Munizioni: la cartuccia 6,5x55 Swedish, o Mauser svedese

Una serie di articoli introduttivi dedicati a chi inizia, per imparare a conoscere le principali munizioni per arma lunga, le loro origini, le loro caratteristiche principali.


Fucile M-1896
Il fucile M-1896 camerato in calibro 6,5x55mm, arma d'ordinanza dell'esercito svedese fino all'adozione dell'AG1942

La munizione 6,5x55 Swedish (il nome corretto sarebbe Swedish Mauser) fu adottata nel 1894 dall’esercito svedese, per essere utilizzata in diverse armi delle quali la più famosa è il “Mauser svedese” comunemente chiamato Carl Gustav, arma precisissima e ancora oggi molto apprezzata dai tiratori di ex ordinanza. 

La cartuccia appartiene a quella classe di calibri medi che numerose forze armate europee adottarono nel periodo precedente la prima guerra mondiale, per poi combatterci anche la seconda, come ad esempio il 6,5 Carcano italiano e il 6,5x54 Mannlicher austroungarico, adottato da più eserciti. 

Un po' di storia


La genesi della munizione sembra possa aver preso spunto dalla bellissima cartuccia  7 Mauser, ma, pur essendone simile in dimensioni mantiene un fondello più largo che la differenzia da tutte le altre munizioni di pari classe. 

Due soldati svedesi
Due soldati svedesi a Bredaryd, nel 1943, armati con il fucile M-1896

Il bossolo è lungo 55 mm e le sue quote dimensionali, rapportate al calibro, ne fanno una cartuccia estremamente equilibrata. 

In seguito all’evolversi dei calibri via via adottati dalla Nato nel corso degli anni, anche il 6,5x55 Swedish fu poi sostituito come ordinanza, ma l’eccellenza della munizione ha fatto sì che la stessa restasse in buona salute sia tra i cacciatori che tra i tiratori. 

Tra tutte le cartucce nate con la divisa addosso è sicuramente quella che è stata maggiormente sparata per finalità diverse da quelle militari. 

La cartuccia


Il 6,5x55 Swedish si è sempre dimostrato una cartuccia dalla precisione intrinseca eccellente ma non solo, come tutti i calibri 6,5, che montano proiettili lunghi e affusolati, dotati di una densità sezionale molto alta, riesce ad avere eccezionali capacità di penetrazione e bassa sensibilità ai venti laterali. 

Doti molto apprezzate dai tiratori ma anche dai cacciatori, non ha caso la munizione si è guadagnata la reputazione di saper “uccidere bene” e riuscire a finalizzare al meglio situazioni a volte complicate anche per calibri più prestanti. 

Cartuccia Norma 6,5x55 Swedish 
Cartuccia calibro 6,5x55 Swedish di produzione Norma, nel caricamento con palla Nosler SP da 140 grani

Il 6,5x55 Swedish si presenta come una munizione ben compatta ed equilibrata, con il suo ben proporzionato bossolo dalle pareti leggermente coniche e una giusta lunghezza di colletto è in condizioni di montare palle di peso variabile tra i 90 ed i 160 grani, utilizzando a tal scopo, in virtù del peso di palla, tanti dei propellenti disponibili sul mercato senza troppi problemi. 

Munizione RWS 6,5x55 Swedish
RWS offre un caricamento con palla DK "twin core" da 140 grani del calibro 6,5x55mm Swedish per i cacciatori più esigenti
SAKO Gamehead 6,5x55mm
Caricamento venatorio Sako calibro 6,5x55mm Swedish con palla Gamehead SP da 165 grani
Geco 6,5x55mm Swedish
Geco offre un caricamento particolarmente conveniente del 6,5x55mm Swedish con palla SP da 156 grani
Norma Nosler 6,5x55 Swedish
Il caricamento da caccia Norma con palla Nosler SP da 140 grani in calibro 6,5x55 Swedish

Il meglio di sé lo dà con palle tra i 120 e i 140 grani che riescono ad esprimere, se ben caricate, una precisione elevatissima. Con palle da 160 grani, estremamente pesanti, se la cava comunque bene a condizione di scegliere polveri tra le più progressive. Le velocità d’esercizio, con palle da 140 grani, sono intorno agli 820 metri/secondo circa, con pressioni vicine ai 3900 bar, molto modeste quindi e che non tormentano la canna che le spara, consentendole una vita molto lunga. 

