Test: Mauser M18 Fenris in 6.5 Creedmoor, una carabina da caccia pensata per il tiro a lunga distanza

La nuova carabina carabina Mauser Fenris prende il nome dal calcio regolabile prodotto dalla azienda norvegese Fenris. La carabina monta una canna forgiata a freddo con diametro di 22 mm, con volata filettata con passo 18x1 che consente il montaggio di un moderatore di suono o un freno di bocca. La canna ha una brunitura nera lucida che contrasta con la finitura opaca dell'azione in acciaio. Il profilo della canna è cilindrico fino all’area dove si unisce all'azione, e ha una lunghezza complessiva di 24"/610 mm. L'azione M18 di Mauser utilizza un otturatore a tre tenoni, con espulsore a doppio pistone che spingono automaticamente i bossoli esauriti con grande vigore dopo che il singolo artiglio dell’estrattore incassato nell'aletta inferiore destra li estrae dalla camera di cartuccia. L'otturatore è dotato di un'unica guida di scorrimento e sul lato sinistro del ponte posteriore dell'azione si trova un pulsante zigrinato che una volta premuto permette di estrarlo dall’azione.

L’azione della Mauser M18 Fenris

L'otturatore a tenoni spine richiede una rotazione di 60 gradi per aprire e armare l'azione. La corsa complessiva è di 113 mm su questa azione di lunghezza unica che permette di sparare cartucce dal .223 Remington al .300 Winchester Magnum. La manetta dell'otturatore sporge di 90 gradi verso l'esterno, la sua lunghezza complessiva è di 75 mm e culmina con un pomello a goccia di 19 mm di diametro per una presa sicura e un funzionamento rapido.

La carabina a ripetizione Mauser M18 Fenris in calibro 6.5 Creedmoor, oggetto della nostra prova sul campo.

La versione che abbiamo provato, camerata in calibro 6,5 Creedmoor ha un caricatore bifilare in polimero da dieci colpi più uno in camera (i caricatori in calibri Magnum sono da 4+1). Nonostante la capienza elevata, può essere riempito rapidamente con il minimo sforzo sia che sia inserito oppure estratto dall'arma. Vale anche la pena di notare che nel Creedmoor, le singole cartucce lasciate cadere attraverso la finestra di espulsione sull’elevatore in polimero entrano direttamente nella camera di cartuccia quando l'otturatore si chiude. Il caricatore è dotato di un fermo di sgancio incassato: una sicura a tre posizioni completa i comandi manuali presenti sull'azione. Come ormai siamo abituati, quando la leva è tutta in avanti la carabina è pronta per sparare; nella posizione centrale la sicura è inserita ma consente il movimento dell'otturatore e in quella più arretrata blocca anche l'otturatore. Con un minimo di attenzione l’azionamento della sicura è molto silenzioso. Il peso dello scatto è regolabile tra 1.000 a 2.000 grammi con una chiave a brugola, c'è un'extra corsa di 2 mm misurata sulla punta della lama del grilletto dopo la rottura. Di fabbrica questa carabina aveva un peso medio di sgancio di 1.163 grammi.

All’interno del calcio in polimero c’è un blocco di alluminio sulla quale viene fissata l’azione. Apparentemente il compito viene svolto senza alcuno stress.

L'azione è fissata alla calciatura GRS con due dadi a brugola da 5 mm su entrambi i lati del vano caricatore che fa parte dello stampaggio a iniezione della calciatura, mentre la sezione inferiore che comprende anche la guardia del grilletto è un pezzo separato in alluminio, avvitato internamente alla calciatura. I dadi inferiori sono dotati di rondelle elastiche per rimanere bloccati in posizione e si avvitano ai perni M6 fissati alla parte inferiore dell'azione. All'interno del calcio in polimero è presente un blocco in alluminio (bedding block) in cui va a inserirsi il prisma di scarico del rinculo (recoil lug) e l'azione, per un accoppiamento senza tensioni tra entrambi i componenti chiave. Il montaggio del cannocchiale è semplice, con una rotaia Picatinny con inclinazione di 20 MOA (minuti d'angolo) avvitata all'azione in quattro punti, per una maggiore capacità di taratura a lunga distanza.

