Proiettili di rimbalzo... tirare in sicurezza

Una premessa su questo argomento è doverosa. La maggior parte degli incidenti che capitano in materia di tiro, a caccia o in altri contesti, risultano dovuti alla superficialità e all'inesperienza con le quali si maneggiano le armi.

Questi infatti sono i mali che colpiscono o giovani cacciatori e tiratori ancora principianti, oppure al contrario gli esperti e navigati che per la troppa sicurezza e confidenza cadono nella faciloneria. Nei confronti dell'arma personalemente ritengo si debba mantenere un rapporto di "rispetto" cioè, passione ed anche attaccamento verso quella che è la nostra compagna di avventure in libertà, unite però alla giusta cautela e un minimo di timore verso un oggetto che potrebbe se usato male o istintivamente causare danni spesso irreparabili.

Remington VTR 
Nel tiro a lunga distanza, può capitare che la pallottola incontri un ostacolo e cambi direzione

IL TIRO RIGATO E A PALLA ASCIUTTA

Che la pallottola di un fucile rigato possa subire una deviazione nel corso della sua traiettoria è un fatto che nella prassi venatoria capita più spesso di quanto si possa immaginare.

Nonostante ciò, gli incidenti che ne possono derivare sono piuttosto rari. La deviazione di percorso della palla può avvenire per un rimbalzo, un impatto di striscio o la perforazione di un ostacolo. 

Solo nel caso in cui un ostacolo, che potrebbe essere un ramoscello o un filo d'erba sia posizionato immdiatamente davanti al corpo del selvatico si può escludere una deviazione di rilievo. Se l'ostacolo deviante si trova nelle vicinanze del bersaglio infatti potremo colpire male, scarseggiare l'animale e prenderlo non come vorremmo, ma senza gravi conseguenze. Se invece l'impedimento viene incontrato nella traiettoria a notevole distanza dal bersaglio, probabilmente assisteremo ad un tiro mancato e di conseguenza deviato pericolosamente. 

Proiettili di rimbalzo
Può bastare un semplice filo d'erba a volte per deviare un proiettile, ma quando questo avviene in prossimità del selvatico o del bersaglio non ci sono consguenze pericolose

Per eseguire un tiro a palla sicuro la traiettoria deve essere necessariamente libera e la palla adeguata, cioè con un idoneo potere d'arresto. Quando una palla si deforma e si scompone durante la perforazione del corpo dell'animale, i suoi frammenti più piccoli vengono frenati e trattenuti dalle parti ossee, mentre la parte che esce e prosegue la sua corsa non trattenuta dalle parti più tenere può prendere una direzione imprevedibile. 

In questo caso però occorre tenere in considerazione la scarsa energia residua dopo l'impatto avvenuto, quindi anche il rischio ridotto al minimo.

Onde evitare pericoli, nei tiri a palla il massimo dell'attenzione va rivolto quindi alla distanza tra chi spara e qualsiasi alta persona presente,compagni di caccia e non. Che poi ciò non basti ad evitare che in qualche malaugurato caso un incidente possa accadere, fa parte della percentuale di richio naturale delle cose, presente in ogni attività o sport, dalla caccia, al motociclismo piuttosto che lo sci. 

Proiettili di rimbalzo 
Le munizioni destinate ai calibri rigati risultano più sicure delle palle asciutte dato che in seguito all'impatto si frantumano perdendo gran parte della loro forza
 Spire Point da 180 grani per il calibro .30-06 Springfield
Un proiettile Spire Point da 180 grani per il calibro .30-06 Springfield, e lo stesso tipo di proiettile dopo un rimbalzo su una parete rocciosa coperta di terra

Molto più frequentemente si verificano le deviazioni per le palle sparate con canne ad anima liscia. In assenza di rigatura infatti le palle non ricevono stabilizzazione e mancano di effetto giroscopico, viaggiando in traiettorie molto labili simili a frecce scoccate da un arco. 

È sufficiente la semplice strisciata contro un ramo o il tronco di un albero per causare una forte deviazione. La palla asciutta, sparata a canna liscia, ha una velocità bassa e al minimo impatto invece di frantumarsi, come invece accade nel rigato, subisce una deformazione minima conservando sia peso che forza d'urto molto alti. 

