La prima Asta Holts del 2020: tra fucili Express dell'età d'oro e pistole lillipuziane 

Holts Auctions è una casa d’aste britannica specializzata nella vendita all’incanto di armi di pregio. Il prossimo 23 marzo si svolgerà a Norfolk una promettente vendita di armi da collezione. Come sempre la maggioranza dei pezzi messi all’incanto è costituita da fucili a canna liscia ed Express di produzione britannica, ma scorrendo il ricco catalogo online dell’asta, si possono trovare anche pezzi più eccentrici. Di seguito una piccola panoramica su alcuni pezzi interessanti con qualche interessante informazione.

Le pistole semiautomatica più piccola del mondo

Pistola Lilliput calibro 4,25 millimetri
La Lilliput calibro 4,25 millimetri prodotta in Austria nel 1925 è una delle più piccole pistole semiautomatiche, ma non la più piccola…

Cominciamo con il lotto 889, un’arma che ci riporta ai tempi delle cosiddette “pistole da panciotto” che si portavano dissimulate nella tasca del gilè, probabilmente più per darsi delle arie che per risolvere effettivi problemi di incolumità.

Si tratta di una rara pistola semiautomatica Liliput calibro 4,25mm prodotta in Austria nel 1925 dalla August Menz, con numero di matricola 1522. La cartuccia 4,25 mm spingeva la piccola palla da un grammo alla bella velocità d’uscita di 250 metri al secondo per un’energia iniziale di 23 Juole. La pistola Liliput è in condizioni pari al nuovo, con la finitura originale integra e guancette in gomma dura con medaglione che riporta il calibro incorniciato da una corona d’alloro. La pistola è completa di confezione originale in cartone, con libretto di istruzioni e ricevuta di vendita datata 1927. Il prezzo di partenza è di 1200-1800 sterline pari a circa 1440-2150 euro.

Pistola Kolibri in calibro 2,7 mm
La più piccola semiautomatica mai costruita è questa, la Kolibri in calibro 2,7 millimetri. La moneta nella foto è una sterlina, che ha un diametro di 22,5 mm.

E restiamo in tema di micro-pistole con il lotto 805, una ancor più rara pistola Kolibri in calibro 2,7 millimetri Kolibri. Il calibro 2,7 Kolibri ancora oggi detiene il record per il la munizione a percussione centrale più piccola mai prodotta e spingeva una palla da 3 grani (0.2 grammi) alla velocità di uscita di 200 metri al secondo. La cartuccia, lunga 11 millimetri e dal diametro di 3 mm, fu brevettata nel 1910 dall’orologiaio austriaco Franz Pfanni, evidentemente avvezzo a maneggiare oggetti minuscoli. Altrettanto non si può dire dei compratori della microscopica pistola che si trovarono alle prese con un’arma tanto piccola da renderne estremamente difficoltoso il riempimento del caricatore da sei colpi e il maneggio. La pistola infatti è lunga soltanto 6,8 centimetri. La canna è liscia, lunga 3,2 centimetri. Il funzionamento era semiautomatico con chiusura a massa. La pistola è rifinita in bianco e riporta il numero di matricola 15, corrispondente a una data di produzione stimata attorno al 1915. Il prezzo di partenza per questa rarità è di 1000-1500 sterline, pari a circa 1200-1800 Euro.

Carabina a leva Winchester Modello 1873 “King’s improvement”

Carabina a leva Winchester Modello 1873
Una bella carabina a leva Winchester Modello 1873 “King’s improvement” in calibro .32-20 Winchester.

Gli amanti del Far West resteranno sicuramente intrigati dal lotto 1112, una carabina a leva Winchester Modello 1873 “King’s improvement” in calibro .32-20 Winchester

La canna ottagonale misura 24,25 pollici ed è stata ribrunita. Il mirino è montato a coda di rondine con lama nichelata, la tacca di mira è purtroppo mancante (originariamente era in stile buckhorn). 

Questa carabina Winchester ha punzoni di prova d'epoca londinesi, carcassa tartarugata con piastra di rinforzo rialzata, sportellino scorrevole della finestra di espulsione. Calcio in noce con zigrino fine, calciolo in acciaio brunito, leva di armamento con la stessa finitura della carcassa. Caricatore tubolare sotto la canna a tutta lunghezza brunito, forse successivamente ma con lavoro svolto in modo impeccabile. 

