Armi rubate: che succede?

L’ipotesi di un furto

Facciamo ipotesi che Tizio, rientrando nel proprio appartamento, scopre di aver avuto i ladri in casa e gli stessi, oltre a beni quali oro e gioielli, hanno sottratto le armi e le munizioni che Tizio legalmente deteneva.

A questo punto Tizio decide di sporgere denuncia l’accaduto ai Carabinieri i quali, a loro volta, denunciano Tizio per omessa custodia di armi e munizioni ai sensi dell’art. 20 bis. Della legge 18 aprile 1975 n. 110.

Cosa dice la legge in materia di omessa custodia di armi

Vediamo di seguito il testo integrale dell’art. 20 bis. Legge 110 del 18 aprile 1975.

Chiunque consegna a minori degli anni diciotto, che non siano in possesso della licenza dell'autorità, ovvero a persone anche parzialmente incapaci, a tossicodipendenti o a persone impedite nel maneggio, un'arma fra quelle indicate nel primo e secondo comma dell'articolo 2, munizioni o esplosivi diversi dai giocattoli pirici è punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato, con l'arresto fino a due anni

Chiunque trascura di adoperare, nella custodia delle armi, munizioni ed esplosivi di cui al comma 1 le cautele necessarie per impedire che alcuna delle persone indicate nel medesimo comma 1 giunga ad impossessarsene agevolmente, è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda fino a lire due milioni (euro 1032,00).Si applica la pena dell'ammenda da lire trecentomila a lire un milione quando il fatto di cui al primo comma è commesso:

a) nei luoghi predisposti per il tiro, sempre che non si tratti dell'esercizio consentito di attività sportiva;

b) nei luoghi in cui può svolgersi l'attività venatoria.

Quando i fatti di cui ai commi precedenti riguardano le armi, le munizioni o gli esplosivi indicati nell'articolo 1 o armi clandestine, la pena è della reclusione da uno a tre anni.

Facciamo, quindi, un paio di utili considerazioni.

Prima di tutto è utile fare una differenziazione. Il primo comma prevede, sostanzialmente, una fattispecie consistente in un comportamento attivo (consegnare). Le categorie di persone alle quali non vanno consegnate le armi e le relative munizioni sono puntualmente elencate all’interno del comma stesso.

Il secondo comma, invece, va a normare una fattispecie consistente in un comportamento che potremmo definire sostanzialmente omissivo, nel senso che omettendo e trascurando di adoperare le necessarie cautele per impedire a persone imperite (elencate nel primo comma) di accedere alle armi stesse commette, appunto, reato.

Non è necessario il concreto impossessamento

Una fattispecie da tenere in considerazione, che è fondamentale, è data dal fatto che per concretizzare l’ipotesi di reato prevista dal secondo comma dell’articolo che stiamo analizzando, non è necessario che le persone elencate al primo comma si impossessino concretamente delle armi. Mi spiego meglio. Se in casa avete, ad esempio, figli minori ed in sede di controllo da parte delle Forze dell’ordine queste vadano ad accertare che non avete adoperato ogni diligenza del caso nella custodia delle vostre armi, impedendo l’accesso potenziale alle armi stesse da parte, nel vostro caso, dei figli minori, sarete comunque perseguibili a norma di legge.

I nostri consigli pronto uso

Cari amici di All4shooters.com ricordate sempre, anche sulla base di quanto abbiamo scritto in questo articolo ed in tanti altri contenuti, che lo scriminante per evitare di essere perseguiti per omessa custodia di armi è dato dal fatto che queste non devono, in alcun modo, essere accessibili, anche potenzialmente, a persone imperite all’uso delle stesse.

Consigliamo di tenere le vostre armi sempre chiuse a chiave in armadi blindati che dovranno essere ancorati a terra o a parete muniti di tesoretto (sempre munito di serratura manuale o a combinazione) e di tenere le munizioni all’interno di questo. Nel caso in cui decidiate di acquistare armadi dotati di vetrina, affidatevi sempre ad aziende e rivenditori autorizzati che vi forniranno armadi costruiti secondo gli standard di legge con materiali di primissima qualità.

Altro consiglio, che potrebbe apparire scontato ma che non lo è. La classica doppietta del nonno appesa alla parete. Ci sono stati casi di persone che si sono prese una denuncia per omessa custodia di armi proprio per aver tenuto appesa alla parete la doppietta appartenuta al nonno o al papà. Per quanto l’arma fosse vetusta, era ancora perfettamente in gradi di sparare.

Per i privati non è obbligatoria l’installazione di impianti di allarme, obbligo invece valido per le armerie.

Ricordiamo, inoltre, e questo è un dato da tenere assolutamente a mente, che la stessa normativa si applica quando ci si trova al poligono o a Caccia, dovendosi adoperare in queste fattispecie attenzione ancor maggiore, essendo le nostre armi si con noi, ma comunque potenzialmente nella disponibilità di un numero maggiore di persone.



Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

email:  legalall4shooters@gmail.com