L’evento
Fano, 19/20 maggio 2015. Due giorni intensi per il tiro a volo nazionale sportivo di livello agonistico. Due giorni intensi per il nucleo sportivo dei Vigili del Fuoco.
Due giorni di fuoco anche il comando di Pesaro e Urbino, guidato in maniera magistrale dal comandante Claudio Ovarelli, a sua volta uomo di caccia e sport.
Due giorni infine importantissimi anche per il nuovo sovrapposto 828U Benelli, che assieme al nuovo semiautomatico “Colombo” era lì a far bella mostra di sé in qualità di sponsor ufficiale dell’intera manifestazione/evento: il trofeo nazionale di tiro a volo dei Vigili del Fuoco “Città di Fano, memorial Andrea Castellani”.
Una gara dura, vera, dove a sfidarsi sono stati i migliori tiratori di pedana fra i vigili del fuoco di tutta Italia, fra le file dei quali veri e propri campioni, alcuni dei quali già in odore di maglia azzurra…
Il primo giorno
La gara è stata quindi bella e intensa, dura e sportiva, con lo splendido teatro del campo di tiro a volo di Monte Scarsello, una bellissima struttura sulle prime colline dopo il mare, ad affacciare i campi e l’Adriatico fra Torrette di Fano e Marotta.
Formidabile al nostro arrivo – praticamente l’unica macchina civile – il colpo d’occhio di decine e decine di mezzi dei vigili del fuoco, con tanta, ma tanta gente tutta vestita solo da… Vigile del fuoco!
Cioè, il contrario di quello che più o meno si è abituati a vedere nelle manifestazioni normali, dove il rosso di uno o due mezzi dei vigili adibiti alla sicurezza, spicca fra le auto dei civili.
La scansione degli eventi è stata questa: martedì 19 maggi fra skeet e trap, i vigili se le sono date di santa ragione fino al primo pomeriggio. Poi, via tutti al campo da percorso di caccia, per familiarizzare con i nuovo gioielli di casa Benelli.
Qualche serie qui e là, tanti passaggi di mano a sparare cartucce e a spaccar piatti su piatti, e qui ci siamo cimentati anche noi…
L’828U fra le mani: prime sensazioni ed emozioni.
Bello di un bello particolare, tecnico, bilanciatissimo, dal brandeggio fulmineo, istintivo, capace di trasmettere dal primo acchito un senso di confidenza e piacevolezza d’uso.
Sorprendentemente robusto, poi.
Questo dopo che ci abbiamo fatto una ventina di fucilate in rapida successione con cartucce da tiro e solo quelle, senza la calma che sarebbe stata necessaria, e con l’emozione di 100 occhi addosso che “gufavano” per vederti sbagliare (ci capita sempre).
Ovviamente da rivedere e riprovare, da maneggiare con tutta la cura e l’attenzione che ci vogliono. E lo faremo, con sessioni di tiro al percorso di caccia, e soprattutto in campagna, durante una bella battuta coi cani che poi è la sua vera destinazione d’uso.
La gara continua, and the winner is…
Bellissimo scoprire, parlando coi tiratori (ricordo, tutti vigili), che sono tutti appassionati cacciatori!
E difatti, dopo la gara, dopo il divertimento coi nuovi Benelli, come poteva finire la prima giornata? Esatto: in un bel momento conviviale di serena amicizia, belle chiacchierate, prese in giro e risate a riscaldare un’atmosfera quasi magica.
Il giorno dopo, mercoledì, ha laureato ovviamente il campione, che ora anche voi, come me, conoscerete dal testo stesso che mi ha inviato personalmente il comandante Ovarelli: “Ciao Andrea, il ”Trofeo città di Fano Memorial Andrea Castellani 2015” è stato vinto da Cristiano Spendolini del comando di Ancona. Che ha vinto il primo assoluto di categoria 119 su 125, ed il trofeo allo spareggio finale tra i primi di ogni categoria con 25 piattelli”.
Questi i Vigili del Fuoco italiani: grandi uomini che svolgono un’importantissima attività sociale, salvando migliaia di vite ogni anno; grandi sportivi capaci di performance d’eccellenza e grandi slanci di amicizia, anche perché tiratori e cacciatori!
Poco da dire: VVFF e Benelli, sport, tiro e caccia. È questa l’Italia che ci piace...