Test: cannocchiale ZEISS VICTORY V8 1,8–14x50

Oggi non verrà fatto un semplice test, ma piuttosto un rapporto a lungo termine su un' ottica che non è più una novità e la maggior parte di voi dovrebbe conoscerla, si tratta dello ZEISS VICTORY V8 1,8–14x50. ZEISS la classifica come la “generalista suprema" e  io, dopo averla utilizzata per tre anni, posso dire che non è stato promesso troppo. La decisione di scegliere questa ottica era stata presa perché allora era appena stata lanciata sul mercato. Inoltre da molti punti di vista - almeno per me - si trattava di una piccola rivoluzione.

È stata soprattutto la possibilità di bilanciare le prestazioni del calibro .308 Win. con la regolazione rapida del reticolo (ASV) ad interessarmi. Inoltre ero alla ricerca di un fucile per “tutte le occasioni” e la scelta mi sembrava quella giusta. L’ho unita ad un Blaser R8 Professional Success, dove si trova tuttora. E anche se ho modificato qualcosa sull’arma (canna accorciata, silenziatore, cuscino poggiaguancia, manetta dell’otturatore sostituita, ecc.) quest’ottica è rimasta sempre invariata.

La prima impressione con il cannocchiale ZEISS VICTORY V8 1,8-14x50

Fucile da caccia Blaser R8 Professional Success con cannocchiale di mira ZEISS Victory V8 nel bosco.
Fucile da caccia Blaser R8 Professional Success con cannocchiale di mira ZEISS Victory V8 nel bosco.

Mi ricordo ancora molto bene la prima volta in cui ho preso in mano questa ottica. Il massiccio tubo centrale da 36 mm garantisce lo spazio necessario alle ampie corse di regolazione. Trovo comunque che le proporzioni dell’ottica siano veramente armoniose.

In questo modo il cannocchiale  si integra in modo perfetto con l’arma creando un corpo unico omogeneo. La lavorazione è impeccabile, ha un aspetto massiccio e prezioso. 

Il punto luminoso del reticolo è  realizzato perfettamente: fine e molto ben regolabile. La rotella di regolazione è morbida e priva di gioco, il battito del mio cuore da fanatico naturalmente aumenta.

ZEISS VICTORY V8 1,8-14x50: il cannocchiale di mira sul campo

Questa ottica è stata utilizzata nel territorio locale per la classica caccia da posta, con distanze nel bosco fino a 120 m. Vista la situazione di caccia standard, non ci sono state grosse sfide da affrontare per questa ottica. È stata sempre una fedele accompagnatrice. Poiché sin dall’inizio ho sempre cacciato con il punto luminoso, mi ha fatto piacere vedere che questo poteva essere regolato in modo molto preciso rispetto alle condizioni di luce.

Grazie al diametro dell’obiettivo di 50 mm di questa ottica multiuso, anche nella posta notturna non ci sono stati problemi. Qui spesso si distingue tra l’essenziale e i dettagli. In alcune ottiche i punti luminosi irradiano o l’immagine è degradata. Ma in questo caso non è accaduto nulla di tutto ciò. E anche alle cacce di selezione ha fatto sempre la sua ottima figura. Per me è importante soprattutto poiché partecipo solo di rado alla caccia di selezione e non avevo voglia di acquistare un’ulteriore ottica. Impostata sul fattore di ingrandimento 1,8 si è rivelata perfetta.

Un’ulteriore particolarità è che per via del mio astigmatismo congenito porto gli occhiali. Poiché non mi servono delle lenti forti, spesso durante la caccia non indosso gli occhiali. Questo significa però che i miei requisiti per l’ottica sono maggiori.

Vista da vicino dell’oculare del cannocchiale di mira ZEISS Victory V8
Il ZEISS Victory V8 permette una regolazione molto buona delle diottrie.

La regolazione delle diottrie funziona senza problemi. Io soffro di ambliopia (occhio pigro) e per questo motivo nella quotidianità indosso gli occhiali. Questo mi crea problemi nell'usare ottiche a punto rosso nella caccia di selezione.

A causa della mia ambliopia vedo il punto luminoso come se fosse grumoso e degradato. Invece con lo ZEISS VICTORY V8 non ho avuto grandi problemi. 

Noto solo un leggero sfilacciamento del punto luce, ma non appena mi apposto e per ho le prede davanti a me, ho altro da pensare piuttosto che vedere se il punto luce irradia minimamente. In questo caso è soprattutto la regolazione del reticolo illuminato ad aiutarmi molto!


Per quel che riguarda la regolazione rapida del reticolo (ASV), anche questa funziona senza problemi. Il calcolo della regolazione adeguata in base alla cartuccia impiegataavviene in pochi minuti sul sito Web. I dati di carica per i caricamenti di fabbrica di molte marche di munizioni sono in gran parte già presenti e l’anno scorso sono stati nuovamente elaborati. In alternativa è possibile inserire i propri dati di carica.

Tutti i caricamenti da me testati e le regolazioni degli anelli raccomandate si sono perfettamente abbinti. Naturalmente il tutto andrebbe testato prima a “secco”, cosa che io ho fatto più volte, in modo efficace e divertendomi, presso il poligono Müller Schießzentrum di Ulm a una distanza di 300 metri al coperto.