SAKO 85M "Bavarian Stutzen Carbine"
L'elegante e aristocratica carabina da caccia Sako "Bavarian Stutzen Carbine" camerata in calibro 6.5x55 Swedish
Steyr Mannlicher SM 12
Steyr Mannlicher offre quasi tutte le sue carabine da caccia camerate anche per il 6.5x55 Swedish, questa è la SM-12 con ottica Kahles

Campi d'impiego


Nonostante i suoi 120 anni di vita, il 6,5x55 Swedish continua a godere di buona salute e a regalare soddisfazioni ai suoi utilizzatori. È molto usato in poligono, ambito nel quale è stato rivitalizzato anni fa dalla distribuzione sul mercato di armi ex ordinanza, e nel quale la fa da padrone, al punto che per evitare che vincesse sempre tutto è stata creata un’apposita categoria agonistica ex ordinanza chiamata appunto Karl Gustav. 

Viene impiegato molto anche a caccia, in particolare nei paesi scandinavi dove a volte è utilizzato anche per assolvere impegni gravosi come la caccia all’alce. 

La munizione sarebbe adatta a tutti gli ungulati europei e americani (con parziale esclusione dei più grossi) e anche a buona parte degli africani a pelle tenera, in Italia trova valida destinazione nella caccia al capriolo, al daino e anche al sempiterno cinghiale, in modalità selettiva. Il suo rinculo è molto mite e permette di concentrarsi sul bersaglio senza troppe preoccupazioni per la spalla. 

Quasi tutti i produttori di armi bolt action hanno a catalogo un modello dei loro fucili camerato per il 6,5x55 Swedish, ad essi si aggiungono, per gli appassionati del settore, anche le armi disponibili nel mercato ex ordinanza. Le munizioni, pur se non massificate a livello del 30-06 Springfield, non presentano problemi di reperibilità, sia con palle da caccia che con palle match. 

AG-m42
Tra le ex ordinanze più affascinanti disponibili camerate originariamente per il calibro 6,5x55 Swedish non possiamo che includere il raro Automatgevär m-1942, o AG-m42, un'arma semiautomatica che dal 1942 ai primi anni '60 è stata ufficialmente arma d'ordinanza dell'esercito svedese ma che in realtà non è mai stata distribuita in grandi quantità

Curiosità


Altre denominazioni: 6,5x55 SE – 6,5 Mauser – 6,5 mm svedese – 6,5 mm Patrone – DWM 431 – DWM 502.

I calibri 6,5 così come gli 8 millimetri, tipicamente europei, non hanno mai avuto grossa diffusione negli Usa, il 6,5x55 Swedish non fa eccezione.

Difficile trovare armi semiautomatiche per questa munizione. Un tempo si reperivano ex ordinanza svedesi AG 42, oggi decisamente più rare, ma nelle corte canne delle semiauto la cartuccia non riesce a esprimere tutto il potenziale di cui dispone. 

La ricarica permette a questa munizione di aumentare notevolmente la precisione di cui è capace. Le palle a disposizione del ricaricatore sono tantissime per peso e tipologia, in particolare le match. Per le polveri non ci sono problemi di nessun tipo, la cartuccia lavora bene con diversi propellenti presenti sul mercato per cui l’unico, minimo, problema è quello di dotarsi di apposito shell older a causa del suo fondello più largo di quello di munizioni di classe 308 Winchester e similari. 

Esempi di ricariche per il 6,5x55 Swedish


  

Arma usata: CZ modello 550Lunghezza canna: 61 cm

Calibro

Polvere

Dose

Palla

Innesco

6,5x55 Swedish 

IMR 4895

41,5 grani

Hornady  Sp100 grani

CCI Standard

6,5x55 Swedish

IMR 4895

39 grani

Nosler Sb 120 grani

CCI Standard 

6,5x55 Swedish
Vithavuori N 160
42,5 grani
Sierra spbt 140 grani
Federal 250

6,5x55 Swedish

IMR 7828 

40 grani

Hornady R.N. grani 160

CCI Magnum

Attenzione: 

Ricordiamo ai nostri lettori che la ricarica è un'attività che richiede la massima attenzione. I dati di ricarica che pubblichiamo sono da intendersi a puro titolo indicativo: variazioni anche piccole nelle caratteristiche delle polveri possono portare a pressioni pericolose con possibili danni a persone e cose. In nessun caso l'autore o all4shooters.com si riterrà responsabile per danni a cose o persone causati dall'uso improprio delle informazioni pubblicate.

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