La calciatura del Mauser M18 Fenris

Il calcio regolabile Fenris della GRS è una delizia asimmetrica che offre un eccezionale grip grazie alla zigrinatura a nido d'ape.

La calciatura Fenris di GRS ha un design asimmetrico e una colorazione verde che contrasta piacevolmente con il nero delle parti metalliche dell’arma. L'astina è molto rigida e consente alla canna di fluttuare liberamente senza che un eventuale contatto con la canna influisca sulle armoniche o sull’azzeramento. L'astina a coda di castoro è larga 57 mm e offre un'ampia superficie di presa, riempiendo bene la mano senza bisogno di una eccessiva forza. L'impugnatura e l'astina hanno una trama a nido d'ape al posto della zigrinatura. Si tratta di uno stile piacevole, originale dal punto di vista estetico, ma anche funzionale: offre una presa sicura in tutte le condizioni senza richiedere alcuno sforzo muscolare.

La lunga manetta di armamento richiede una rotazione di soli 60 gradi per aprire l’otturatore, il che si traduce in una fulminea ripetizione.

Dall'azione verso il retro, la calciatura Fenris diventa asimmetrica con un'impugnatura angolata a destra che risulta molto comoda in posizione prona e ben appoggiata. Purtroppo, non è possibile avere questa calciatura in configurazione mancina e, sebbene sia possibile, non è particolarmente comodo sparare con la mano sinistra se non in circostanze di emergenza.

La struttura a nido d'ape con scanalature anatomiche dell’impugnatura a pistola si adatta perfettamente al palmo della mano: la distanza dalla gola alla lama del grilletto è di 80 mm, il che per le mie mani medio-grandi è incredibilmente confortevole, con un contatto immediato dell'indice sulla lama del grilletto.

I punti di attacco a sgancio rapido in stile biathlon sono montati davanti e dietro il calcio.

Il poggiaguancia regolabile ha un'escursione verticale di 25 mm ed è asimmetrico, adatto ai tiratori destrorsi, in quanto si inserisce sotto lo zigomo senza spostare eccessivamente la mascella. La regolazione dell'altezza è gestita a scatti con un pulsante a molla sul lato destro del calcio, con comandi analoghi per la regolazione della LOP (distanza calciolo-grilletto) da 343 a 375 mm. La parte meccanica dei comandi è rigida e priva di scricchiolii. Il calcio culmina con un calciolo LimbSaver di consistenza medio/morbida spesso 23 mm che si adatta con precisione alla spalla senza dare la sensazione di essere spugnoso, è largo 44 mm e alto 132 mm, quindi distribuisce uniformemente i carichi di rinculo, cosa che si apprezza nei calibri più energici come il .30-06 e il .300 Winchester, mentre il 6.5 Creedmoor in confronto è molto delicato. La sensazione del rinculo è lineare, allo stesso modo, il peso e il bilanciamento dell'arma consentono un funzionamento efficace dell'otturatore senza disturbi al punto di mira, e si può facilmente mantenere la testa in posizione senza che l'otturatore interagisca con il naso (e io ho un naso grosso).

La prova pratica del Mauser M18 Fenris

Il Fenris è rimasto al di sotto del MOA con tutte le munizioni testate. L’autore ha trovato la RWS Evolution Green da 93 grammi superbe per le volpi, con traiettoria tesa fino a 300 metri.

Ho utilizzato un'ampia selezione di munizioni in calibro 6.5 Creedmor con peso dei proiettili compreso tra 93 e 156 grani per provare la versatilità della canna lunga e pesante con un passo di rigatura di 1 in 8". Tutte le munizioni utilizzate hanno superato il comune standard MOA per tre colpi, e lo hanno fatto con rosate di cinque colpi, il che è un ulteriore vantaggio. Ho constatato che la canna pesante è poco sensibile alla temperatura e, sebbene i gruppi si siano leggermente aperti quando si è surriscaldata (20 colpi), questo non è affatto insolito per qualsiasi canna dopo sessioni di fuoco continuo.

