Fabarm Stf/12 Fe calibro 12: efficienza compatta

Lato destro Fabarm Stf/12 Fe
Finitura Cerakote, slitta picatinny da 39 cm, freno di bocca, strozzatori Inner Hp Accuracy

La programmazione dei tempi di questo test ha subito un lieve ritardo; il direttore marketing di Fabarm, Laurent Gaude, ci aveva preannunciato il lancio di nuove versioni, che dovevano essere approntate in vista della prima e più importante fiera di settore del 2016: lo Shot Show di Las Vegas.

Questa volta del modello con il nuovo calcio regolabile è stato diffuso solo un disegno stilizzato. Abbiamo così deciso di attendere pazientemente l'esaurirsi della kermesse americana per mettere le mani su un Stf/12 Fe di produzione 2016, in questa nuova finitura cerakote. Il test della versione “Telescopic”, mostrato al pubblico alla fiera Hit di Vicenza, avverrà non appena disponibile. 

Calciatura fucile Fabarm
Identica, e di pari robustezza, al possibilità di piegare la calciatura, tipica dei modelli Compact

Con questi due passaggi la gamma Professional Stf/12 si amplia di molto, al pari del catalogo che ha raggiunto le 35 pagine. Il cliente potrà scegliere la versione colorata, oltre al classico all-black, e decidere per quattro tipi di calcio, di tipo fisso, a pistola, regolabile o ribaltabile. Permane la possibilità di scegliere le numerose configurazioni, la lunghezza delle canne e gli accessori. 

In tal modo Fabarm ha voluto creare un vero “sistema d'arma”, che quanto a versatilità ha ben pochi concorrenti nel panorama mondiale. La nuova finitura vanta esclusive caratteristiche di resistenza alla corrosione, all'abrasione e agli agenti chimici; per un esame completo delle caratteristiche di questo trattamento superficiale si suggerisce una visita al sito www.cerakoteguncoatings.com.

Uno shotgun che va oltre il Tactical

Fabarm Stf/12 Fe copricanna
Sul copricanna spiccano le scritte, di colore bianco, con i dati del costruttore, l'indicazione del calibro e della camera di cartuccia, l'avviso di leggere il manuale d'uso e quello di superamento di prova forzata da 1630 Bar

È valsa la pena aspettare? Certamente, visto che il primo pensiero è stato: “questo modello è così bello da sembrare finto”. I preparatori, gli appassionati e gli incontentabili sono serviti: qui tutto è di serie, anche l'appeal

Si può giocare di fantasia sui sistemi di mira, e come vedrete lo abbiamo fatto. Per il resto, se non scegliete la versione base Initial, c'è tutto quanto serve. Nella scatola di cartone è custodita l'arma, sulla quale molto è già stato detto e scritto (mi limiterò a una sommaria descrizione). 

Mire del fucile Fabarm
Le mire LPA sono un miglioramento rispetto a quelli di serie sulla versione Initial. Il mirino ha un inserto in fibra ottica di colore rosso, ben visibile; la tacca è di tipo regolabile in alzo e in deriva

A corredo: il manuale di istruzioni, con un disegno tecnico con la nomenclatura delle parti e dei componenti, un set di chiavi esagonali da 1,5 a 5 millimetri, l'attrezzo per agire sullo strozzatore interno e il certificato individuale del Banco prova armi, che attesta il superamento della prova forzata per pallini in acciaio (a norma Cip - 1.320 Bar) e di quella, eseguita dietro richiesta specifica del costruttore, con sovra pressione di 1.630 Bar. 

Troviamo infine tutto ciò che occorre per giungere alla versione più completa: la lunga slitta picatinny con sistema a sgancio rapido a pivot, mirino e tacca di mira Lpa, regolabili e posizionabili a piacere; strozzatore allungato di tipo Hp Accuracy, munito di filetto esterno per accoppiarlo al freno di bocca, quest'ultimo lasciato con finitura nera e pronto per il montaggio, cappellotto filettato per incrementare di un colpo la capacità di fuoco dell'arma, anch'esso finito in nero. 

Tre sono dunque i colori che compongono la tavolozza di questo Fabarm: la finitura cerakote tinta flat dark earth su calcio e su gran parte della parti metalliche a vista, una tinta più tendente al giallo opaco, su impugnatura e astina, entrambe in materiale sintetico con finitura morbida al tatto, e il nero opaco anti riflesso, tipico delle armi per impiego professionale. 