Un principio generale che vale per questi tiri, è l'assoluto divieto di sparare dal basso verso l'alto, dove sarebbe impossibile tenere sotto controllo la gittata della palla, e infine, cercare sempre nei tiri verso il basso di tenere in considerazione la presenza di un "para palle" naturale, cioè una parete argillosa o una depressione del terreno che siano in grado di fermare la corsa dei proiettili.

IL TIRO LISCIO CON MUNIZIONE SPEZZATA

Per il tiro con fucili a canna liscia con munizione spezzata è molto importante conoscere l'ampiezza del pericolo generato da una fucilata, anche perchè è con questo genere di colpi che accadono la maggior parte degli incidenti.

I fattori da tenere in considerazione sono principalmente tre: l'espansione della rosata, la massima distanza a cui si spara e l'angolo di sicurezza.

Il pericolo per quanto riguarda la distanza si stima proporzionalmente alla grandezza dei pallini. Se si spara verso l'alto con pallini di diametro ad esempio di 2,5 mm, si può calcolare un rischio fino a 250 metri. Questo è calcolabile per qualsiasi tipo di munizione si usi, conoscendo il diametro dei pallini. Basta moltiplicare per 100 il dametro del pallino, esprimendo il risultato in metri: in questo caso 100 x 2,5 ci darà 250 metri.

Proiettili di rimbalzo
Gli incidenti causati da munzioni spezzate sono più frequenti per l'ampiezza della rosata e la possiblità di rimbalzo dei pallini periferici contro ostacoli naturali

Pericolosa è anche l'espansione laterale della rosata, che dipende notevolmente dalla strozzatura della canna con cui si spara, in genere può essere insidiosa fino a circa 150 metri. Aumenta notevolmente il rischio nelle cacce praticate nel bosco, come ad esempio alla beccaccia, in cui l'ambiente è spesso intricato e le canne utilizzate poco strozzate o addirittura cilindriche. I pallini periferici infatti dotati di scarsa velocità vanno spesso a colpire ami ed alberi circostanti e quasi mai da quel momento in poi mantengono la direzione di partenza, diventando quindi particolarmente tendenti al rimbalzo.

Ovviamente si stanno illustrando tutti possibili fattori di rischio e pericolosità legati all'uso di un arma, nella speranza che qualche piccola nozione pratica di calcolo possa tornare utile, ma è chiaro che sul campo pratico, a caccia, con un pò di buon senso non sarà necessario fermarsi ad effettuare calcoli infinitesimali.

Proiettili di rimbalzo
Ad evitare molti incidenti basta spesso un rapido colpo d'occhio all'ambiente che ci circonda nel momento del tiro e un pò di buon senso

L'ultimo parametro non per importanza da tenere sotto controllo al momento dello sparo è l'angolo di sicurezza, cioè l'angolo in cui sarà possibile un rimbalzo o un ritorno dei pallini, specie se sparati contro un terreno duro, come potrebbe essere in inverno con il gelo, oppure sassoso.

In questi casi si avrà una deviazione della direzione di sparo con un angolo quasi uguale a quello di incidenza. I pallini inoltre proseguiranno la loro corsa con una velocità molto alta, quasi vicina a quella di impatto.

L'angolo di sicurezza del tiro dipende quindi molto dall'ambiente che ci circonda; dalla sua conformazione e dalla vegetazione. Per questi motivi non va mai sottovalutato e per calcolarlo anche approssimativamente occorre sempre tenere presente l' espansione della rosata che potrebbero avere i pallini che stiamo usando, se più o meno grandi.

Spero sia banale a questo punto ricordare di tenere sempre presenti nel momento dell'imbracciata le persone e il contesto che ci circondano, specie se si caccia in prossimità di vigneti, steccati o siepi. Per qualsiasi incertezza lasciate il colpo in canna! In quei pochi secondi in cui si sogna, ci si emoziona alla vista del selvatico, vi assicuro che c'è e deve esserci anche il tempo per un rapido colpo d'occhio generale, a nervi saldi, che può garantirci tutta la sicurezza nel tiro e il piacere della caccia. Sono tutte queste piccole accortezze, vissute con costanza e naturalezza, impercettibili all'occhio di chi ci osserva dall'esterno, a fare di noi dei cacciatori qualificati, di classe, uomini responsabili ed intelligenti, molto prima che tiratori.