Steiner è un noto produttore tedesco di ottiche che coniugano una eccellente qualità a un prezzo di acquisto relativamente accessibile. Finora “Steiner” è stato sinonimo di binocolo, strumento che la Casa tedesca ha portato a livelli di vertice, riuscendo nel contempo a mantenerne abbastanza contenuti i prezzi; con il passaggio nella Holding Beretta, si è deciso di affiancare agli strumenti di osservazione anche la tipologia dei cannocchiali di puntamento, che Steiner offre sia al mercato civile, sia professionale.
Il cannocchiale che proviamo in questa recensione è il Nighthunter Xtreme 2-10x50, un prodotto concepito per l’impiego venatorio generale ma caratterizzato da un livello qualitativo sia ottico, sia meccanico, elevatissimo. Il diametro del corpo dello strumento è di 30mm, è monolitico e impermeabile fino a due metri di profondità, realizzato interamente da billetta in Ergal macchinata CNC per asportazione di truciolo, ed è robustissimo; l’interno dello strumento è pressurizzato e riempito di azoto.
Il cannocchiale Nighthunter Xtreme 2-10x50 pesa circa 750 grammi ed è lungo complessivamente 352 mm.
Il diametro della campana dell’obiettivo è di 57mm, mentre l’oculare è di 47mm; il diametro delle lenti è invece, rispettivamente di 23.2 mm e 50mm. Sia la lente frontale, sia l’oculare, sono trattati con il rivestimento idrorepellente “Nano-Protection”, che è facile da pulire e mantiene inalterate le qualità ottiche dello strumento anche a fronte di condizioni atmosferiche e ambientali avverse. Tutte le lenti sono poi trattate con il rivestimento “Diamond-Night-Coating”, concepito per offrire la migliore trasmissione della luce in ogni condizione di illuminazione ambientale.
Lo strumento offre un rapporto di zoom di 1 a 5, per una gamma di ingrandimenti variabile tra 2 e 10; è soprattutto questo basso valore di ingrandimento che, assieme alla eccellente luminosità e all’ampio campo visivo, estende notevolmente il campo di impiego del Nighthunter Xtreme 2-10x50, fino a poterlo definire come il “cannocchiale tuttofare”.
Il reticolo, di tipo 4A-I, è posto sul secondo piano focale ed è caratterizzato da un punto luminoso centrale la cui intensità è variabile senza soluzione di continuità; alla massima brillantezza è talmente luminoso da essere visibile anche controluce.
Nello strumento è presente un accelerometro che spegne l’illuminazione appena il fucile è montato in rastrelliera o coricato, e, in aggiunta al temporizzatore che spegne l’apparecchio dopo tre ore di inattività. L’apparecchio è alimentato da una batteria al litio CR2032 da 3v. A corredo del cannocchiale troviamo una copertina estensibile in neoprene di discreta qualità.
Il Nighthunter Xtreme 2-10x50 trasmette una sensazione di solidità e precisione, la qualità dei materiali, delle finiture e dei dettagli è eccellente; i comandi sono intuitivi e robustissimi. Le ghiere degli ingrandimenti e delle diottre sono dotate di risalti in gomma per aumentare il “grip”, sono silenziose nell’uso e sono perfettamente frenate, con un perfetto equilibrio tra ergonomicità nell’impostazione dello zoom e resistenza all’accidentale modifica; anche il comando a levetta di accensione del riferimento luminoso e la manopola a bilanciere di regolazione della luminosità, entrambe posti sulla terza torretta (la parallasse è fissa a 100m), sono semplici da manovrare e offrono una naturale resistenza all’azionamento accidentale.
Le torrette non sono esposte, ma protette da coperchi in alluminio, all’interno di uno dei quali è conservata la batteria di ricambio per il sistema di illuminazione. Ogni click della torretta corrisponde allo spostamento di 1cm a 100 metri; la massima escursione è pari a 150 cm / 100 metri in elevazione e 80 cm / 100 metri in deriva. La torretta è bloccabile usando l’apposita brugola.
Abbiamo provato il Nighthunter Xtreme 2-10x50 assieme ad una carabina Sako 85 in calibro .30-06, impiegando attacchi specifici Optilok Sako.
L’estrazione pupillare di ben 90mm, assieme alla pupilla di uscita variabile in relazione agli ingrandimenti da 5 a 11,6 mm consentono una grande comodità di impiego del cannocchiale, che non costringe a contorcimenti per l’osservazione o la mira. Siamo piacevolmente rimasti colpiti dalle eccezionali prestazioni ottiche dello strumento, e soprattutto dalla qualità dell’immagine restituita vicino ai bordi, esemplare nella sua assenza di artefatti e aberrazioni cromatiche. La fedeltà cromatica e la nitidezza è eccezionale, così come il contrasto, per una volta siamo d’accordo con le affermazioni della Casa; l’osservazione è assolutamente priva di aloni, non troviamo traccia di dispersioni anomale di luce all’interno dello strumento.
Il fringing è assente sull’ottanta per cento dell’area osservabile ed è appena percettibile ai bordi estremi del campo visivo, anche esaminando immagini fortemente contrastate come dei rami di un albero controluce. Dubitando che qualcuno possa impiegare lo strumento per l’osservazione notturna delle stelle, comunque, riportiamo che anche il coma è particolarmente ridotto.
Con una garanzia di 10 anni (due sulle parti elettroniche) e stante le eccellenti prestazioni oggettivamente riscontrate, la nostra opinione non può essere che positiva.