Sightmark Wraith 4K Mini cannocchiale digitale

Il cannocchiale digitale per impiego venatorio Sightmark Wraith 4K Mini montato su di un semiautomatico da caccia Benelli Argo E-Pro in calibro .30-06.

Il Sightmark Wraith 4K Mini è un’ottica da mira digitale per impiego venatorio che segue da vicino i trend attuali per compattezza, funzionalità e prestazioni, posizionandosi nel combattuto segmento delle ottiche elettroniche da 1000 Euro – in realtà, riuscendo ad avere un prezzo effettivo al dettaglio di poco sotto ai 900 Euro. È basato su di un sensore a colori CMOS 4K (3840x2160 pixel), che unito ad un microdisplay FLCOS con risoluzione di 1280x720 nell’oculare, riesce ad offrire prestazioni eccellenti: l’ingrandimento nativo è di 2x, ed è dotato di un fattore di zoom digitale di 8x, quindi arriva ad un massimo ingrandimento di 16x. In modalità notturna l’immagine passa in bianco e nero e necessita di un illuminatore IR per dare il meglio di sé; Sightmark include assieme al cannocchiale un illuminatore a LED da 850nm con interfaccia di montaggio di tipo Picatinny, che è quasi invisibile e che consente di avere un campo illuminato in condizioni ottimali di circa 270m, ma che in condizioni di caccia garantisce una ottima illuminazione fino a circa 150-170m.

Video: Sightmark Wraith 4K Mini cannocchiale digitale


Wraith 4K Mini: molti accessori inclusi

L’attacco incluso con il Wraith 4K Mini è del tipo esteso, con la possibilità di montare in cinque  posizioni sulla scina l’ottica in modo da ottenere una distanza ottimale nell’estrazione pupillare dell’oculare rispetto all’arma ed al cacciatore. In più, l’attacco riporta una sezione di rotaia Picatinny di fronte all’obiettivo per consentire il montaggio disassato dell’illuminatore IR. Questa rotaia può essere rimossa e sostituita con un’altra (sempre in dotazione) che pone l’illuminatore IR spostato di 4cm e ad un angolo in basso di 45°. L’illuminatore è alimentato da due batterie CR123A ed è possibile regolare il fascio di luce da un cono concentrato a illuminazione diffusa, anche per seguire l’ingrandimento del cannocchiale.

Lato sinistro del Sightmark Wraith 4K Mini, con in evidenza l’ingombro del vano batterie.
Particolare del lato superiore; tutte le funzioni, compresa l’accensione, sono comandate dal pannello a 5 tasti circolare, leggermente inclinato a vantaggio dell’utente.
Operare il Wraith è molto agevole, una volta fatta l’abitudine. Il pannello non è molto amichevole poiché non ha icone intuitive per le funzioni principali. Conviene studiare bene il manuale.

La struttura del Wraith è in alluminio, ed è alimentata da una coppia di batterie, sempre CR123A, al litio da 3v ciascuna – che possono essere sostituite da versioni ricaricabili – e che assicurano un’autonomia di circa 4,5 – 6,5 ore in base alla modalità di osservazione selezionata. 

Tutte le funzioni dell’apparecchio sono controllate da un piccolo pannello comandi con 5 tasti disposti a stella sulla porzione superiore della scocca; la messa a fuoco dell’obiettivo e una ghiera per regolare le diottrie dell’oculare completano i comandi. Un piccolo sportello in gomma nasconde un connettore USB per l’alimentazione da batterie esterne e lo slot per schedina di memoria MicroSD che serve per la registrazione A/V e anche per l’eventuale aggiornamento del firmware dell’elettronica di gestione.

Le due batterie CR123A al litio da 3v ciascuna, che assicurano un’autonomia fino a 6,5 ore, sono contenute in un vano stagno apribile premendo sulla leva quadrata in primo piano.
Un piccolo sportello in gomma nasconde un connettore USB per l’alimentazione da batterie esterne e lo slot per schedina di memoria MicroSD che serve per la registrazione A/V.
Il Sightmark Wraith 4K Mini con l’illuminatore IR montato in posizione laterale sulla apposita rotaia Picatinny. È fornito in dotazione all’ottica.
L’illuminatore IR è alimentato da altre due pile CR123A e offre un fascio luminoso regolabile in dispersione quasi invisibile (la luce IR è di 850nm, un rosso cupissimo).

