Avidity Arms PD10 calibro 9x19, una “full size” tutta americana, in controtendenza

Abbiamo già parlato diverse volte del fenomeno definito come “convergenza evolutiva” che in campo tecnologico fa sì che tutti gli strumenti che svolgono un compito analogo tendano ad assomigliarsi. Se poi alla convergenza evolutiva uniamo la spinta del Marketing, ecco che il confine che separa le dieci pistole da difesa più vendute negli USA, giusto per fare un esempio, è sempre più sfumato.

In questo momento il mercato statunitense è letteralmente invaso da pistole semiautomatiche con fusto in polimero, scatto con percussore lanciato e caricatore bifilare. Se poi sono predisposte per il montaggio diretto del punto rosso (Optics Ready), tanto meglio. Oltre alle cosiddette full size, ovvero pistole di grandi dimensioni con canne da 4/5 pollici (10 centimetri o più) sono molto diffuse anche le loro versioni compatte o sub compatte, decisamente più adatte al porto dissimulato e all’uso da parte di un’utenza femminile.

Avidity Arms PD10, la “full size” sottile in calibro 9x19

Una vista del fusto della Avidity PD10 ne rivela l’interno ordinato e soprattutto lo spessore contenuto. Il caricatore è infatti monofilare.

Uno degli eterni argomenti di scontro e dibattito nel campo delle pistole da servizio e difesa è relativo proprio alla capienza del caricatore. Da un lato c’è la fazione di chi pensa che i colpi nel caricatore di una pistola semiautomatica non siamo mai abbastanza, dall’altra c’è chi sostiene che un caricatore da venti cartucce è utile solo a chi non sa sparare davvero. Non sta a noi dire chi ha ragione, almeno qui e oggi. Quello che possiamo dirvi è che esistono produttori di pistole che vanno controcorrente e la Avidity Arms PS 10 che vi presentiamo in questa pagina ne è la prova. Si tratta infatti di una pistola semiautomatica perfettamente allineata alla moda del momento, dotata tuttavia di un fusto sottile e di un caricatore monofilare con la capacità di “sole” 10+1 cartucce in calibro 9x19 (9 Luger).

Il carrello della PD10 visto dall’alto. Le mire meccaniche sono regolabili, in più può montare un mirino a punto rosso con impronta Holosun 507K/Shield RMSc.

Ma facciamo un paso indietro e ripercorriamo la breve storia dell’azienda: Avidity Arms è stata fondata dall’istruttore di tiro difensivo Rob Pincus e dall’imprenditore Micheal Sodini nel 2013. 

Il progetto della pistola PD10 nasce come nella sua prima versione dell'azienda nel 2014. Dopo un paio di inizi e ripartenze, l'azienda è stata infine trasferita in Florida e, nel 2019, Chuck Usina entra a far parte della di proprietà. A loro tre si aggiunge Joe Worley nel 2022 e l'azienda si trasferisce nuovamente a Fletcher, nella Carolina del Nord dove il progetto della PD10 finalmente spicca il volo e i primi esemplari di serie sono presentati al pubblico nel corso dello SHOT Show 2023.  

Secondo Rob Pincus: “La pistola perfetta offre trasportabilità, facilità d’uso e affidabilità. La maggior parte delle pistole scende a compromessi che sacrificano almeno uno di questi tre aspetti, ma non la PD10. Credo che siamo riusciti a bilanciare i compromessi nel miglior modo possibile per il maggior numero di persone". Il fatto che la pistola impieghi un fusto monofilare non è un problema, visto che secondo gli ideatori della PD10 una scorta di 10+1 colpi è più che sufficiente per neutralizzare una minaccia, e i vantaggi in termini di portabilità offerti dallo spessore ridotto superano i limiti di capacità.

Caratteristiche tecniche della Avidity Arms PD10

Vista laterale del carrello con ottica a punto rosso Holosun montata. Sul dust cover è ricavata una slitta Picatinny.

Ma vediamo le altre caratteristiche di questa pistola: lo schema è quello di una classica semiautomatica moderna con chiusura geometrica di tipo Petter e percussore lanciato. Il fusto della PD10 è in polimero con zigrinatura stampata che assicura una solida presa, mentre la svasatura sotto alla guardia del grilletto e del dorso dell’impugnatura consentono una presa particolarmente bassa quindi più vicina all’asse della canna. Sulla parte anteriore del fusto (dust cover) troviamo la solita slitta Picatinny, mentre un esame dei comandi manuali ci dice che il pulsante di sgancio del caricatore è reversibile, mentre lo sgancio del carrello è presente sul solo lato sinistro. Il doppio cursore per lo smontaggio è in stile Glock.  

