Umarex Airsaber e Airjavelin, le carabine ibride che sparano frecce

Allo Shooting Day at the Range ci è stato possibile osservare da vicino e soprattutto provare due interessanti armi ibride proposte dalla Umarex, l'Airsaber e l'Airjavelin . L' Airsaber scaglia una singola freccia con un sistema di propulsione ad aria ad alta pressione che conferisce al dardo una velocità di uscita di 120 metri al secondo mentre l'Airjavelin è alimentata da bombole di anidride carbonica usa e getta. 

Umarex Airsaber, carabina ad aria precompressa

La struttura della Umarex Airsaber è molto simile a quella di una comune carabina ad aria precompressa, con il lungo serbatoio tubolare da 250 bar situato al di sotto della canna e il manometro incorporato nella calciatura. A serbatoio pieno l’Airsaber permette di sparare 25 dardi a piena potenza e circa 30 con potenza ancora utile per un impiego a caccia . I dardi dell’Airsaber sono in fibra di carbonio, dal peso di 250 grani e con filettatura universale che consente il montaggio di qualsiasi tipo di punta da tiro o da caccia. Grazie alle slitte Picatinny presenti sull’astina a ore tre, sei e nove, l’Airsaber può montare accessori come bipiedi, puntatori laser, faretre eccetera, mentre un’ulteriore slitta in posizione canonica consente il montaggio dell’ottica. La Airsaber viene venduta insieme a un’ottica Axeon 4x32 e a tre frecce Airsaber Umarex. Lo abbiamo testato al poligono e possiamo dire che è un’ottima arma per la caccia alla selvaggina di media e piccola taglia o per il tiro ricreativo. Sarà interessante vedere come sarà accolta in Europa, visto che le leggi in tema di caccia e strumenti per il suo esercizio sono vari e molto diversi da paese a paese. Ve lo diciamo subito: in Italia sicuramente non si potrà usare a caccia. 

Il prezzo negli USA è di circa 370 dollari, pari a 335 Euro.

Umarex Airjavelin carabina ad anidride carbonica

Umarex Airjavelin carabina ad aria precompressa
La Airjavelin ha un look più fantasioso rispetto al modello più grande. La grossa astina nasconde la bomboletta di CO2 da 88 grammi.

L’Airjavelin è il fratello minore di Airsaber e ha un aspetto decisamente più marziale, anche se abbastanza plasticoso. Funziona con un sistema di propulsione a CO2 (alimentato da una bomboletta da 88 grammi) per un massimo di 15 tiri. Le frecce sono più corte di quelle dell‘Airsaber, ma sono altrettanto precise. Una lunghissima slitta Picatinny integrata ospita il mirino con inserto in fibra ottica e, dalla sua parte opposta la tacca di mira a diottra. La manetta di armamento, che deve essere azionata prima di ogni tiro, è facilmente reversibile da un lato all’altro dell’arma, il calcio è telescopico. È una soluzione perfetta per tiro ricreativo o il contenimento di piccoli nocivi e anche per il divertimento. La sua leggerezza e la sua struttura in polimero la rendono davvero robusta. Ed è molto preciso, come potete vedere nel nostro video.

La manetta di armamento della Umarex Airjavelin può essere spostata da un lato all'altro senza attrezzi.
La "volata" della Airjavelin. Sulla slitta Picatinny è montato un mirino con inserto in fibra ottica ad alta visibilità.

Nuova carabina ad aria precompressa Walther Reign UXT

Concludiamo il discorso accennandovi alla nuova carabina ad aria precompressa Walther Reign UXT, disponibile nei calibri .22 e .25 con velocità di uscita rispettivamente di 1070 fps e 970 fps. Si tratta di una carabina PCP costruita in configurazione “bull pup” che consente di contenerne la lunghezza. Impiega caricatori ruotanti da dieci colpi. Anche in questo caso la manetta di armamento è facilmente reversibile senza dover usare attrezzi. 

Il prezzo annunciato è di 599 dollari (circa 540 Euro).

La nuova carabina ad aria precompressa Walther Reign UXT
La nuova carabina ad aria precompressa Walther Reign UXT con struttura bull pup è disponibile sia in calibro .22 che .25. 

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