Problemi di pressione

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Cosa è successo? Quali sono secondo voi i motivi di questo maltrattamento dei bossoli di un semiautomatico basato sul sistema Stoner, leggasi AR10 e derivati?

Proviamo a leggere i numerosi indizi che sono presenti sui fondelli.

Innanzitutto la presenza di una B sul’innesco fa capire che siamo di fronte a ricariche, e già questo apre un mare di ipotesi.

La stampa circolare in rilievo in corrispondenza del settore mancante ci parla di una sovrapressione notevole, in grado di stampare con forza il fondello sulla faccia dell’otturatore.

Infine la parte mancante, stracciata dall’azione dell’estrattore ci dice che il gancio di questa carabina svolge egregiamente il proprio lavoro e che il bossolo stesso non ne voleva sapere di scollarsi dalle pareti.

Precisiamo che la camera di scoppio della carabina è perfetta e che dopo l’inceppamento è bastato solo un lieve colpetto per estrarre il bossolo rimasto in camera, che le dosi utilizzate sono ampiamente sicure e non hanno mai dato problemi in armi bolt action. 

Considerando tutti gli indizi e ricordando che la carabina è appunto del tipo “direct impingement”, ossia a sfruttamento diretto del gas, possiamo ipotizzare che il colpevole sia il bossolo: questa marca, infatti, è un po’ particolare, soprattutto per la presenza di un foro di vampa minuscolo.

Non è chiaro quale sia stato il vero motivo, ma evidentemente quando i gas hanno iniziato a spingere indietro l’otturatore la pressione era ancora molto elevata e le pareti del bossolo erano aggrappate a quelle della camera: in questo “tiro alla fune” la parte più debole, il bordo del fondello, ha ceduto.

Altre ipotesi?