Progetto FIDASC: Gino Bartali e la caccia

Inizierà lunedì 16 dicembre alle ore 10 nel salone d’onore del CONI il Progetto “Il pathos di un grande uomo e del suo mitico fucile italiano da caccia”, dedicato dalla FIDASC all’indimenticabile Gino Bartali, grande uomo, immenso sportivo e appassionato cacciatore e alla sua doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo. Questo progetto percorrerà più tappe in Italia, un po’ come nel ciclismo, lo sport segnato proprio dalle grandi prestazioni di Bartali. Le città interessate saranno Roma (Salone d’Onore del C.O.N.I. il 16 dicembre), Vicenza (Fiera di Vicenza “Hunting Show” 8-10  febbraio 2014), Brescia (33ª edizione EXA 5-8 aprile 2014), Arrivo Tappa del Giro d’Italia di ciclismo a Foligno (16 maggio 2014 ), Tarquinia (VT) Località Spinicci (Conferenza Stampa presso il GameFair 1 giugno 2014 ).

In queste imperdibili occasioni non verrà solamente celebrata la figura dello sportivo Gino Bartali, ma anche la sua passione per la caccia. Il grande ciclista infatti possedeva la leggendaria doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo, un pezzo unico, oggi di proprietà del fortunato collezionista Giovanni Villa.

Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
In evidenza, il lato sinistro della bascula
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Particolare del poggiamano con lo stemma in evidenza
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Il certificato originale del fucile appartenuto a Gino Bartali, oggi di prorietà dell'armiere Giovanni Villa
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Il disegno del progetto delle incisioni della doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
La doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo smontato nella sua valigetta originale

La prima “tappa” di questo straordinario progetto verrà inaugurata dal Presidente Felice Buglione, insieme al Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Roberto Fabbricini, sotto l’egida del CONI, della Federazione Ciclistica Italiana e il patrocinio morale di Luigi Bartali, della Comunità Ebraica, della Regione Toscana, della Provincia e Comune di Firenze e del Museo del ciclismo Gino Bartali, con la partecipazione di Cncn, Anpam, Assoarmieri, Beretta, Franchi e altri interpreti della vita sportiva, venatoria e culturale italiana.

Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Particolare del petto di bascula della doppietta
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Le fini ed elaborate incisioni che corrono sull'intera bascula della doppietta
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Lato destro della bascula della doppietta smontata
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
In evidenza, la guardia finemente incisa della doppietta
Doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo
Le canne della doppietta con dedica a Gino Bartali

Gino Bartali e la sua doppietta Imperiale Montecarlo Franchi

In questa sede vogliamo ricordare soprattutto la figura del Bartali-cacciatore, ma soprattutto della sua fedele compagna di avventure, la mitica doppietta Franchi modello Imperiale Montecarlo. "Ginettaccio" acquistò quest’arma nel lontano 1949 per la cifra (allora importante) di 103.010 lire (oggi il costo di un’arma analoga si aggira attorno a € 100.000,00). Tornata al suo antico splendore grazie agli sforzi e alla passione dell’armiere-collezionista Giovanni Villa di Frosinone e di alcuni eccellenti maestri artigiani, questo meraviglioso cimelio rappresenta una parte della storia italiana, scritta da uomini straordinari come Bartali e da fucili come la doppietta Franchi Imperiale Montecarlo, che ancora oggi distinguono lo stile italiano dal resto del mondo.

Attraverso questa iniziativa dal valore sia simbolico che culturale, la FIDASC vuole condividere il pathos del ciclismo e della caccia, entrambi patrimoni indiscussi e indiscutibili del nostro Paese.