FIDASC – Browning-Winchester la grande partnership del tiro venatorio

“La scrittura di un entusiasmante futuro sportivo (ri)comincia sotto i migliori auspici, quelli di una solida e convinta sponsorizzazione con un vero e proprio colosso dell’industria armiera mondiale. Un partner di estrema autorevolezza con il quale la Fidasc e i suoi atleti e tecnici sono davvero orgogliosi di collaborare, anche nell’ottica complessiva di specialità come il grande segugismo su cinghiale o la disciplina del Tiro di campagna con la prestigiosa passerella internazionale della “Coppa Europa” ospitata dal nostro Paese in estate”.

Con queste parole, il presidente della Fidasc Felice Buglione anticipa quanto verrà illustrato più dettagliatamente nel corso di una apposita conferenza stampa indetta a margine dei primi due eventi di livello nazionale di Training Sporting in programma nel primo weekend di aprile. 

Dopo la registrazione ufficiale della nuova disciplina federale, le varie presentazioni teoriche e le dimostrazioni pratiche svoltesi in vari e autorevolissimi contesti, anche internazionali, inizia il suo percorso agonistico di grande livello nazionale, in attesa di partecipare al Campionato Mondiale di English Sporting che si terrà a Backinghamshire – Inghilterra - dal 30 aprile al 4 maggio

All’incontro con la stampa, fissato per domenica 6 aprile alle ore 14.30 presso la Asd Fidasc “Bettolino” (Strada Statale 235 – 25030 Trenzano, Brescia), è prevista la partecipazione del presidente Felice Buglione e di Frédérick Colombié, Ceo della Browning-Winchester (B.W.M.I.) che, compatibilmente con i suoi impegni, dovrebbe intervenire alla cerimonia di premiazione del Gran Premio.

Oltre ad autorevoli personalità del mondo della produzione e di quello sportivo, interverranno per la Fidasc anche i Consiglieri nazionali Giuseppe Negri e Paola Cuccarolo e il responsabile del settore arbitrale Alessandro Capelletto.

Saranno inoltre presenti, anche in veste di atleti, due grandissimi campioni internazionali come Giuseppe Calò e Gabriele Soldani cresciuti, come molti altri, nella grande famiglia della Fidasc che, in soli 13 anni di attività, ha conquistato un sontuoso palmares internazionale fatto di 90 medaglie: 26 d’oro; 27 d’argento e 37 di bronzo.