Il classico grilletto con sicura automatica integrata nella pinna della Avidity PD10. Il pulsante di sgancio del caricatore è reversibile.

Il fusto presenta su entrambi i lati degli “index point” di sicurezza dove appoggiare il dito indice quando non si aziona il grilletto e attorno al bocchettone del caricatore presenta due aree ribassate che ne facilitano l’estrazione. Il caricatore è in stile 1911 con elevatore ridisegnato per offrire la massima affidabilità e pad di plastica a filo dell’impugnatura. Lo spessore della Avidity PD10 è di un pollice esatto, pari a 2,54 millimetri, e questo sicuramente è un bene per chi decide di portarla per difesa, anche in modo dissimulato. Il peso con caricatore vuoto è di 526 grammi.  L’azienda dichiara con una punta di orgoglio che la Avidity PD10 è costruita al 100% negli USA e non ha parti metalliche ottenute per microfusione.

Sono già disponibili diverse fondine specifiche per la Avidity Arms PD10. Questa è prodotta dalla GCode. Si noti il caricatore monofilare.

Il sistema di scatto proprietario Smooth Strike, con leva della sicura integrata nella pinna del grilletto, permette un controllo ottimale dello sgancio del primo colpo, per evitare gli eventuali strappi e offre un reset ridotto, permettendo di doppiare il colpo rapidamente e senza distogliere l’arma dalla linea di mira. Anche gli organi di mira della PD10 sono stati disegnati dallo stesso Rob Pincus e consistono in una tacca di mira Ameriglo Claw con una finestra relativamente ampia e da un mirino a sezione quadrata con riferimento luminoso al trizio. Tacca e mirino della PD10 sono montati sul carrello a coda di rondine e possono essere quindi regolati in senso laterale. La PD10 è “Optics Ready” ovvero è dotata di una fresatura per il montaggio diretto del mirino a punto rosso con impronta Holosun 507K/Shield RMSc. Spostandoci lungo il carrello possiamo notare l’avvisatore di colpo in camera tattile e visivo, situato alle spalle della finestra di espulsione. Altro dettaglio controcorrente della PD10, che non ci sentiamo di criticare, è l’assenza delle ormai onnipresenti fresature di presa del carrello anteriori. Non ci sono, e va bene così. 

La canna della Avidity Arms PD10 è lunga 4 pollici (10.16 cm) e ha un profilo semi-pesante che aiuta a contenere il rilevamento al momento dello sparo. La canna è disponibile anche nella versione con volata filettata per consentire il montaggio di un silenziatore e dedicata ai professionisti della sicurezza. Tutte le parti metalliche della pistola sono rifinite con un trattamento Isonite QPQ che garantisce la massima resistenza alla corrosione.

Avidity Arms PD10, scheda tecnica e prezzo:

ProduttoreAvidity Arms - USA (https://avidityarms.com/)
Funzionamento semiautomatico con chiusura geometrica
Prezzo599 dollari (negli USA)
Cannalunga 101,6 millimetri (4 pollici)
ScattoSmooth Strike, percussore lanciato
Caricatorimonofilare da 10 + 1 colpi 
Organi di miratacca e mirino registrabile, fresatura per punto rosso
Sicuraautomatica sul percussore 
Spessore25,4 mm
Peso2.418 grammi

Con questa pistola semiautomatica a metà strada tra desiderata del mercato contemporaneo e classico pragmatismo statunitense, Avidity Arms si prepara a scendere in campo in un settore merceologico già molto affollato, almeno negli USA. Sicuramente l’azienda punta non solo sulle doti della pistola ma anche sul carisma di Rob Pincus, personaggio di spicco della didattica che ha al suo attivo nove libri e centinaia di DVD dedicati al tiro difensivo. Di sicuro la PD10 ha già stimolato la creatività di diversi produttori di fondine americani come G Code e JM4 e questo è un termometro del gradimento previsto o effettivo dei nuovi modelli. Trattandosi di una pistola specificamente concepita per il porto difensivo, va considerata anche l’effettiva disponibilità di fondine dedicate. Il prezzo al pubblico negli USA è di 599 dollari (più o meno la stessa cifra in euro) ed è allineato a quello di prodotti simili, per cui non dovrebbe rappresentare un limite alla sua diffusione. Come molte armi da difesa prodotte da piccole o medie aziende statunitensi, probabilmente sarà mai importata in Italia, ma non è mai detta l’ultima parola. Noi di all4shooters, intanto, ci ripromettiamo di provarla alla prossima edizione dello SHOT Show: alla fine non manca tanto…

Questo articolo è disponibile anche in queste lingue: