Palazzina di caccia di Stupinigi: visitabile ora anche il parco

Da Parks.it. Il nuovo percorso di visita aperto al pubblico dalla Fondazione Ordine Mauriziano prevede dal 1° Giugno anche l'accesso ai giardini compreso nel biglietto. Le perfette geometrie del parco rappresentavano, già nella visione del genio juvarriano, l'ideale continuazione del disegno della Palazzina di Caccia di Stupinigi: un impianto scenografico straordinario per l'epoca. Hanno contribuito al recupero delle aree verdi Fondazione CRT e Consulta di Torino, che in passato avevano permesso il ripristino del disegno originale dei parterre antistanti la Palazzina e il reimpianto delle alberate storiche di pioppi cipressini attorno alla residenza.

Il parco venne realizzato a partire dal 1740 da Michel Bénard come giardino formale all'italiana con parterres a broderie delimitati da siepi di bosso e ligustro, decorati in estate da vasi di fiori e agrumi. Dal 1854 l'impianto settecentesco venne trasformato gradualmente per adeguarsi al nuovo gusto romantico inglese. Vennero dunque creati percorsi secondari ad andamento sinuoso con nuovi elementi paesaggistici. Il Parco Storico è stato oggi riportato ai disegni originali in cui il Salone delle feste si affaccia sui grandi viali che si irraggiano, in fuga, verso i territori di caccia e le campagne dell'antico Ordine cavalleresco.

Fino al 31 Luglio il biglietto d'ingresso al museo comprende anche la visita ai giardini. Dal 1° Agosto chi vorrà aggiungere alla visita al museo una "passeggiata principesca" spenderà 3€ in più (2 € per i ridotti). Fino ad allora l'ingresso sarà gratuito!

Orari: Martedì-Venerdi 10-17.30; Sabato, Domenica e festivi 10-18.30

Mezzi pubblici: da Torino linea Gtt 41 o Sadem 275/282 Torino-Pinerolo-Perosa- Sestriere. Il parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi è un parco storico: per contribuire alla salvaguardia del patrimonio i rifiuti dovranno essere gettati negli appositi contenitori, non sarà consentito oltrepassare le parti delimitate con cordonatura, inoltrarsi nel sottobosco, calpestare i tappeti erbosi; gli animali non potranno essere lasciati liberi.

In caso di temporali improvvisi, vento forte o condizioni meteorologiche avverse potrà essere vietato l'accesso al parco o indicato il rientro in museo ai visitatori.