Come si viaggia con i cani. Tutti i consigli utili prima della partenza

I documenti

Documenti per viaggiare a caccia con i cani
Passaporti necessari per far viaggiare i cani.

Per far viaggiare i cani, ci vogliono gli appositi passaporti, e non si discute! Cosa sono? Documenti che ne attestano le vaccinazioni, a partire dall’antirabbica. Li rilasciano le ASL, o direttamente i veterinari abilitati. La prassi è semplice, ma va fatta per tempo. Si porta il cane, si avvia la procedura controllando chip e tutto il resto. Si vaccina con antirabbica. Poi, dopo qualche giorno si fa prelievo e si spedisce il sangue per titolazione anticorpi. Ripeto, richiede tempi più o meno lunghi, quindi datevi una mossa! Se positivo, arriva il nulla osta e si finisce di completare il documento e consegnarlo al padrone.

L’organizzazione del viaggio

Ci sono due modi di cacciare all’estero: o si passa tramite un’agenzia, o ci si organizza per proprio conto, ma bisogna avere in loco – quale sia la nostra meta – contatti sicuri! In entrambi i casi, è basilare informarsi prima sulla logistica dei cani, sia in spostamento, che per quello che riguarda l’alloggio sul posto, per non incorrere in spiacevoli soprese. Non tutti i paesi hanno la nostra cultura cinofila, anzi. E spesso per i locali, diventa incomprensibile la cura che noi mettiamo e pretendiamo per i nostri cani. Ragion per cui, chi vi scrive, tranne rarissime e certificate destinazioni gestite da agenzie made in Italy, per non trovare soprese viaggia sempre in “macchina”: cioè, o pick up o furgoni attrezzati al meglio, anche come eventuali “case” per i cani.

I mezzi

Furgone Trivellato
Il nostro Mercedes Vito 4x4, il furgone Trivellato.

Pick up e furgoni sono per certo i mezzi più diffusi. Offrono pregi (tanti) e pochi difetti: i pick up, sono più fuoristradistici, ma hanno capacità di carico e comportamento su strada più limitato; i furgoni permettono spazi e carico più significativi –con livelli di comfort pari a una berlina- ma hanno parecchi limiti sui fondi più accidentati. Entrambi, possono essere customizzati in versione full-cinofilia, con gabbie di trasporto-alloggio in alluminio, e carrozzeria dotata di prese d’aria e pareti coibentate, ventole e serbatoi d’acqua, porta ciotole e ogni cosa che può servire, sì da renderli vere e proprie “cucce” a 4 ruote, capaci di trasportare ed alloggiare da 4 a 10 e più cani più 2 cacciatori, armi e bagagli al seguito in tutta comodità!

Ovvio, per i meno “professionisti” ed esigenti, che magari di cani ne hanno uno solo o massimo due, vanno bene anche fuori strada, suv e station vagon. Basta attrezzarli con gabbie in PVC o trasportini, meglio quelli già omologati per l’aereo…

Trasportini per aereo, gabbie e carelli.

Come dicevamo, i “professional” e i super accaniti –chi come me è SEMPRE in giro per mezzo mondo a caccia coi suoi cani- la scelta è obbligata: mezzi ad hoc con gabbie fisse custom in alluminio, su mezzi idonei, che sono o pick up o furgoni.

Gabbie fisse su furgone Trivellato
Gabbie fisse custom in alluminio, su mezzi idonei, che sono o pick up o furgoni.

Per tutti gli altri, ci sono ottime gabbie da 2 a 4 cani in PVC, solo da assemblare e quindi installare sulla macchina. Vanno benissimo, sono igieniche, facilmente lavabili e si asciugano in due minuti! Potendolo, e avendo in mente di fare lunghi viaggi dove diventa necessario l’aereo, la soluzione è una sola: due trasportini omologati e via andare! Da usare sempre e tutto l’anno, da pulire bene e quindi adoperare, quando poi si deve… volare!

Altra soluzione sono i carrelli esterni con gancio modello roulotte: io, personalmente non li amo, anche se alcuni sono fatti veramente bene, e c’è chi li usa con discreta soddisfazione.

Quasi dimenticavo: le gabbie in legno e rete alla “come faceva il nonno”, vanno bene sul pandino-solo-caccia per girare a massimo mezz’ora da casa, posto poi che abbiano misure idonee a quelle stabilite come minime per legge per il benessere animale. Per chi vuole davvero viaggiare coi suoi cani, non esistono!

Il viaggio

Forniamo un breve quanto sintetico decalogo:

Cacciatori
Andrea Aromatico e Fabio Antolini durante un viaggio di caccia in Croazia.
  • Allenate i cani prima di partire, specie se il viaggio programmato sarà breve (quindi poco tempo per adattarsi ai ritmi e all’intensità delle sessioni di caccia), e prevedete un lavoro intensivo sui terreni. Al ritorno, il problema non si pone.
  • Far sporcare bene i cani prima di partire.
  • I cani devono viaggiare digiuni.
  • Un po’ d’acqua ogni 4/5 ore, va bene.
  • Una sosta ogni 4/5 ore, per i bisogni, è basilare. Meglio se si esce dalle autostrade, e si cerca un pezzo di campagna per fargli fare una brevissima trotterellata senza problemi e rischi di incidenti.
  • Evitare le ore più calde, sempre, anche se si è sicuri di avere auto super attrezzate con coibentazioni a regola d’arte.
  • Portate mangimi e integratori per i cani, in quantitativo necessario e più che sufficiente per la trasferta. Ottimi mangimi si trovano ovunque, ormai. Ma non è il caso di operare il cambio in situazioni di questo genere, pena, dissenterie quasi matematiche.
  • D’estate, i traghetti non esistono! Per dire, avete uno o due cani, allora ok, entrate li mettete al guinzaglio e quindi li alloggiate nelle gabbie sui ponti o in cuccetta (se ve li fanno portare). Diversamente, o trattasi di brevi tratte su traghetti a ponte aperto, o altrimenti, evitate come la peste le navi, peggio mi sento le stive: sono pezzi di ferro sotto il sole che finiscono per diventare veri e propri forni! Ne ho viste di scene raccapriccianti che nemmeno mi metto a ricordare.
  • Anti parassitari: andrebbero usati sempre, se si va all’estero e specie con stagioni calde, sono imperativi! Ne esistono di due tipi: o per uso esterno, che vanno da fialette a collarini (che non amo), a quelli per uso interno, tipo il Simparica (che uso di assoluta preferenza). Proteggono da zecche, flebotomi della leishmaniosi, pulci e zanzare.
  • Last but not least, non dimenticatevi beeper e satellitari: arrivare fra foreste di migliaia di ettari e accorgerseli di averli dimenticati a casa, sarebbe una tragedia!!! E soprattutto, non dimenticatevi a casa i passaporti per i cani: è per loro che si fa tutto questo…

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