Wraith 4K Mini: prova a fuoco

Dicevo che si tratta di un’ottica davvero compatta, effettivamente, è lunga solo 16cm per un peso di 750g; l’aspetto è un poco spartano e certamente non vincerà concorsi di eleganza, soprattutto quando montato su armi di un certo livello e dalle linee filanti, come il Benelli Argo E Pro in .30-06 che ho usato per le prove, ma inequivocabilmente le prestazioni, la funzionalità e l’efficienza ci sono tutte. Il passaggio dalla modalità giorno (a colori) e quella notturna è quasi immediata; la messa a fuoco rimane abbastanza nitida durante il passaggio, ma è necessario regolarla se gli oggetti sono a meno di 50m di distanza. Durante la registrazione A/V il passaggio dalla modalità giorno alla notte è inibita. La sensibilità nella modalità a colori non ne consente l’uso all’imbrunire, la regola è che se in quelle condizioni è possibile usare un normale cannocchiale diurno ottico, allora il Wraith è in grado di funzionare a colori. 

La piccola rotaia Picatinny per il montaggio dell’illuminatore; è possibile sostituirla con una che sposta lateralmente l’illuminatore di 4 cm con un angolo in basso di 45°.
Vista inferiore dell’assieme ottica-attacco-illuminatore Wraith 4K Mini: sull’attacco sono evidenti i punti di montaggio opzionali per regolare la posizione dell’ottica sull’arma.
Il cannocchiale da caccia digitale Sightmark Wraith 4K Mini durante le nostre prove. L’azzeramento non è difficile e la visione nell’oculare è sempre ottimale anche in giornate di pieno sole.

Ottimo rapporto prezzo prestazioni

La qualità delle immagini restituite dal Wraith 4K Mini di Sightmark è ottima in relazione al prezzo ed al segmento di mercato a cui appartiene: certo, ci sono strumenti migliori ma dal costo ben più impegnativo, e anche le dimensioni cambiano, diventando più ingombranti e pesanti.

La luminosità del display FLCOS (una nuova tecnologia a basso consumo e ottimizzata per il video ad alta velocità) è ottimale anche in condizioni di luce forte, dove altrimenti l'occhio del cacciatore avrebbe difficoltà a passare dal pieno sole ad un display nell'oculare poco luminoso.

La visione è estremamente nitida con colori saturi e vivi, e si mantiene tale al raddoppio digitale degli ingrandimenti (da 2 a 4x) grazie al fatto che il sensore ha il doppio della risoluzione del display nell’oculare. A 8x o  10x di ingrandimento digitale non si nota un abbassamento di qualità visiva, mentre al massimo ingrandimento di 16x, l’immagine sgrana abbastanza, pur offrendo una qualità più che sufficiente per posizionare perfettamente il riferimento di mira sul bersaglio. La stessa qualità dell’immagine non è disponibile in modalità notturna B/N, iLa stessa qualità dell’immagine non è disponibile in modalità notturna B/N, in cui il massimo ingrandimento senza abbassamento apprezzabile della qualità è 8x, e a 16x il rumore e la grana diventano molto evidenti.

In più, ho notato che in modalità notturna B/N, all'accensione dell'illuminatore è necessario regolare di nuovo la messa a fuoco, soprattutto a distanze inferiori ai 50m.

L’oculare presenta l’immagine sul microdisplay con un campo visivo non ampio verticalmente, con un fattore di forma rettangolare a 16/9, dovuto al formato del sensore impiegato.

La ghiera di messa a fuoco è solida e molto frenata, in questo aiuta nella manipolazione il perno di comando rapido, già installato sulla ghiera; per l’oculare c’è l’opzione di usare un coprilenti a molla come quello dell’obiettivo oppure un soffietto in gomma morbida per eliminare la luce che esce dal display quando si usa il cannocchiale digitale al buio. Molte le opzioni disponibili nel sistema a menu, abbastanza ben esposte nel manuale (disponibile anche in pdf sul sito) che però al momento in cui scrivo è solo in inglese.

La possibilità di registrare i filmati sulla schedina di memoria in modo autonomo è molto conveniente, la registrazione comprende anche l'audio; il Wraith non supporta wifi. Lo sportello delle batterie con fermo laterale è stagno e rende davvero semplice il cambio batterie, è anche possibile usare un comune power bank usando il connettore USB C sul lato destro dell’apparecchio.

L’assieme ottica-attacco-illuminatore IR montato è abbastanza ergonomico nell’uso nonostante l’aspetto: con l’illuminatore montato a sinistra, è possibile regolare il cono della luce IR e comandare l’accensione con la mano debole, e allo stesso tempo la sporgenza del vano batterie protegge parzialmente l’illuminatore.

La compattezza del Wraith 4K Mini consente di avere un eccellente controllo dei propri paraggi durante la caccia senza dover spostare di molto l’arma dal puntamento; è paragonabile ad un massiccio punto rosso.

Le nostre conclusioni

In conclusione, il cannocchiale digitale diurno/notturno Sightmark Wraith 4K Mini è un buon prodotto, dalle prestazioni oneste e in linea con le caratteristiche tecniche dichiarate, offerto ad un prezzo più che abbordabile (sotto i 900 Euro al pubblico) con una buona dotazione di accessori inclusi che ne permettono l’uso “out of the box”; un eccellente punto di ingresso nel mondo delle ottiche digitali e optroniche.