GLOCK tuning (parte 2): un mondo di scelte e opzioni

Il telaio

Cinque generazioni di produzione GLOCK, non sono trascorse senza lasciare traccia sul fusto. Questo componente, che è probabilmente il più importante per l'ergonomia del tiratore, ha ricevuto la massima attenzione da parte di GLOCK negli ultimi tre aggiornamenti dell'arma. Con il passaggio alla terza generazione, GLOCK ha introdotto le scanalature per le dita (finger grooves) sulla parte anteriore dell'impugnatura e ha aggiunto l'incavo per il pollice sul lato superiore del telaio nelle generazioni successive. La quarta generazione ha poi ricevuto – oltre alle innovazioni interne quali un diverso design della molla di recupero – ancora una volta una nuova impugnatura, che ora dispone di due dorsalini aggiuntivi (backstraps) per modificarne il profilo posteriore.

Questi dorsalini hanno permesso per la prima volta di adattare le dimensioni dell'impugnatura alla mano del tiratore. Tuttavia, alcuni tiratori si lamentano ancora della larghezza dell'impugnatura e le opinioni differiscono anche sull'angolo di quest'ultima. Lo stesso vale per la texture della superficie, tra l'altro. Le GLOCK delle prime due generazioni di produzione uscivano di fabbrica con una texture leggermente ruvida. Solo alla terza generazione la pistola ha ricevuto, oltre alle scanalature per le dita, una texture più elaborata. Ciononostante, molti tiratori considerano ancora i fusti detti Rough Texture Frames (RTF), che sono stati introdotti nel 2009, e la texture superficiale in continua evoluzione (modelli RTF2 e RTF3), come non abbastanza grippanti. Questo è probabilmente anche il motivo per cui vari tiratori, soprattutto delle discipline dinamiche, si dedicano all'ottimizzazione del grip in termini di texture superficiale.

Per rendere il fusto polimerico di una GLOCK più grippante sul mercato sono disponibili tre modifiche comuni: l'applicazione di nastro adesivo da skateboard, l'incisione laser di nuove texture e il cosiddetto stippling. Il vantaggio del Decal Grip adesivo o dei semplici manicotti copri-impugnatura (sleeve) in gomma della Hogue o della Pachmayr è che non si tratta di modifiche permanenti – la testurizzazione laser o lo stippling a volte comportano invece la lavorazione per diversi millimetri in profondità nel materiale dell'impugnatura. Pertanto, il potenziale cliente dovrebbe informarsi in anticipo se l'intervento è anche conforme ai regolamenti sportivi. Lo stippling è uno dei metodi più comuni per rendere la presa ancora più salda. Si tratta di premere la punta calda di un saldatore nel materiale dell'impugnatura dove si desidera quella particolare texture. Questo intervento tipicamente si traduce in un'area finemente punteggiata che ricorda il paesaggio di crateri lunari. La profondità e la consistenza dello stippling dipende dalla forma e dalle dimensioni della punta del saldatore. Rispetto alla texture standard, lo stippling fornisce una presa significativamente maggiore, anche se viene a mancare un po' di comfort.

Anche il laser “scava” nel materiale, ma con la massima precisione, poiché di solito ci si serve di un braccio controllato dal computer per svolgere il lavoro. Numerose aziende statunitensi ed europee offrono oggi l'incisione laser (anche per i carrelli, tra l'altro) e/o lo stippling: ZEV Technologies, Shark Coast Tactical, Agency Arms, RBF International, Verex Tactical Tuning - per citarne alcune. ZEV Technologies offre anche, tra le altre cose, il rivestimento dell'impugnatura con carburo di silicio. Il risultato di questo metodo può essere descritto come una superficie molto aderente, che ricorda il nastro da skateboard. Allo stesso tempo, grazie alla grana fine del carburo di silicio questo metodo ha il vantaggio di poter essere applicato in modo pulito anche in aree difficili, come le scanalature delle dita. Questo perché un adesivo bicomponente viene applicato sull'area corrispondente dell'impugnatura, e il carburo di silicio viene poi cosparso su tali aree. Specialmente con il laser e lo stippling, tuttavia, le persone normali dovrebbero lasciare fare ai professionisti. L'impugnatura in polimero, che comunque non è particolarmente robusta, se lavorata troppo in profondità può rompersi nel peggiore dei casi anche quando si spara. Le nuove impugnature GLOCK in particolare hanno un design che comporta una struttura molto più sottile. Questo è il motivo per cui le aziende specializzate nel tuning come la tedesca RBF si affidano ancora ai più robusti telai della Gen3 allorché si tratta di lavorare direttamente nel materiale dell'impugnatura.

Pesi, canne, compensatori & Co.

GLOCK tuning (parte 2): un mondo di scelte e opzioni
Per quanto riguarda il peso, produttori come Toni System offrono anche pesi per il telaio della GLOCK. I componenti vengono fatti scorrere sulla rotaia tattica e bloccati. Anche qui, è il materiale a determinare il peso: il blocco in alluminio pesa circa 40 grammi, mentre il peso in ottone davanti ad esso pesa 130 grammi.

L'aggiunta di componenti metallici aftermarket alla GLOCK, oltre ai benefici forniti dai componenti stessi, può anche aiutare l'arma a sparare in modo notevolmente più fluido. Ciò è particolarmente vero per aggiunte di peso elevato come le minigonne, i supporti C-More o pesi da telaio. Toni System, per esempio, offre questi ultimi in vari materiali e in colori brillanti. Il peso da telaio viene semplicemente inserito sulla scina tattica della GLOCK e avvitato saldamente. Oltre ai fori di montaggio laterali, i pesi aggiuntivi forniscono principalmente una massa al di sotto la canna che riduce il rinculo. Da Toni System i tiratori possono scegliere per la loro GLOCK 17 pesi in alluminio da 40 grammi, ma anche pesi in ottone da 130 grammi.

