Fidasc: omaggio a Gino Bartali

Il Presidente Felice Buglione, alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò e del Segretario Generale Roberto Fabbricini, ha illustrato alla stampa e a numerosi esponenti del mondo della produzione e dello sport il significato di questa iniziativa con la quale: “La Fidasc, che rappresenta orgogliosamente tutte le attività sportive di derivazione venatoria ed un numero davvero imponente di atleti e praticanti, intende celebrare il centenario non solo di un grande campione sportivo e di un grande uomo che ha rischiato la vita per difendere gli Ebrei, ma anche quello del Coni e di tutto lo sport italiano ” “Al tempo stesso – ha poi aggiunto Buglione – le tappe previste dal progetto rappresentano un doveroso omaggio all’industria e all’artigianato delle armi sportive e da caccia, una delle più autorevoli eccellenze italiane nel mondo ”. Il Presidente Giovanni Malagò, che nonostante i pressanti impegni istituzionali non è voluto mancare a questo appuntamento, ha espresso grande compiacimento per l’iniziativa federale ed ha tenuto a ribadire che: “ Lo sport, in tutte le sue molteplici espressioni, può e deve essere considerato un patrimonio mondiale dell’Unesco perché rappresenta il portatore naturale dei valori umani più nobili, come dimostra la straordinaria testimonianza di un grande campione come Gino Bartali. Una testimonianza che la Fidasc ha saputo cogliere con grande sensibilità coniugandola proprio con il centenario del Coni”. Anche il Segretario Generale Roberto Fabbricini si è mostrato entusiasta del progetto della Fidasc ed ha simpaticamente ricordato un pezzo della nutrita aneddotica sportiva e culturale dell’Italia di quegli anni che era: “… nella vita di tutti i giorni, più o meno equamente suddivisa tra i sostenitori di Bartali e quelli di Coppi, in uno spirito di sano e stimolante dualismo agonistico ”. Alla conferenza non poteva mancare la Franchi che attraverso il suo dirigente Samuele Brandoni si è complimentata con questa iniziativa alla quale va riconosciuto il merito di tentare un recupero della dignità di un settore produttivo molto apprezzato nel mondo e che invece, nel nostro Paese, viene troppo spesso ignorato se non addirittura penalizzato. Particolarmente toccanti sono state le parole con le quali Luigi Bartali ha ricordato suo padre, “ un brav’uomo ”, che credeva nella semplicità e soprattutto nella solidarietà e che, con la sua vita di campione e di uomo è riuscito a rendere testimonianza di questi valori. A tracciare la cronaca degli eventi che hanno riportato all’attenzione questo straordinario fucile, è stato Giovanni Villa, un appassionato collezionista di armi pregiate che ha voluto restituire all’Imperiale Montecarlo di Gino Bartali non solo la sua originale perfezione tecnica ed estetica, ma anche la dignità di una vera e propria opera d’arte, grazie anche ai sapienti interventi di restauro conservativo operati da un maestro come Maurizio Cairola. Questo il calendario delle esposizioni e degli eventi previsti per il prossimo anno: 8-10 febbraio, Hunting Show di Vicenza; 5-8 aprile, Exa di Brescia; 16 maggio, arrivo della tappa a Foligno del Giro d’Italia; 1 giugno, Game Fair di Tarquinia.