ZEISS VICTORY V8 1,8-14x50: ASV non sempre vantaggiosa

Un punto di vista critico sulla ASV: con tutto il divertimento offerto dalla tecnologia, ognuno dovrebbe esaminare in modo critico se un sistema ASV è veramente utile o necessario. Molte situazioni di caccia necessitano di azioni veloci e ripensandoci in alcune circostanze avrei preferito un’arma tarata su  una distanza prestabilita.

La preda esce, è necessario misurare la distanza e in caso di dubbi bisogna rimisurate ed ecco che l’occasione è persa. D’altra parte questa è però una decisione che deve prendere ogni cacciatore per sé stesso. ZEISS offre tutte le opzioni, poi ognuno può scegliere. Per il mio fucile ho impostato il VICTORY V8 con una taratura di 100 m, quindi adatta al all’anello ASV.

Vista da vicino degli elementi di comando del cannocchiale di mira ZEISS Victory V8
Lo ZEISS Victory V8 nel test pratico: varie possibilità di regolazione permettono a qualsiasi cacciatore di trovare la taratura ottimale. Inoltre è presente un sistema ASV.

Nella “modalità normale” lo imposto generalmente con “4 clic in alto”. Poi mi trovo sulla distanza di taratura e in caso di dubbi non devo impostare la ASV. Questo perché le situazioni in cui posso utilizzare realmente in modo sensato la ASV sono per me molto più ridotte di quanto mi aspettassi. Tuttavia sono consapevole che quando mi serve, posso farci affidamento.

Difficoltà durante l’utilizzo del cannocchiale ZEISS VICTORY V8

Dove c’è luce, c’è anche ombra. Anche se devo aggiungere che non ce n’è molta. Fino a quando questa ottica ha dovuto svolgere il suo lavoro, non ci sono stati problemi. Ma in tre anni ho avuto due piccoli problemi. In entrambi mi ha abbandonato l’interruttore del punto luminoso. I fini interruttori a membrana sono a volte fragili. La prima volta ho spedito senza esitare l’ottica al servizio assistenza di ZEISS e dopo 2 giorni mi è stato riconsegnato riparato. È stato però fastidioso, poiché il problema è avvenuto mentre ero stato invitato ad una battuta di caccia nel Brandeburgo. Ma l’eccellente servizio assistenza ha subito risolto il problema.

Vista da vicino del cannocchiale di mira Victory V8 di ZEISS sul fucile da caccia
Anche il servizio assistenza si occupa in modo veloce di qualsiasi richiesta. Nel nostro caso ha sostituito la vecchia versione dell'ottica con una nuova.

La seconda volta, anche durante una caccia di selezione nel Meclemburgo, sono riuscito a riportare temporaneamente in vita il punto luminoso inserendo un piccolo pezzo di lamina di plastica sotto all’interruttore, poiché non tornava più indietro. Dopo aver contattato ZEISS, sono venuto a conoscenza che questo risulta un problema noto. ZEISS ha quindi deciso di utilizzare un altro componente. Dopo questo secondo problema, ZEISS ha sostituito l’intera ottica senza ulteriori indugi e in modo non burocratico con una versione rielaborata. Cosa si può voler di più?


A proposito, ho notato chiaramente la differenza con lo strumento precedente: un punto di stacco e resistenza molto migliori rispetto all’interruttore della prima serie. Credo che anche il capitolo riguardante l’interruttore punto luminoso sia concluso. Spero che anche in futuro potrò ricevere l’eccellente servizio, così com’è stato fino ad ora.

Un’altra cosa che mi farebbe felice sarebbero più opzioni per quel che riguarda il coperchio dell’obiettivo. Semplicemente non mi piace quello di serie. Per questo motivo ho equipaggiato tutte le mie ottiche con protezionio a libro. ZEISS offre per il VICTORY V8 una custodia a libro pregiata e robusta, ma solamente per l’obiettivo e non per l’oculare. Ma a me piace chiudere entrambi i lati dell'ottica.

Resoconto finale sul cannocchiale ZEISS VICTORY V8 1,8-14x50

Ripresa anteriore da vicino dell’ottica di mira ZEISS VICTORY V8.
Il cannocchiale ZEISS VICTORY V8 è adatto per qualsiasi situazione di caccia.

Anche se nel frattempo si sono aggiunte altre armi al mio cavallo di battaglia e utilizzo anche ottiche di altri produttori: il VICTORY V8 1,8-14x50 di ZEISS è e resta una sicurezza. Io comunque non mi sono mai trovato in alcuna situazione di caccia nella quale non abbia fornito delle ottime prestazioni. E se non ha funzionato, il problema dipendeva maggiormente da me.

Quindi ZEISS fornisce veramente ciò che promette: il ”generalista supremo”. 

Poiché sto pensando di allargare il mio Setup Blaser con una canna di conversione .300 WinMag, attualmente sto puntando il V6 ZEISS. E se veramente dovesse esserci qualche problema, il servizio assistenza è veramente eccezionale!


Ulteriori informazioni sui prodotti ZEISS sono disponibili direttamente sul sito Web di Carl Zeiss GmbH.

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