Fabarm Stf/12 Fe slitta Picatinny
L'importante è esagerare… Su un'arma completa come questa, l'unico sfogo resta quello di accessoriare in modo adeguato la lunga slitta Picatinny
Fabarm Stf/12 Fe freno di bocca
Il freno di bocca, accoppiato al suo strozzatore dedicato, si avvita a mano sulla volata

Un vestito mimetico realizzato su misura

Carcassa Fabarm Stf/12 Fe
La carcassa nella nuova colorazione crea un piacevole contrasto con le parti finite in nero, come la piccola tacca di mira e la struttura in polimero rinforzato della guardia e del gruppo di scatto

In attesa del calcio regolabile, che si preannuncia realizzato in modo da superare ogni aspettativa, con un approccio davvero “top” da parte del costruttore di Travagliato, quello montato sul nostro modello è di tipo scheletrato e pieghevole. Si conferma come uno dei migliori per un'arma a canna liscia di recente progettazione; anche una carabina semiautomatica per impieghi tattici si avvantaggerebbe per l'ergonomia e la praticità di tale componente.

Sistema di fissaggio slitta Fabarm Stf/12 Fe 
Pratico il sistema di fissaggio della slitta pricipale: un perno a vite si ribalta di 180° e si inserisce nel corpo della tacca di mira originale

 A calcio ripiegato l'ingombro minimo del fucile è di soli 53 centimetri. In verità le dimensioni e la lunghezza della canna portano a una classificazione come arma corta, ma per praticità di comprensione continueremo a considerarlo un “fucile”. Anche in tale configurazione sono possibili l'azione a fuoco e il riarmo manuale singolo successivo, con sistema a trazione rettilinea dell'astina. 

Led e mire del Fabarm Stf/12 Fe
La base spaziatrice sotto il punto rosso Vortex consente l'uso congiunto del Led e delle mire abbattibili, visibili attraverso le lenti: in gergo co-witnessing
Autore al tiro
L'autore durante prova del Fabarm, giacca e cappellino coordinati… of course

Il morbido calciolo in materiale sintetico, spesso quasi due centimetri e recante il logo del costruttore, è di colore nero. La struttura, finita soft-touch, è trattata con finitura cerakote, al pari della carcassa e del copri canna. La boccola (con relativa vite di tenuta) e il perno, che servono a fermare il calcio in posizione di chiusura, sono neri, così come il blocco a cerniera, i meccanismi interni di caricamento e scatto, l'otturatore, la canna, il serbatoio tubolare da quattro cartucce e il tappo anteriore. Anche gli organi di mira e le slitte Picatinny sono nere. 

La slitta principale può essere facilmente applicata e rimossa senza impiego di attrezzi; la lunghezza è tale (36 centimetri) che può ospitare ogni tipo di dispositivo di puntamento, compresi visori notturni, mire di back-up e cannocchiali. Identico il raffinato sistema di vincolo: la slitta di fissa al fucile andando a inserire un perno eccentrico nel recesso accanto al mirino anteriore; si compie una rotazione verso destra, in senso antiorario, fino ad andare in battuta sull'elemento che accoglie la tacca di mira posteriore, e si fissa il tutto avvitando un lungo perno filettato, dopo averlo ruotato di 180°.

Fabarm Stf/12 Fe tappo filettato
Dopo avere rimosso il tappo filettato che blocca in sede la canna, sui modelli più corti si può applicare una prolunga, che aumenta di un colpo la capacità del serbatoio

Nel caso dovessero insorgere giochi meccanici, l'invito anteriore è regolabile ruotando una vite – accessibile dal lato destro - senza smontare nulla; una eventualità remota, che può pregiudicare la taratura dei sistemi di mira collocati sulla slitta. In tal modo tutto è prontamente rimediabile, senza ricorrere alle cure dell'assistenza. 