La carabina è accompagnata da una lettera del Winchester Heritage che dichiara che è lasciò la fabbrica il 14 marzo 1883. Visto l’eccellente stato di conservazione il prezzo di partenza va da 3.000 alle 5.000 sterline, circa 3.600-6.000 euro.

Un "volley rifle" a blocco cadente di Pieper

Volley Rifle in calibro 7
Il “Volley Rifle” in calibro 7 con chiusura a blocco cadente prodotto da Pieper in Belgio nella seconda metà dell’Ottocento.  Si tratta di un’arma davvero inconsueta.
Volata del Volley Rifle in calibro 7
La volata del Volley Rifle di Pieper. La caratteristica di questo tipo di carabine era lo sparo simultaneo di tutte le canne. 

Continuiamo con il lotto numero 750, costituito da un fucile a sette canne di tipo Rolling Block con numero di matricola 256 prodotto dall’armaiolo Pieper di Liegi nella seconda metà dell’Ottocento. Si tratta di un cosiddetto “volley rifle” ovvero di una carabina a canna multipla che sparava tutte le cartucce contemporaneamente. Camerata in calibro 7mm questa carabina ha un sistema di caricamento a blocco cadente brevettato da Pieper e monta un fascio di sette canne lunghe 65 centimetri. Sulla canna troviamo una bindella zigrinata che culmina in un mirino montato a coda di rondine. La tacca di mira è a foglietta, anch’essa montata a coda di rondine. La calciatura è in noce, con zone di presa finemente zigrinate e impugnatura a pistola. Il calciolo è in ferro, brunito.

Il peso dell’arma è di circa 4,5 chilogrammi, tutto sommato ragionevole se si pensa che ha ben sette canne. La carabina è in condizioni di conservazione eccellenti, con parti metalliche tartarugate pari al nuovo, mentre la canna è stata ribrunita. Il prezzo di partenza stimato va da 5.000 alle 7.000 sterline, circa 6.000-8.500 euro al cambio attuale.

Un glorioso Express di J. Purdey & Sons in calibro .577

Express di J. Purdey & Sons
Il lotto 745 è un Express di J. Purdey & Sons con chiusura a leva ruotante, camerato in calibro .577 2 pollici e ¾ a polvere nera.

Il lotto 745 è un superbo Express di J. Purdey & Sons a due canne giustapposte, calibro .577 2 pollici e ¾ a polvere nera. Le canne misurano 28 pollici (71 centimetri) e riportano la scritta “J. PURDEY & SONS. AUDLEY HOUSE. SOUTH AUDLEY STREET. LONDON.” L’Express riporta il numero di matricola 12343 e ha un sistema di chiusura a leva ruotante con cani esterni a forma di delfino.  Sulle canne sono presenti due tacche di mira a foglietta tarate a 100 e 150 yards. Batterie e bascula incise a fiorami e foglie d’acanto con lievi tracce della brunitura originale. Calciatura in legno di noce con impugnatura a pistola e zigrinatura fine sulle aree di presa. Calciolo in ferro parzialmente zigrinato, recante incisa la scritta “CHARGE 6DRMS NO.6 POWDER”. Dai registri del costruttore risulta che l’arma fu realizzata per il tenente del 17mo Lanceri W.J. Nickalls e che uscì dalla fabbrica il 31 dicembre 1886. Quest’arma faceva parte della collezione del nobile e cacciatore portoghese Manuel Lopo de Carvalho (1918 -1994) che nel 1955 effettuò una leggendaria spedizione di caccia in Angola, che gettò le basi per la creazione della prima riserva del paese. Nel 1993 creò un museo della caccia nel suo castello di Vila Viçosa, in Portogallo, visitabile ancora oggi.

La base d’asta per questo interessante esempio di archibugeria coloniale britannica è di 5-7 mila sterline, circa 6.000-8.500 euro al cambio attuale.

L'Express con chiusura a leva ruotante di Holland & Holland

Express Holland & Holland
Un express Holland & Holland camerato in calibro .450 3 pollici e ¼ prodotto nel 1891, proveniente dalla collezione di Manuel Lopo de Carvalho.

