Sentieri di Caccia giugno 2016: tutti i contenuti del nuovo numero

Alle emozioni della caccia alla lepre sono poi dedicate le pagine della rubrica “caccia scritta”, mentre Emanuele Nava riassume i contenuti espressi nel corso di un incontro organizzato in occasione dell'ultima edizione di Exporiva Caccia Pesca Ambiente, che lo ha visto relatore assieme a Mario Villa: i mutamenti climatici e l’incidenza di questi fenomeni sul cane da seguita sono stati oggetto dell’interessante conferenza. Quale cane prendere? Questa razza scegliere? E come sceglierla? Queste le domande più frequenti che si leggono sui vari social, a cui risponde Rossella Di Palma.

La disciplina degli appostamenti fissi di caccia nel Collegato ambientale e nella proposta di legge regionale Veneto è invece l’argomento approfondito da Lorena Tosi e lo sguardo verso il futuro della caccia ci porta ancora in Veneto: Luca Nicolò Frigo ci spiega il suo lavoro e i suoi obiettivi come giovane presidente della Libera Caccia circolo di Quinto Vicentino.

In primo piano le note di Roberto Mazzoni della Stella che disegna un progetto di gestione per la piccola selvaggina stanziale nelle regioni del Sud d’Italia. Non manca poi il consueto focus della Confederazione Cacciatori Toscani; sotto la lente quanto discusso nel corso dell’assemblea annuale: linee guida e programmi per procedere sulla strada dell’unità.

Dopo la ricetta di ricarica in calibro 12 (testata in particolare nella caccia ai tordi) di Giuseppe Cerullo, in vetrina il Benelli Raffaello Deluxe e il Raffaello Deluxe Power Bore, cui segue il test di Marco Scipioni dell’accoppiata Sako A7 Roughtech Pro calibro 7 mm Rem Mag e Steiner Nighthunter Xtreme 3-15x56.

L’abilitazione a cacciatore formato in materia di igiene e sanità è l’argomento approfondito da Ivano Confortini nella pagine dedicate alla formazione venatoria, mentre la caccia al cinghiale con l’ausilio del bassotto è raccontata da Marco Loi. L’assegnazione e la disposizione delle poste è infine il tema toccato da Natale Francioso, che ne ha parlato con alcuni capiposta sentendo il loro parere e le loro esperienze in merito.

Completano il numero le vostre lettere, le vostre foto, le consuete rubriche di approfondimento, le note critiche di Felice Modica, attualità e news sul mondo della caccia. Buona lettura.

Cani da seguita e mutamenti climatici

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Vi è una relazione tra il sentore che il nostro segugio si trova a dover trattare e i fenomeni atmosferici e climatici che caratterizzano il territorio in cui esso caccia: su Sentieri di Caccia giugno 2016 l'articolo di Emanuele Nava

Emanuele Nava riassume i contenuti espressi nel corso di un incontro organizzato in occasione dell'ultima edizione di Exporiva Caccia Pesca Ambiente, che lo ha visto relatore assieme a Mario Villa: i mutamenti climatici e l’incidenza di questi fenomeni sul cane da seguita sono stati oggetto dell’interessante conferenza.

Raffaello Deluxe by Benelli

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Sentieri di Caccia giugno 2016: il Raffaello Deluxe con canne Power Bore è il semiautomatico Benelli dedicato a chi si vuole distinguere e ama la cura attenta dei dettagli

Sentieri di Caccia giugno 2016: in vetrina il Benelli Raffaello Deluxe e il Raffaello Deluxe Power Bore, entrambi in calibro 12.

Test armi: Sako A7 Roughtech Pro calibro 7 mm Rem Mag

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Sentieri di Caccia giugno 2016: le tonalità delle finiture esterne della Sako A7 Roughtech Pro e del cannocchiale Steiner Nighthunter Xtreme si sposano perfettamente fra di loro

La carabina Sako A7 Roughtech Pro calibro 7 mm Rem Mag insieme con lo Steiner Nighthunter Xtreme 3-15x56 sono stati messi a dura prova per tutta la stagione estiva e autunnale sulle Alpi austriache della Carinzia: un duro test che ha messo in luce i (tanti) pregi e i (pochi) difetti di questo binomio.

Bassotti e cinghiali

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Affabile, devoto, non timoroso, né aggressivo; una combinazione, quella che impersona il bassotto, difficilmente superabile, costituita da un buon temperamento, intelligenza, attenzione e tanta autocoscienza. L'approfondimento su Sentieri di Caccia giugno 2016

Le sue proporzioni conferiscono al bassotto un aspetto anticonformista e pur non essendo dotato di grandi mezzi fisici, è uno dei cani più poliedrici fra le innumerevoli razze selezionate per l’attività venatoria. Definito “cane da caccia sopra e sotto la superficie”, il bassotto tedesco può far fronte a svariate mansioni grazie anche alla sua eccellente versatilità.