F.A.I.R. Iside Safari Prestige: la prova del calibro 9,3 x 74R

Fondamentalmente chi sceglie di dedicarsi alla caccia con un fucile basculante è un cacciatore dallo spirito sportivo e tradizionale. Scegliere le due canne in luogo dei colpi ulteriori che l'arma semiautomatica offre appare spesso come una  rinuncia ma ci sono delle considerazioni tecniche e dei vantaggi che le doppiette e i sovrapposti express  sono in grado di garantire al cacciatore. Soprattutto nella caccia in battuta che si svolge nel bosco queste armi dalle forme compatte che assemblano solitamente canne di lunghezza ridotta, 55 cm nel caso della doppietta F.A.I.R. Iside, risultano molto rapide nel puntamento e nella presa di mira. Un'arma rapida alla spalla è anche un'arma che facilita la precisione nel tiro ravvicinato e istintivo, quindi in molti casi può rivelarsi anche la più efficace nella caccia in battuta. Inoltre le batterie di un fucile basculante sono sempre maggiore garanzia di funzionamento e di impossibilità di inceppamento del meccanismo di riarmo quindi soprattutto nel caso di caccia a grandi ungulati una garanzia ulteriore di riuscita e di sicurezza dello sparo. Di contro l'arma basculante può risultare più rigida allo sparo e più severa nel rinculo, ma proprio per questo occorre valutare bene i principi costruttivi di doppiette come la Iside Safari che presentano accorgimenti meccanici volti ad ottimizzarne il bilanciamento e la resistenza.

Caratteristiche tecniche e prova in poligono della doppietta F.A.I.R Iside Safari Prestige

La doppietta F.A.I.R. Iside Safari Prestige è un'arma elegante e resistente, con superfici maggiorate della bascula in acciaio pieno e spessore rivisto della camera delle canne. L'arma ha forme compatte e un peso di 2,9 kg, ideale per il tiro in battuta.

La doppietta F.A.I.R. Iside Safari Prestige si sviluppa intorno a una bascula ricavata dal pieno dell'acciaio con spessori maggiorati per garantire sicurezza e stabilità allo sparo. Maggiorati sono anche gli spessori delle camere di scoppio delle canne  accoppiate in monoblocco. L'arma che si rivolge alla caccia agli ungulati vede le superfici delle cartelle ornate da incisioni realizzate al laser profondo che ritraggono i principali selvatici europei di riferimento; un cervo e un cinghiale sui due lati e un capriolo in petto di bascula. La lunghezza delle canne è da 55 cm e lungo la bindella zigrinata antiriflesso sono presenti le mire metalliche ad alta visibilità e i fori di attacco per eventuale assemblaggio di punti rossi. La tacca di mira metallica corrisponde al mirino in fibra ottica ad alta visibilità regolabile in altezza e in deriva, Il sistema di scatto è monogrillo selettivo con grilletto dorato. L'estrazione dei bossoli è automatica grazie ad estrattori selettivi a grande sviluppo. Parlavamo di bilanciamento e in un'arma compatta dal peso complessivo di 2,9 kg questo è dato dall'accoppiamento fra le superfici metalliche e legni della calciatura. Il calcio in configurazione bavarese è ricavato da legni di noce scelto finiti ad olio e la superficie di appoggio su cui il cacciatore può contare per la guancia nell'imbracciata è generosa ed ergonomica. Il calcio termina con calciolo in gomma di buon spessore. L'astina a coda di castoro completa l'ergonomia dell'arma contribuendo ad una presa salda e precisa grazie all'ampiezza della superficie di contatto per  la mano del cacciatore e al design grippante degli zigrini. La doppietta Iside Safari Prestige è disponibile in tutti i principali calibri dedicati alla caccia agli ungulati, 8x57 JRS, 30R Blaser, 30.06 Springfield, .308 Winchester .270 Winchester .243 Winchester, 7x57 R e 9,3x74R oggetto della nostra prova.

Abbiamo provato la doppietta Iside Safari Prestige nel calibro 9,3x74R efficace anche su ungulati di grandi dimensioni. 

Abbiamo sparato alla linea di tiro del cinghiale corrente del T.A.V. Valle Duppo. Partendo dai primi colpi a fermo sulla sagoma del cinghiale a una distanza di 50 metri per valutare lo scatto dell'arma, siamo poi passati ai tiri in movimento per avere sensazioni concrete sulla stabilità e la precisione della doppietta Iside. Nei primi due colpi oltre a uno scatto piuttosto pesante ma netto abbiamo potuto anche regolare gli organi di mira riuscendo subito a mettere due colpi in una porzione ravvicinata della sagoma all'altezza del centro. Passando immediatamente al tiro alla sagoma corrente la potenza del calibro si è fatta notare portandomi a stringere e puntare l'arma sulla parte bassa della sagoma per gestire il rilevamento che però è stato inferiore alle aspettative.  I due colpi in rapida successione sono arrivati sempre ravvicinati nella parte inferiore della sagoma del cinghiale dimostrando come il doppiaggio non abbia causato spostamento o migrazione dei colpi dovuti alle eccessive vibrazioni rilevate allo sparo. Mi sento di dire che per il calibro 9,3x 74R occorre un minimo di allenamento e confidenza ma la precisione e soprattutto il potere di impatto garantito nel range tipico della caccia in battuta sono delle garanzie di successo con queste armi, eleganti sicuramente, ma anche molto affidabili nella caccia ad ungulati di grandi dimensioni.


Per ulteriori informazioni, visita il sito F.A.I.R.