Tracker G400 Fi: collare satellitare GPS-GSM senza palmare

Tracker G400 Fi: collare satellitare GPS-GSM senza palmare
Semplice e resistente nelle forme, completamente subacqueo, il collare Tracker è comodo e leggero da indossare per i cani anche negli ambienti più impervi

Un prodotto altamente innovativo, ma derivante da un’esperienza trentennale collaudata nel settore della tecnologia applicata alla caccia. Il collare TRACKER G400 Fi è stato sviluppato e realizzato dall’omonima azienda finlandese che dal 1977 produce e brevetta apparecchiature tecnologiche di settore. Questo collare con le sue funzioni fondamentali vuole rispondere alle esigenze di quei cacciatori che desiderano vivere non solo in sicurezza la propria esperienza di caccia, ma anche godere e seguire in tempo reale il lavoro svolto dai propri cani e gli spostamenti effettuati dai propri compagni di caccia sul territorio, su cartografia satellitare, senza l’ingombro di un palmare, ma attraverso il proprio smartphone. Ottenendo informazioni in tempo reale sullo svolgimento della battuta di caccia è facilmente intuibile la rapidità d’intervento puntuale in situazioni di pericolo per i cani o la possibilità di prendere decisioni e intraprendere spostamenti utili per il corretto svolgimento della caccia.

C&C Hunting Tracker G400 Fi: dettagli e funzionamento

Mauro Greco e la sua muta di segugi Ariegeois
Con il collare Tracker è possibile seguire in tempo reale il lavoro dell'intera muta di cani e dei propri compagni di caccia. In foto Mauro Greco e la sua muta di segugi Ariegeois

Il funzionamento è pratico e l’istallazione immediata. Scaricando la cartografia Tracker sul nostro dispositivo smartphone, avremo modo di far interfacciare i collari applicati ai cani potendone seguire i movimenti in campagna e fra i boschi conoscendo la velocità, l’intensità di abbaio, la distanza e la direzione. Non essendo un radio collare TRACKER consente un monitoraggio senza limiti di distanza, in quanto il segnale proviene da satellite e non è influenzato da ostacoli orografici; l’importante è restare in Europa. Osservando chiaramente il percorso svolto dai cani è possibile individuare anche la vicinanza di strade, dirupi o altri pericoli da evitare. Ulteriori segnali indicano l’incontro con il selvatico, l’abbaio a fermo o la seguita del selvatico. Sono molteplici i collari che possono interfacciarsi con all’applicazione, attraverso cui è possibile anche conoscere la posizione dei propri compagni di battuta. L’aggiornamento del monitoraggio è rapido e preciso, per consentire ai cacciatori il recupero dei propri cani anche spostandosi in macchina senza mai perderne il contatto.

Nel display dello smartphone si ha praticamente la mappa completa continuamente aggiornata sulla nostra posizione, quella dei cani, e dei compagni di caccia, senza alcun bisogno di cercare nel menù altre opzioni. TRACKER indica la frequenza con cui i cani abbaiano e se la frequenza supera la soglia di allarme la traccia cambia colore, indice che il cane è di fronte al selvatico. Per accertarsi in tempo reale di cosa stia accadendo all’interno del bosco, di straordinaria utilità è la funzione di chiamata. TRACKER permette infatti di “telefonare” al cane! Il collare va in risposta automatica e il cacciatore può ascoltare con esattezza cosa sta accadendo intorno al proprio cane. Con Tracker G400 Fi, il livello qualitativo di sicurezza e precisione consente ai cacciatori di godere in modo pratico il piacere della caccia in squadra e della cinofilia ad essa indissolubilmente legata. Tracker viene distribuito da C&C Hunting, azienda che nei due anni di garanzia dei collari sarà sempre disponibile a fornire dettagli, informazioni e assistenza in tutta Italia.

Sarà possibile conoscere nel dettaglio il collare Tracker G400 illustrato in tutte le sue funzioni dallo staff C&C Hunting e Roberto Catasti nel prossimo appuntamento "Caccia Village 2019".


Per ulteriori informazioni sul collare satellitare GPS-GSM Tracker G400 Fi, visita il sito C&C Hunting