Centenario Coni

Domenica 8 giugno, all’interno del Parco del Foro Italico, avranno inizio i festeggiamenti dei 100 anni di vita del Coni con la Giornata Nazionale dello Sport“GameOpen”. 

La FIDASC (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive Da Caccia) partecipa con un proprio spazio nel quale, a partire dalle 10:00, verranno effettuate delle prove di Agility e Rally-Obedience. 

Inoltre, nello stand attiguo, saranno presenti rappresentanti delle varie associazioni di cinofilia sportiva e tecnici: educatori cinofili, preparatori di base, istruttori e ufficiali di gara che saranno a disposizione del pubblico per far conoscere meglio questa particolare e spettacolare attività che fa parte della FIDASC, il cui presidente Felice Buglione sottolinea, da sempre, gli aspetti davvero speciali di un rapporto che dura da millenni e che riesce a legare in maniera indissolubile un uomo al suo cane.

Per martedì 17 giugno, inoltre, la FIDASC, con il patrocinio del CONI, ha organizzato allo Stadio Dei Marmi di Roma, il “Dog Festival”, evento di cinofilia sportiva dove saranno rappresentate, a partire dalle ore 17:30 (conferenza stampa di presentazione la mattina alle 11:30 in Sala Giunta al Palazzo H del CONI), diverse esibizioni delle varie discipline del Cino Work.

LE SPECIALITÀ DI CINOFILIA SPORTIVA IN CAMPO L’8 GIUGNO

L’Agility nasce come specialità sportiva cinofila nel 1977 in Inghilterra ma solo alla fine degli anni ’80 viene importata in Italia. L’Agility consiste in un percorso a tempo con ostacoli di varie forme e natura. Possono partecipare tutti i cani senza distinzione di razzae sesso purché siano in perfetta forma fisica. La specialità si divide in due prove: Agility, percorso con ostacoli e zone di contatto ed il Jumping, percorso privo di ostacoli e zone di contatto. Durante il percorso il conduttore dovrà comunicare con il cane solo attraverso la voce, gesti o posture del corpo senza toccare né il partner né gli ostacoli. Il cane, durante la prova, sarà privo di collare e il conduttore non potrà avvalersi né del cibo né del gioco. All’atleta è richiesta notevole dinamicità in quanto dovrà correre insieme al cane all’interno di un percorso di circa 16 ostacoli in un tempo prestabilito.

Il Rally-Obedience è una delle specialità del Cino Work. Nasce negli Stati Uniti nel 2000 per merito di Charles “Bud” Kramer, già giudice di Obedience. Cane e conduttore gareggiano insieme creando un vero e proprio binomio. Lungo il percorso, il conduttore fa eseguire alcuni esercizi al suo “partner” indicati da cartelli disposti lungo un tragitto prestabilito e in un tempo massimo. 

Le stazioni, in un percorso Rally, sono circa una ventina. Lo spostamento tra una stazione e la successiva deve avvenire, ove non diversamente indicato, in “condotta” al passo con il cane al fianco. In questa disciplina attraverso le regole e i criteri di giudizio vengono incoraggiati i rinforzi positivi. Durante il percorso, infatti, sono vietate qualsiasi tipo di correzioni fisiche o verbali. Gli elementi di base dell’educazione e dell’obbedienza esalteranno i risultati della competizione in quanto è fondamentale che vi sia una perfetta sintonia tra cane e conduttore.