La Gazzetta della Cinofilia settembre 2016: i contenuti del nuovo numero

Si chiude il sipario sulle Classiche 2016 e La Gazzetta della Cinofilia settembre 2016 regala subito la cronaca delle 15 tappe sui meravigliosi altipiani del centro, teatri naturali per artisti d’eccezione: a Rascino, Montepetrano, Colfiorito, Campitello Matese, Lago Laceno e infine a Roccaraso e Campofelice, dove prima di master e speciali di razza sono andate in scena le ultime tre prove libere del circuito 2016. E qui ci fermiamo per lasciare il setter party e il pointer show al prossimo numero.

Ma se parliamo di prove di selezione, grande attenzione va puntata sulle poche prove di autentica caccia che ci siano rimaste: e Terni tra mille difficoltà offre ancora uno degli eventi estivi più attesi per i continentali. Terreni autentici, selvaggina vera, organizzazione collaudata. What else?!

Il futuro è… femmina! Il pointer club lo sa e ogni anno organizza la sua importante rassegna rosa. Quest’anno un’edizione speciale, la venticinquesima, con la partecipazione di 38 femmine in campo e 56 nei ring. Non male!

Nella rivista non manca un interessante convegno sul Bello&Bravo, che affrontata la questione da ogni punto di vista: pratico, storico, tecnico e soprattutto scientifico, sulla genetica semplice e la genetica complessa dei caratteri del cane. L’obiettivo è mantenere integro il progetto originario e continuare a selezionare cani bravi che rispettino lo standard.

Infine, le prove come strumento di selezione? Certo. Guai a travisarle e a cercarvi il solo risultato. E allora attenzione a dove si va. Bisogna privilegiare organizzazioni serie e palestre autentiche.

Terni cinofilia, cultura e sentimento

Bracco italiano tra l'erba
Terni cinofilia, tra cultura e sentimento: su La Gazzetta della Cinofilia settembre 2016 i dettagli dell'appuntamento per continentali, con il racconto della prima edizione del Trofeo Eugenio Badoglio per kurzhaar e del trentesimo "Bello e Bravo" per bracchi, dedicato al dottor Giampiero Grecchi.

Il 16 e il 17 luglio si è tenuto il consueto appuntamento con Terni cinofilia, dove scendono in campo circa duecento continentali. I kurzhaar sono impegnati nella prima edizione del Trofeo Eugenio Badoglio, mentre i bracchi rendono omaggio al dottor Giampiero Grecchi, dedicandogli lo storico trofeo Bello e bravo, giunto alla trentesima edizione. A far da cornice, la prova per le altre razze continentali, impegnate nelle batterie miste, e un interessante convegno sul concetto di “Bello&Bravo”. Davvero un bellissimo dispiegamento di forze, sia organizzative sia da parte dei conduttori, accorsi così numerosi a celebrar la vera cinofilia, che l’Enci ha voluto testimoniare dandogli visibilità sul canale Enci Tv.

Le classiche di montagna: sette tappe, quindici prove

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Su La Gazzetta della Cinofilia settembre 2016 il racconto delle sette tappe classiche di montagna: a far da cornice alle giornate cinofile, i magnifici scenari di Rascino, Montepetrano, Colfiorito, Campitello Matese, Lago Laceno, Roccaraso e Campo Felice.

Il 1° giugno a Rascino si apre il circuito di montagna, composto dalla bellezza di sette tappe, per un totale di quindici prove (una in meno rispetto al circuito di pianura). I numeri dicono cose curiose e interessanti, a partire dal numero di soggetti iscritti in montagna (89) che, contrariamente alle attese, non è poi così superiore agli iscritti delle prove di pianura (82). E poi le qualifiche rilasciate in montagna non sono poi così numerose rispetto alla pianura e le certificazioni assegnate sono inferiori (13 contro i 18 CAC nelle 11 Riserve, tanto in montagna quanto in pianura).

Bello & Bravo, utopia o progetto di allevamento?

un bracco in primo piano
Il Gruppo cinofilo ternano ha reso più ricco l'appuntamento con Ternicinofilia organizzando il convegno "Bello & Bravo": gli interventi principali su La Gazzetta della Cinofilia settembre 2016.

"Bello & Bravo" è lo stimolante titolo del convegno che il Gruppo cinofilo ternano ha organizzato rendendo ancora più ricco e stimolante l’appuntamento con Ternicinofilia del 16 e 17 luglio. Non si parla della selezione di una razza, bensì di tutte le razze da lavoro, nello specifico da caccia, spesso soggette alle tensioni tra allevatori che li selezionano per un uso improprio (gli show) o esasperato (le prove) e chi invece li vorrebbe belli e bravi