Astina e impugnatura sono in materiale sintetico, anche qui morbido al tatto e con una buona impugnabilità, a mani nude e con i guanti. L'impugnatura a pistola è svasata nella parte superiore, poco angolata, terminata da un accenno di elsa, ben chiusa e rifinita nella porzione inferiore. Lo spazio per arrivare al grilletto è molto breve, e si sposa con la sua conformazione  arretrata e arcuata, senza fare ricorso a sistemi di regolazione, che richiedono parti di piccole dimensioni da accoppiare. Questo, insieme alla foggia e alle dimensioni del calcio, porta il valore di Lop (lenght of pull) sui 320 millimetri, ritenuto vicino a quello ideale per uno shotgun tattico, che deve rimanere maneggevole anche indossando vestiario tattico o protezioni individuali di un certo spessore. Il gruppo si scatto è fissato con due perni passanti al receiver e mostra una struttura in polimero rinforzato che supporta i numerosi componenti.   

La parte bassa si estende esternamente alla carcassa,  formando una guardia oblunga a forma di ellisse, ampia nella parte anteriore e più sottile vicino al grilletto. Lo scatto, che Fabarm chiama “racing”, ha una taratura media di circa 1.600 grammi, è netto e mostra una precorsa impercettibile, ancora inferiore a quella rilevata sull'esemplare provato lo scorso anno. La levetta del cut-off è posizionata entro un'ansa davanti al ponticello, e si manovra correttamente. Dietro al ponticello, vicino all'impugnatura, troviamo la sicura manuale a traversino, con un pulsante maggiorato di forma triangolare sul lato destro, che facilita il suo disinserimento.

Non solo estetica, ma tanta sostanza

Caricamenti Orlandi per tiro dinamico
Tre caricamenti Orlandi per tiro dinamico, da sinistra: Dynamic Slug Light, palla Cervo 26 grammi (70 mm); HiVelocity Gt, 28 grammi piombo n. 5 (76 mm); Dynamic Slug, palla Cervo 28 grammi (70 mm)

Lo scorrimento del meccanismo a pompa avviene su spessi riporti in ergal, lavorati con buona precisione e anodizzati neri, responsabili della solidità, dei giochi davvero ridotti tra astina e serbatoio tubolare, della fluidità di tutte le operazioni di caricamento/ripetizione del colpo. 

Quello anteriore, lasciato a vista, ha tre forature per le altre slitte picatinny; oltre a quella inferiore, già vista sui precedenti esemplari, possiamo montarne una per lato. In tal modo c'è la possibilità di utilizzo, suggerito nelle immagini pubblicitarie, di un dispositivo di illuminazione posto a ore tre o a ore nove, come un torcia a Led. La slitta inferiore mantiene il rilievo trapezoidale, indice tattile di sicurezza che aiuta il posizionamento corretto della mano debole, e ricorda all'operatore di non accostarla troppo al vivo di volata. 

Palla Cervo
La palla Cervo è disponibile in diversi calibri e pesi. Per il tiro in poligono abbiamo impiegato quelle da 26 e 28 grammi, che soddisfano le normative sulle limitazioni dell'energia offrendo una buona precisione

Nei tiri da posizione fissa, quando si ricerca la massima precisione con la munizione a palla singola, può essere usata per ancorare un bipiede con attacco a sgancio rapido, ovvero interponendo un adattatore per un modello tipo Harris. La carcassa in ergal 55, finemente lavorata dal pieno, si differenzia dal modello precedente unicamente per la finitura superficiale cerakote. 

Spiccano le numerose scritte su entrambi i lati del receiver, tra le quali il seriale “NATO” e l'indicazione della prova di sparo con sovra pressione di 1.630 “BAR”. Diciture che sono riprese anche sulla struttura metallica copricanna, munito di otto feritoie angolate per lato, dal quale fuoriesce un piccolo mirino regolabile in altezza, con dot di riferimento di colore bianco. Tra l'anello di fissaggio anteriore della canna e il tappo filettato abbiamo un inserto porta cinghia, che fa il paio con l'asola posta tra la calciatura e la carcassa. L'occhiello solidale alla canna reca stampigliati i dati relativi al calibro e alla camera di cartuccia - 12-3” e 12/76 mm. Le canne dell'Stf/12, al pari di quelle che troviamo in gran parte della produzione Fabarm, sono di spessore maggiorato e foratura profonda da barre di acciaio nickel cromo molibdeno. 

