, la X-Five Allround è quella che offre la maggiore versatilità d'uso. Il grosso dei comandi su quest'arma si concentrano sul lato sinistro: leva di rilascio del carrello in apertura, pulsante di sgancio del caricatore, levetta di smontaggio.

Al posto di una sicura manuale, la X-Five Allround presenta una leva abbatticane; tutti i comandi sono comunque facilmente accessibili.

La X-Five Allround presenta un grilletto ad azione mista il cui peso a cane armato (azione singola) si attesta sul chilo e seicento grammi, che diventano cinque chili e 150 grammi nella doppia azione; anche in DA lo scatto resta comunque fluido, privo di qualsivoglia ruvidezza.

La SIG Sauer X-Five Allround è fornita di fabbrica con guancette dell'impugnatura in legno laminato di colore grigio-nero, con tema grippante a scacchi e il logo della linea X-Series inciso al laser. Il pozzetto del caricatore è predisposto per caricatori da diciassette colpi; la mira anteriore è di tipo fisso, da 3.2mm, mentre quella posteriore è micrometrica e presenta un intaglio da 3.8mm per garantire un facile allineamento.

SIG Sauer X-Six: pronta per competere

Con un piano di mira molto ampio (205mm), la SIG Sauer X-Six è ideale per effettuare tiri ad altissima precisione. La tacca di mira anteriore è la stessa del modello X-Five Allround, da 3.2mm, ma il piano di mira più lungo comporta che l'intaglio della mira posteriore sulla X-Six sia largo solo 2.7mm; ciò si traduce in una maggiore precisione, certo, ma non necessariamente in una superiore velocità d'acquisizione del bersaglio. 

In compenso, l'arma è già munita di un "Jet Funnel" svasato in fondo al pozzetto del caricatore che consente il cambio rapido e l'uso di caricatori da 19 colpi. Le guancette dell'impugnatura sono le medesime del modello X-Five Allround, e tutti i comandi sono simili a quelli dei modelli SO, ad eccezione del pulsante di sgancio del caricatore che è di circa cinque millimetri più lungo. La SIG Sauer X-Six è munita di uno scatto in sola azione singola di tipo Match, con cane e grilletto scheletrati − la posizione di quest'ultimo è regolabile. 

Michael Schippers

Anche per la rimozione delle componenti dal carrello-otturatore si seguono le procedure standard valide per tutte le armi dell'azienda elvetico-tedesca

At the shooting range with the SIG SAUER X-Series

Le prove al tiro hanno confermato le impressioni iniziali.

Dapprincipio, le "candidate" sono state sottoposte ad un Test di funzionalità durante il quale da ciascuna arma sono stati sparati diversi caricatori in fuoco rapido, anche con munizionamento misto. Solo in seguito si è provata la precisione.

I limiti temporali non hanno consentito di configurare la morsa per tutti i modelli, quindi solo la X-Short ela X-Five Allround sono state provate con tale strumento, mentre la X-Six Match e la X-Five AL SO/SAO sono state provate in appoggio su Rest, con tiratore seduto per garantire il massimo livello di stabilità.

Alla fine della prova, la migliore delle quattro armi provate si è rivelata essere la X-Five Allround, con la quale si è ottenuta una rosata di 29mm di ampiezza − cinque millimetri più stretta di quella ottenuta con la X-Six Match. Possiamo teorizzare che, se ci fosse stato il tempo di provare in morsa anche quest'ultima, il risultato sarebbe potuto essere migliore. Impeccabile per tutte si è dimostrata essere l'affidabilità: per tutta la durata della prova, su tutti gli esemplari sottoposti a test, non si è verificato nessun inceppamento di alcun genere, né alcun malfunzionamento d'altro tipo.

SIG SAUER X-Series cal.9mm - dati tecnici

SIG SAUER X-Series cal.9mm - risultati delle prove sul campo

Conclusioni

La linea di pistole semi-automatiche SIG Sauer X-Series è estremamente ben progettata, con qualità costruttiva e finiture superiori alla media. La maggior parte dei modelli della linea si colloca in una fascia di prezzo alta − più specificamente in Italia si supera il tetto dei 2000€ ad esemplare. Tuttavia, la qualità si paga, e alla qualità tipica dei prodotti SIG Sauer, la X-Series aggiunge un ottimo livello di modularità. Insomma, un acquisto da ponderare in termini economici, ma chi decida per una pistola della nuova gamma di SIG Sauer difficilmente resterà deluso.