Il lotto 799 è un’altra arma proveniente dalla collezione di Manuel Lopo de Carvalho, è ancora un express con chiusura a leva ruotante, ma questa volta è un prodotto di Holland & Holland, uno dei più famosi nomi della scuola armiera britannica. Camerato in calibro .450 3 pollici e ¼ monta una coppia di canne da 68 centimetri dotate di bindella zigrinata con due tacche a foglietta abbattibili tarate sulle distanze di 50/150 e 200/250 yarde. Il mirino è a perla, montato su rampa. Sui tubi delle canne sono riportate le scritte “'HOLLAND & HOLLAND. 98. NEW BOND STREET. LONDON. WINNERS OF ALL THE "FIELD" RIFLE TRIALS. LONDON”. L’Express impiega una bascula con chiusura a leva inferiore ruotante, realizzata con sistema di Henry Jones, armiere di Birmingham che lo brevettò nel 1859. Il calcio è in legno di noce di grande qualità, con venature molto evidenti e poggiaguancia ovale.

I cani rimbalzanti sono a forma di delfino e sul lato sinistro della bascula troviamo la scritta “CHARGE 4 DRAMS CASE 3 1/4 INCHES”. Il numero di matricola è 14296 e attraverso di esso il costruttore è stato in grado di confermare che il fucile ha lasciato la fabbrica il giorno 2 ottobre 1891.  L’Express è custodito nella sua valigetta originale rivestita in cuoio.

Il prezzo di partenza va da 3.500 a 4.000 sterline (4200-4800 euro circa).

Una coppia di sovrapposti calibro 20 di William & Son

Sovrapposti William & Son
Una coppia di fucili moderni, di altissimo livello: due sovrapposti Williams & Son incisi da Paul Cusack. Sono uno dei pezzi forti dell’asta.

Il secondo giorno dell’asta sarà incentrato sulle armi fini di produzione contemporanea. Tra gli highlights della giornata ci sarà il lotto 1351 costituito da una coppia di sovrapposti calibro 20 prodotti da William & Son a Londra, incise da Peter Cusack. Si tratta di una coppia di fucili moderni prodotti da un costruttore relativamente giovane.

Normalmente si pensa ai produttori di fucili britannici come a dei sopravvissuti dell’età d’oro, piccole botteghe dove i discendenti di Holland & Holland o Purdey mantengono viva a fatica una tradizione ormai minacciata di estinzione, ma non è proprio così.

La William & Son, ad esempio, è stata fondata nel 1999 da William Asprey, le cui famiglia vende oggetti di lusso da sette generazioni dal suo quartier generale londinese. William decise di affiancare alla linea di prodotti di lusso anche la produzione di fucili di lusso e assoldò validi armaioli provenienti dalle più rinomate case britanniche. La direzione della divisione fucili è stata affidata a Paul West, ex armaiolo della Holland & Holland che coordina il lavoro di otto artigiani.

Sovrapposti Williams & Son  nel loro bauletto
La coppia di sovrapposti Williams & Son è accompagnata da un elegante bauletto doppio rivestito in cuoio, con fodera in canvas.

Questa coppia di sovrapposti, numerati 1 e 2 si distingue per finezza costruttiva e per le ricchissime incisioni di Peter Cusack che riproducono un trionfo di rose. Anche le teste delle viti e il selettore delle canne sono incisi a forma di rosa. La calciatura è in legno di noce particolarmente scelto con impugnatura a mezza pistola finemente zigrinata.

Le canne da 76 centimetri hanno cameratura Magnum, bindella zigrinata da 7 millimetri e sono predisposti per il montaggio di strozzatori interni Teague. I fucili sono contenuti in un bauletto in cuoio con fodera in canvas, con scompartimenti per gli accessori.

Ian Andrews, responsabile delle vendite della Holts, ha dichiarato: "Sono fucili di cui siamo molto orgogliosi e che rappresentano il meglio della produzione di armi britannica e londinese. Sono perfette nelle linee e sono una delizia da sparare".

I fucili mostrano leggeri segni d’uso. Il prezzo di partenza per questo set va da 30 a 40 mila sterline, al cambio attuale circa 36-48 mila euro.

Per saperne di più sulle prossime vendite all'asta, o semplicemente per curiosare nel catalogo online, visitate il sito www.holtsauctioneers.com

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