Un altro modo per aggiungere un peso notevole alla canna è installare un compensatore. Ci sono modelli pesanti che si prestano bene anche a questo scopo. In particolare nel mercato statunitense e nelle dinamiche discipline USPSA, altre opzioni popolari per aggiungere peso al telaio includono le minigonne. Queste sono disponibili in un'ampia varietà di forme e materiali. Sebbene le versioni in polimero leggero aiutino nel cambio del caricatore, rendono la GLOCK solo marginalmente più pesante. Le voluminose minigonne in acciaio o ottone, in particolare, aggiungono invece molto peso all'impugnatura. Il montaggio è molto semplice: la minigonna viene fissata con una spina e una vite attraverso l'anello per il correggiolo. Tenete sempre presente che i pannelli dell'impugnatura sono progettati per essere molto più sottili. Questo è il motivo per cui gli esperti di tuning come RBF di Kronberg si affidano ancora alle impugnature delle Gen3, più resistenti, quando si tratta di lavorare direttamente sul materiale dell'impugnatura.

Molla di recupero aftermarket
Una molla di recupero aftermarket può anche avere senso per diverse ragioni: spesso il tiratore ha bisogno di una molla più debole o più forte per adattare il funzionamento della pistola alle munizioni usate.

Nel caso del complesso delle molle di recupero un aggiornamento aftermarket può anche essere utile. Questo perché l'asta guidamolla di ricambio è disponibile in materiali più pesanti (tungsteno, acciaio, titanio) e si può scegliere una diversa rigidità della molla. Quest'ultima ha senso soprattutto se il tiratore ha una netta preferenza per un particolare tipo di munizioni. Per esempio, quando si usano munizioni subsoniche di solito si possono usare senza problemi molle più morbide. Coloro che amano sparare palle da 95 grani con caricamenti tosti possono optare per una molla più robusta. Ma attenzione, la scelta di altri pesi di molla può portare a numerosi malfunzionamenti: un difficile ritorno del grilletto o una mancata alimentazione possono essere il risultato. Le GLOCK fino alla terza generazione avevano di  fabbrica con un'asta guidamolla in polimero, dopo di che sono passate alle molle prigioniere. Nessuno dei due design si dimostra particolarmente pesante. Anche qui, l'uso di aste guidamolla aftermarket significativamente più pesanti può avere un effetto positivo sul comportamento al rinculo della pistola.

GLOCK tuning (parte 2): un mondo di scelte e opzioni
Il produttore americano Lone Wolf offre molte opzioni di canne diverse per i modelli GLOCK. Oltre alle canne pesanti, ci sono anche esempi con diverse filettature, rigature e fluting.

Lo stesso vale per le canne aftermarket: le cosiddette canne pesanti in particolare determinano un maggiore appruamento dell'arma. Che la sostituzione della canna comporti di per sé una migliore precisione rimane un punto controverso. Le canne offerte dalle aziende specializzate (KKM Precision, Lone Wolf, Faxon...) mostrano soprattutto interessanti caratteristiche aggiuntive quali filettature, fori di compensazione, scanalature o vistosi ed elaborati rivestimenti. Un miglioramento significativo nell'ergonomia è fornito dalle numerose offerte di piccole componenti. Tra queste, gli elementi di presa sul carrello che fungono da aiuto per lo scarrellamento, assieme a pulsanti di sgancio del caricatore o slide stop tattici maggiorati in metallo. Anche l'aspetto estetico della propria arma può essere individualizzato: basti pensare alle numerose placche/tappi del carrello con disegni colorati e ogni tipo di grafica.

GLOCK tuning (parte 2): un mondo di scelte e opzioni
Anche la placca/tappo in plastica del carrello può essere sostituita con decine di varianti. Queste placche sono disponibili con varie grafiche, in colori brillanti o anche sotto forma di Slide Racker reversibile (a sinistra), un accessorio che aiuta lo scarrellamento prodotto dalla FAB Defense.

In conclusione: vale la pena fare il tuning alla GLOCK

Grazie al design piuttosto semplice e in qualche caso alla facilità di modifica delle pistole GLOCK, nonché alla vastissima gamma di pezzi aftermarket, si può personalizzare molto su una GLOCK. La sostituzione delle mire è particolarmente facile, relativamente poco costosa e utile per la rispettiva disciplina sportiva. Anche un'accuratizzazione dello scatto è in cima alla lista del tuning per molti tiratori GLOCK. Analogamente, l'uso di molle aftermarket può migliorare sensibilmente le caratteristiche e il peso dello scatto stesso. Per ridurne ancora il peso, si dovrebbe inevitabilmente dare maggior fondo alle finanze e puntare alla componentistica di fascia alta, più costosa. Gli altri componenti aggiuntivi, quali i pesi per il telaio, le minigonne e i vari comandi, aiutano ad adattare la GLOCK alle vostre esigenze ergonomiche e alle vostre modalità di tiro. A seconda della costruzione e del peso, possono anche aiutare la pistola a risultare notevolmente più adatta alla mano del tiratore. In chiusura, va detto che coloro che a questo punto si sentono colti dalla passione per le modifiche e gli update tecnici, dovrebbero informarsi in anticipo su ciò che è consentito sulla loro pistola e ciò che non lo è. Ciò riguarda da un lato la rispettiva disciplina sportiva, dall'altro le leggi sulle armi.


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