Sul numero 4 del 2015 della rivista “Gli Uccelli d’Italia” della Società Ornitologica Italiana, è stato pubblicato lo studio triennale sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio in Puglia promosso e sostenuto da Federcaccia - Ufficio Avifauna Migratoria in collaborazione con il Gruppo Inanellamento Limicoli.
Il lavoro, degli autori Sergio Scebba, Giuseppe La Gioia e Michele Sorrenti, è stato eseguito con la tecnica dell’inanellamento standardizzato in un’area costiera della provincia di Lecce in tre stagioni consecutive di migrazione prenuziale per individuare la data di inizio degli spostamenti migratori per il tordo bottaccio.
I risultati dimostrano che la migrazione non è mai avvenuta prima della fine del mese di gennaio, con un significativo incremento a partire dalla seconda decade di febbraio. Questa valutazione è stata possibile grazie all’analisi delle caratteristiche di grasso e peso dei tordi catturati.
Come è noto i soggetti che si preparano alla migrazione si alimentano in misura superiore alla media per accumulare grasso che diventa il loro carburante per i voli migratori; questo parametro consente quindi di distinguere i tordi in preparazione alla migrazione prenuziale nella popolazione presente come svernante.
I risultati confermano quanto emerso in altri studi compiuti in Lazio, Calabria e Umbria e legittimano la data del 31 gennaio come termine di chiusura dell’attività venatoria di questa specie.
Questo studio insieme agli altri promossi dall’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC saranno utilizzati per chiedere la modifica del dato Key Concept oggi vigente al fine di superare il contenzioso e la procedura Eu Pilot 6955.