Dopo la prima, fortunatissima esperienza di “Un cane per amico” del marzo 2010, l’infaticabile Comitato regionale Fidasc, supportato dal Comitato regionale del Coni, dalla Regione Molise, dal Comune di Campobasso e da una nutrita e autorevole schiera di comprimari doverosamente evidenziati nella locandina allegata, il cane è tornato ad essere il protagonista di un altro grande evento che ha coinvolto i ragazzi del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso.
"Questa straordinaria iniziativa – ha affermato il presidente Felice Buglione – la cui valenza didattica è chiaramente espressa dall’eloquente sottotitolo “A scuola di Cinofilia”, prosegue il lungo cammino che la Fidasc ha intrapreso, con e per i giovani, in tutte le sue discipline sportive. In particolare, questo nuovo progetto si inserisce nel programma di sviluppo della disciplina sportiva della cinofilia che abbraccia ormai tutte le infinite specialità ricreative ma soprattutto sportive che si possono compiere con un ausiliare specialissimo come il cane".
"Questo nostro amico – ha poi concluso – si trasforma in quindi in un “alibi” per contrastare una sedentarietà che sta diventando sempre più perniciosa per la salute dell’intera società e in uno “strumento o attrezzo sportivo” che, come il cavallo, aiuta l’uomo a compiere gesti atletici sempre più emozionanti".
Alla conferenza stampa di presentazione, brillantemente coordinata e moderata dalla Professoressa Pina Calcagnile dello staff tecnico provinciale del Coni di Campobasso, sono intervenuti Francesco Fasciano, dirigente scolastico del Convitto, e Nicola Luzzi, presidente del Comitato regionale Fidasc del Molise oltre che responsabile dell’Asd “Lepraiolo”.
Numerose e molto apprezzate le relazioni presentate da autorevoli rappresentanti delle istituzioni,dello sport e della scuola e documentate da una troupe televisiva di Rai 3.
Guido Cavaliere, presidente del Comitato regionale Con del Molise ha parlato della “PetTherapy”. Il presidente della Fidasc Felice Buglione ha illustrato gli “Obiettivi e finalità della Fidasc a livello nazionale e sul territorio”.
Nicola Luzzi, da esperto giudice, ha tracciato un quadro della cinofilia mentre Roberto Palmieri, educatore cinofilo, ha condotto una relazione dal titolo: “L’Agility dog-Caratteristiche e peculiarità di una disciplina sportiva in espansione”. La Prof.ssa Pina Calcagnile, docente di scienze motorie ha infine sviluppato un tema di grandeinteresse educativo: “Cinofilia: abilità del cane ed occasione di crescita per la persona”.
