Asparagi selvatici! Doni della natura…

Cosa sono

Quando parliamo di asparagi selvatici, parliamo dei turioni dell’asparagina (Asparagus acutifolius), comuni in tante località mediterranee. Si conoscono per la loro bontà, ma sin dai tempi antichi sono rinomati per essere un vero e proprio toccasana dal punto di vista della salute grazie alla loro ricchezza di principi nutritivi (dalle vitamine ai sali minerali, fino a 2 molecole antitumorali). Drenanti, depurativi, nutrienti, potenzianti il sistema immunitario e l’energia globale dell’organismo, sono anche fantastici e versatili in cucina. Insomma, un vero e proprio tesoro a “chilometro e costo zero”, del quale ora vi diamo qualche ricetta. A partire da una particolare frittata… come piace a noi! 

Come e dove trovarli 

Beh, per prima cosa è necessario procurarsi un bel mazzone asparagi selvatici freschissimi.

I primi, nei posti più caldi li si trova già dai primi di marzo, ma è dalla fine del mese “pazzerello” e poi per buona parte della primavera che questi nascono più belli e vigorosi. 

Si raccolgono strappandoli possibilmente dalla radice, per poi spezzarne la parte più coriacea in modo da formarne dei mazzi facilmente trasportabili. 

Non è difficile procurarseli, basta aver voglia di cercarli e conciati come viene (anche se un buon paio di scarponi e stivali, sono quasi d’obbligo) mettersi a scarpinare per boschi e macchie con occhio attento. 

E’ un’attività salutare e quasi zen, per la quiete che sempre deriva dallo stare in mezzo alla natura, anche se qualche accortezza è bene averla…

Almeno per la mano che raccoglie, un guanto protettivo è quasi d’obbligo se non ci si vuole graffiare e pungere con le essenze spinose che spesso coabitano con le asparagine. 

Primavera poi, è anche il tempo in cui escono i primi rettili, fra i quali ovviamente anche le vipere, che proprio in questa stagione amano scaldarsi pigre vicino a caldi sassi e muretti: i luoghi degli asparagi. Bene quindi tastare il terreno prima di stendere le mani, e magari farlo avendo sempre con sé un bastone da passeggio. 

Idem, pantaloni anti rovo o anti spino di quelli che adoperiamo a beccacce, aiutano non poco. 

Tutto il resto, è solo piacere puro…

La ricetta

Ora, per due persone serve un bel mazzo di asparagi (sono il piatto forte, non le uova).

Questi, si spezzettano sino a dove “vengono” (cioè, fin dove sono talmente teneri da spezzarsi facilmente fra le dita), lavati poi per bene sono pronti per passare in padella. 

Ingredienti:

- Mazzo generoso d’asparagi selvatici. 

Asparagi in padella
La delicata fase della cottura: mai esagerare coi tempi per non perdere tutti i principi nutritivi di cui sono ricchi gli asparagi selvatici!

- 2 uova di alta qualità a testa (4). Per alta qualità intendiamo possibilmente di galline ruspanti allevate a terra.

- Speck o come nel nostro caso prosciutto dalmata. 

- Mezza cipolla rossa piccola bio. 

- Formaggio a pasta dura grattugiato (noi abbiamo adoperato pecorino di Pag). 

- Una tazza di brodo di pollo, o fatto sciogliendo mezzo dado di alta qualità in acqua bollente. a

- Olio extravergine d’oliva QB. 

- NB. NON serve sale (basta quello del brodo, del prosciutto e del formaggio). 

Accompagnamento: pane tostato casareccio per i più, e invece per chi -come chi scrive- seguace di alimentazione paleo-keto, qualche listello di carota bio. 

Preparazione:

In olio caldo si mettono assieme asparagi e cipolla tritati grossolanamente. Si fa andare un po’, e poi si aggiunge il brodo e si lascia che sfumi e quindi evapori (6/7 minuti). 

A quel punto si aggiungono le uova sbattute e quindi a fuoco basso si lascia che rapprendano e si amalgamino agli asparagi. 

A metà cottura, si aggiunge il prosciutto (o lo spek) spezzettato a straccetti e si lascia finire la cottura. 

Asparagi selvatici
Et voilà, ecco che una sana e salutare colazione a base di asparagi selvatici è servita!

Togliere dal fuoco e spolverare con il formaggio grattugiato. Quindi impiattare e servire con pane tostato o carote o quel che piace. 

Buon appetito. 

NB. Un paio di consigli sempre per gli asparagi selvatici (che poi, faremo vedere anche in altre ricette): 1) non lessarli, mai. 2) Le cotture, siano sempre le più rapide possibile. Questo per non perdere tutti i loro effetti benefici. Vitamine e sali minerali che contengono infatti, sono tutti idro e termo solubili: cioè, bolliture e cotture prolungate, semplicemente li eliminano, e sarebbe un peccato imperdonabile. 


Video: Asparagi selvatici