Ben oltre 2000 lotti nella grande asta di armi da fuoco di questo autunno!

Nei primi due giorni dell'asta autunnale di Hermann Historica, dall' 11 al 12 novembre, un totale di 1530 armi da fuoco verranno messe all'incanto in un'asta dal vivo classica, mentre ulteriori 842 armi saranno messe in vendita in un'asta solo online il 25 novembre.

Pistole a ruota risalenti al re di Sassonia
Tre modelli di pistole a ruota in dotazione alla guardia personale del re di Sassonia risalenti alla fine del sedicesimo secolo.

Parlando di internet, tutti gli oggetti saranno disponibili anche sulle famose piattaforme Invaluable, Lot-tissimo, The Salesroom e LiveAuctioneers. Questa asta ha un punto culminante spettacolare in serbo per gli appassionati di armi antiche: il lotto numero 46, probabilmente il più grande gruppo di fucili provenienti da un arsenale reale che è ancora di proprietà privata oggi. Realizzate dai migliori artigiani dell'epoca per il duca Giorgio I di Braunschweig-Lüneburg (1535-1592), che regnò anche come re d'Inghilterra, le 32 armi del lotto sono in condizioni fantastiche. Certo, con un prezzo richiesto di sei cifre, il lotto non è economico, ma vale ogni centesimo. Non meno sensazionale è un altro lotto di armi, che non viene quasi mai messo all'asta in questa combinazione: le pistole offerte con i numeri di lotto da 38 a 41 sono state le prime, secondo e terzo modello in dotazione alla guardia personale del re di Sassonia e risalgono alla fine del sedicesimo secolo. Il prezzo di apertura è di 10.000 euro.

Pistole con canna in damasco ritorto Reilly

Il lotto 196 è estremamente interessante per gli per intenditori di coppie di pistole antiche.  Joseph Charles Reilly (1786-1864), irlandese di nascita, si trasferì a Londra dove si fece un nome come armaiolo: tra le sue creazioni sopravvissute al tempo, una magnifica coppia di pistole che appartengono a una classe a parte. Estremamente insolita per l'arte armiera inglese, la coppia di pistole vanta canne in damasco ritorto, calci in noce scolpito in rilievo, piastra incisa, cane e guardia del grilletto dorati. Questa splendida coppia è conservata in una cassetta originale in ottime condizioni, completa di accessori originalo: il prezzo d'occasione è di soli 6.000 euro.

Pistola Bergmann modello 1894
In condizioni eccezionali la pistola Bergmann modello 1894 potrebbe essere venduta attorno agli 8.000 euro.

Il team di inventori tedeschi Bergmann-Schmeisser ha prodotto tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento una serie di affascinanti pistole che sono sempre molto richieste sul mercato dei collezionisti. Tuttavia la prima pistola realizzata da Schmeisser - la pistola Bergmann Modello 1894 - è praticamente sconosciuta ed estremamente rara. Dal momento che Bergmann non aveva ancora i macchinari e gli impianti di produzione necessari all'epoca, fu costruita nel 1894 dalla V. C. Schilling in Suhl. In condizioni eccezionali, la pistola che costituisce il lotto numero 460 ha un prezzo stimato di 8.000 euro.

 Pistola Schwarzlose 1896
Un raro esemplare di pistola Schwarzlose 1896 in eccellente stato di conservazione. Si trattava di una pistola per i suoi tempi molto evoluta.

Quasi nessun oggetto definisce meglio la linea sottile che divide fortuna e oblio del lotto 563. Se la pistola modello Schwarzlose 1896 fosse stata completata solo pochi mesi prima, quasi certamente avrebbe rubato la luce dei riflettori alla Mauser C96. Con la sua tecnologia estremamente innovativa, basata su un otturatore con chiusura ruotante a corto rinculo e il caricatore contenuto nell'impugnatura (cosa inedita per i tempi) avrebbe meritato maggiore fortuna, uno spettacolo di svolta e molto altro ancora. Fu costruita da Andreas Schwarzlose, più noto per aver sviluppato la leggendaria mitragliatrice che porta anche il suo nome, che fu prodotta in gran numero, a differenza della pistola. Con una produzione stimata in soli 500 pezzi, questa pistola è una rarità di primissimo ordine,  molto ricercata dai collezionisti.

Pistola tedesca Gustloff 
La pistola tedesca Gustloff fu concepita come un incrocio, semplificato, tra la Walther PP e la Sauer 38, ma non ebbe successo e questo la rende oggi molto rara.

Il lotto 476 è ancora più notevole: si tratta della pistola Gustloff , poco conosciuta persino dai collezionisti Fritz Sauckel, era il capo di una sezione locale del Partito Nazista in Turingia e progettò questa pistola, che di fatto è un incrocio tra una Walther PP e una Sauer H38, pensando di proporla come arma d'ordinanza per l'esercito. Ne furono fabbricati a malapena 100 esemplari con diverse varianti di finiture e materiali. Comunque l'arma non fu approvata dalla commissione militare e sparì quasi senza lasciare traccia. Si tratta sicuramente di un pezzo in grado di togliere il sonno a un collezionista di pistole tedesche del periodo nazista.

Tra le poche armi lunghe da collezione va menzionato un raro modello dimostrativo di Mauser K98 in versione carabina (lotto 1353). Prodotto a Preduzece nel 1944, è completo di lanciagranate, simulacro di granata a modello 61 ed è montato su un treppiede con livella a bolla. Il prezzo di partenza per questo lotto è di 2500 euro.


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