Domenica l° giugno, proprio mentre a Trieste si correva l'ultima tappa del 97° Giro d'Italia, a Tarquinia, nel corso della 24 edizione del Game Fair, si concludeva il "Giro della memoria" dedicato a Gino Bartali e al suo Imperiale Montecarlo della Franchi.
Proprio nello stand della famosa fabbrica italiana, il presidente della Fidasc Felice Buglione e l'armiere frusinate Giovanni Villa hanno brevemente ricordato ad un numeroso pubblico di dirigenti, imprenditori, giornalisti e semplici appassionati, il valore storico e culturale di questa "riscoperta" di un vero e proprio mito della produzione armiera nazionale che, con l'ingegno e il lavoro degli uomini Franchi, seppe validamente contrapporsi allo strapotere delle grandi industrie europee producendo un vero e proprio gioiello estetico e tecnologico come il mod. Imperiale Montecarlo che Gino Bartali si fece appositamente costruire. "Questa prestigiosa arma sportiva — ha affermato il presidente Buglione — cosi carica di significati, è diventata il simbolo della riscossa culturale di un piccolo-grande universo sportivo quale è quello degli atleti di estrazione venatoria. Grandi campioni di tiro e di cinofilia che finalmente riescono ad avere piena dignità sociale e mediatica nonostante le loro radici sportive affondino nel terreno di un'attività umana non sportiva come la caccia".
In occasione di questa ultima tappa del "Giro della memoria", iniziato nel dicembre del 2013 nel prestigioso scenario del Salone d'Onore del Coni, la Fidasc ha voluto premiare con una targa ricordo gli artefici principali e lo sponsor unico di questo progetto. Hanno ricevuto il meritatissimo riconoscimento: Bruno Beccaria in rappresentanza della Franchi, l'armiere Giovanni Villa e l'Avv. Giovanni Ghini, presidente del Cncn.
Al termine di questa breve ma significativa cerimonia se ne è svolta un'altra, altrettanto veloce e altrettanto importante: la consegna dei premi alle Aziende (sponsor della federazione) che hanno vinto il Campionato Italiano Costruttori delle cartucce e dei fucili che si sono imposti nelle competizioni del 2013. Il primo premio per i costruttori di munizioni è stato vinto dalla Fiocchi. Per i fucili, il primo posto è andato alla Beretta, mentre al secondo e terzo posto si sono piazzati, rispettivamente, Rizzini e Caesar Guerini.
Anche questa edizione di Game Fair è stata caratterizzata dalla consueta partecipazione "operativa" della Fidasc. Nel Campo di Training Sporting, dove sono stati utilizzati fucili messi a disposizione dalla Browning-Winchester, erano presenti esperti di questa disciplina cosi vicina al tiro venatorio.
Nei ring riservati ai cani, c'erano collaboratori a disposizione di tutti coloro, specialmente bambini, che desideravano cimentarsi con le entusiasmanti prove del Cinathlon Cino Work.
Archiviata la più autorevole manifestazione fieristica all'aria aperta, l'attività federale — in special modo quella cinofila — si appresta a vivere 15 giorni di straordinaria e coinvolgente attività.
Infatti sono in calendario due manifestazioni al centro delle quali ci saranno uomini, donne e bambini nella veste di atleti impegnati in gare con l'ausilio dei loro amici a quattro zampe.
L'8 giugno, all'interno del Parco del Foro Italico, avranno inizio i festeggiamenti dei 100 anni di vita del Coni con la Giornata Nazionale dello Sport "Game Open", e la Fidasc parteciperà con un proprio stand e con un proprio spazio nel quale, a partire dalle 10, verranno effettuate delle prove di Cinofilia Sportiva. Per il prossimo 17 giugno, infine, la Federazione, con il patrocinio del CONI, ha organizzato allo Stadio Dei Marini di Roma, il "Dog Festival", evento di cinofilia sportiva dove saranno rappresentate, a partire dalle ore 18 (conferenza stampa di presentazione la mattina alle 11 in Sala Giunta al Palazzo H del CONI), diverse esibizioni delle varie discipline del Cino Work.