Bersaglio
Il gruppo di scatto ha la struttura in polimero ed è fissato da due spine in acciaio alla carcassa del fucile. Il bersaglio sottostante è quello di taratura

L'alesatura è cilindrica da 18,4 millimetri per quelle di lunghezza fino a 46 centimetri (18”); per quelle da 51 e 56 centimetri (20” e 22”) si ricorre a una alesatura proprietaria, chiamata Tribore Hp. 

Il massiccio freno di bocca si può avvitare a mano; non è necessario applicare una coppia di serraggio elevata, perché la geometria delle prime due camere radiali (per un totale di sei feritoie) fa sì che la forza dei gas combusti applichi una rotazione nel senso della filettatura, eliminando ogni tendenza all'allentamento. 

Lo smontaggio di campagna dell'arma non presta il fianco a rilievi critici; ci si può tranquillamente riportare a quanto scritto a suo tempo per il modello con finitura  standard. Poche parti, ben fatte, che si smontano e si rimontano a mano; anche il perno che troviamo sul corpo dell'otturatore, che mantiene in sede il tenone di chiusura e il percussore, non richiede l'uso del caccia spine. Le operazioni di pulizia e di manutenzione ordinaria sono semplificate al massimo. 

Sagoma 12 metri
Sagoma attinta da una Federal Classic 00 Buckshot, sparata da 12 metri di distanza

Il kit di pulizia del vostro fucile dovrà contemplare lo scovolo rigido a spirale abbinato a un detergente che aiuti la rimozione dei residui di piombo, se l'uso prevalente vedrà l'impiego di munizioni a palla singola; per queste prove sto usando il Bore Tech Shotgun Cleaner e il Clp della Break Free. 

Non abbiamo neppure tentato lo smontaggio dei componenti del gruppo di scatto, dove si rileva una certa complessità. Ai fini pratici è inutile (basta mantenerlo pulito); in caso di malfunzionamento è d'obbligo rivolgersi all'assistenza, o ad un armaiolo qualificato, visto che è in gioco la sicurezza di impiego del fucile. Il peso (arma scarica in configurazione Initial) sfiora i tre chilogrammi e non è marginale, viste le dimensioni non certo abbondanti di 75 centimetri di lunghezza totale. 

Cartucce Fiocchi
Le Fiocchi Tiro a Palla sono state usate per ottenere l'azzeramento del sistema ottico Leica alle distanze maggiori (circa 30 metri), che abbiamo tarato fino a ottenere tre colpi nel centro del bersaglio

Aggiunta la slitta porta accessori, il freno di bocca e i sistemi di mira (tacca e mirino Magpul oppure Lpa, e punto rosso) si arriva a 3.870 grammi per 84 centimetri; con l'ottica, gli anelli e l'appoggio anteriore si raggiungono tranquillamente i 4.400 grammi. 

Teniamo presente che la classica arma sportiva a canna liscia, un sovrapposto da tiro a volo, si colloca intorno ai 3.500 grammi, e avremo un'idea della impressione di potenza compatta che trasmette il Fabarm non appena lo si impugna. 

Potenza che nelle armi a canna liscia varia a secondo della cartuccia impiegata; se quattro chilogrammi possono sembrare molti per le cariche leggere, il discorso muta radicalmente quando si devono usare cartucce tattiche di tipo magnum, sul tipo delle Federal che abbiamo provato. Esistono concorrenti di peso minore, ma considerate che hanno dovuto creare munizioni a palla e a pallettoni di tipo “low recoil, reduced recoil, managed recoil”, e via di seguito. Uno sforzo encomiabile, e aggiungo che funzionano a dovere. Tuttavia con il Fabarm anche le bordate non ammansite saranno gestibili e sopportabili, senza possedere una formazione specialistica, tipo settimana infernale dei Navy Seals.

La prova pratica: potenza e precisione

Cartucce Baschieri & Pellagri
Le Baschieri & Pellagri mostrano punti di impatto coincidenti, al netto dei piccoli scostamenti dovuti alla posizione di tiro, in parziale appoggio con il fucile imbracciato

La prova si è svolta in due fasi, impegnandoci in alcune sessioni di tiro presso lo stando di tiro dinamico del Tsn di Gallilate e presso il Tsn di Pavia. 

Il Fabarm ha ospitato tre sistemi di puntamento, alternativi a quello fornito di serie; abbiamo iniziato alle distanze minori, 15/20 metri, con la taratura delle mire abbattibili Magpul Back-Up Sight e del punto rosso Vortex Sparc II, usati in tandem. Una volta azzerato il Vortex sul “10” del bersaglio, abbiamo alzato tacca e mirino facendo coincidere il Led di colore rosso da 1 Moa (attraverso la diottra della tacca) con la sommità del piolo anteriore del mirino. 

Spento il punto rosso, ho sparato un paio di colpi sullo stesso bersaglio, fino a ottenere la sovrapposizione dei punti di impatto. La mira a diottra Magpul si regola a scatti in deriva; il mirino Magpul solo in altezza (con l'apposito utensile), un sistema identico a quello di un Colt M-16. Già in tale configurazione la precisione è risultata buona, e con il contributo delle munizioni spezzate della Orlandi Cartucce di San Vito di Gaggiano abbiamo svolto alcuni esercizi elementari su sagome metalliche, piatti e piattelli da tiro a volo; anche le Sellier & Bellot Practical Sport (32 gr piombo n° 5), fornite dalla Tfc, hanno fornito analogo risultato. Gli amici tiratori che ho coinvolto non hanno avuto difficoltà ad eseguire correttamente gli ingaggi su ogni tipo di bersaglio, aiutati dalla praticità d'uso e dalle reazioni ridotte del Fabarm. Per queste sessioni, in aggiunta alle Orlandi HiGt Velocity, è stato provato anche il comportamento con cartuccia a pallettoni di piena potenza, una Federal Magnum Buckshot da 15 palle da 8,38 mm di diametro (tipo 00). 

Cartucce Orlandi 
Le Orlandi Dynamic Slug (palla Cervo 28 grammi, V° dichiarata 1120 fps) hanno concentrato i tre colpi in un unico foro di forma allungata

Da  12 metri distanza la corta canna consente comunque la concentrazione della rosata entro una sagoma in carta da tiro operativo; in questo caso vampa e rinculo sono più marcati (ci mancherebbe…), ma restano ampiamente prevedibili e dominabili. Vasta la scelta di munizioni per il tiro a palla, di ben cinque produttori: Baschieri & Pellagri Target Slug, Fiocchi Tiro a Palla, Orlandi Dynamic Slug, Rc4 Evolution, Sellier & Bellot Practical Slug, queste ultime con palla da 32 grammi al posto della classica 28 grammi di tutte le altre. Velocità dichiarate (misure a norma Cip) tra i 372 e i 430 metri secondo. Tale prova ha visto l'aggiunta del cannocchiale Leica Magnus 1-6,3x24 su slitta a sgancio rapido Contessa  e ha confermato la buona precisione con tutte le munizioni sopra descritte, nonostante la canna di soli 28 centimetri. 

Per concludere, il limite, derivante dalla classificazione come arma corta, potrà essere superato scegliendo una canna da almeno 14”. La nuova finitura, per colore e trattamento superficiale, è splendida e va ad ampliare le varianti disponibili. Qualche novità, sotto il profilo dell'assetto di tiro, dovremo riscontrarla con l'arrivo del modello con calcio regolabile.

Fabarm Stf/12 Fe cal. 12

SCHEDA TECNICA

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€ 1560,00
FabbricanteFabarm
Modello Stf/12 Fe cal. 12    
Tipo pistola a canna liscia con ripetizione singola del colpo    
Calibro12 camera da 76 mm (3”)
Sistema di funzionamento

a trazione rettilinea dell'astina (caricamento a pompa)

Sistema di scatto tipo Racing, tramite cane interno e percussore flottante
Sicure a traversino a due posizioni    
Alimentazione serbatoio tubolare da 4 colpi (prolunga da 1 colpo opzionale)    
Canna

da 28 cm testata fino a 1630 Bar

Mire

diottra regolabile e mirino con inserti in fibra ottica

Lunghezza complessiva 75 cm senza freno di bocca    
Peso 3.205 g
Materiali/Finiture

Cerakote tinta desert, soft touch sulle parti in composito 

Note

otturatore: tenone che chiude sulla appendice della canna; estrattore: a unghia caricato da una molla; calcio: ripiegabile sul lato destro; finitura Cerakote, slitta picatinny da 39 cm, freno di bocca, strozzatori Inner Hp Accuracy

Prezzo1560 € - (prezzo ufficiale incluso IVA)