Non c'è stato alcuno spostamento del punto d'impatto durante le sessioni di tiro. L'alimentazione e l'espulsione dei colpi sono state totalmente affidabili e ho trovato il grilletto leggero e perfettamente posizionato. La sua lama ricurva ha permesso al mio dito indice di posizionarsi costantemente in ogni colpo e, poiché la tensione dell'impugnatura è minima per garantire una presa sicura, ci si può concentrare totalmente sulla pressione del grilletto con la mano forte che è molto rilassata.

MunizionePeso palla/grs
Velocità dichiarata /fps
Velocità media misurata /fps
Energia alla volata ft-lb
Diametro rosata di 5 colpi a 100 metri
RWS Evo Green
93
3214
3246
2176
17/0.7
Hornady V-max
95
3300
3256
1237
13/0.5
Hornady Outfitter GMX
120
2925
2918
2269
15/0.6
Norma Match
130
2850
2794
2254
12/0.5
Hornady TAP GMX
140
2675
2624
2141
19/0.8
RWS Speed Tip Professional
140
2717
22742
2338
17/0.7
Norma ORYX
156
2560
2513
2188
22/0.9
Lo scalino sotto la pala del calcio permette di bloccarlo efficacemente contro la spalla usando la mano debole.

In passato ho utilizzato diverse calciature GRS laminate e ne conosco la geometria intrinseca; tuttavia, ritengo che la versione Fenris sia più confortevole grazie alla presa tattile e al carattere di smorzamento del rinculo di un polimero ben strutturato rispetto alla betulla laminata. La rigidità torsionale del calcio Fenris fa sì che qualsiasi coppia applicata venga trasferita direttamente all'appoggio senza alcuna torsione o instabilità percepibile nell'astina e sono anche lieto di constatare che il guardamano resiste alla compressione quando viene bloccata nelle ganasce di un treppiede da tiro, anche in questo caso senza alcuna variazione del punto d'impatto.

Lo scalino alla base della pala del calcio consente una buona alla mano debole che può così tirarlo verso la spalla, il che è utile perché l'otturatore richiede una certa spinta per chiudersi e un'arma senza scalino per il calcio si potrebbe spostare dalla linea di mira se non fosse trattenuta. La lunghezza e il peso della canna consentono una buona velocità di uscita, e sono adatti a massimizzare il potenziale della carabina a lunga distanza, così come la rotaia Picatinny inclinata. La canna è ultra-rigida, con un diametro di 22 mm, e ha la massa necessaria per distribuire uniformemente il calore generato da più colpi; sono stati necessari circa 50 colpi per rodare completamente la canna, che da allora si è dimostrata costante e facile da pulire. L'ispezione con l'alesametro mostra una consistenza liscia dell'acciaio e, durante la pulizia, le pezze avvolte e imbevute di solvente non hanno mai mostrato punti stretti o attriti anomali durante il passaggio.

Per concludere: il verdetto di all4shooters

L'azione M18 di Mauser mi ha già dato buona prova di sé nei precedenti modelli con calcio a chassis di tipo sportivo. Vederla equipaggiato con una canna pesante, con la calciatura Fenris e la rotaia Picatinny inclinata per l'uso Long Range la dice lunga sulla sua versatilità. Mauser produce ottimi fucili sportivi, quindi è bello vedere che aggiunge al suo catalogo quello che ritengo sia il calcio GRS definitivo dal punto di vista ergonomico, che ho trovato superbo nell'uso, con una grande sicurezza tattile grazie alle sezioni dell'impugnatura a nido d'ape.

Mi piace il fatto che Mauser abbia focalizzato correttamente la propria etica progettuale e mantenuto ciò che promette, perché sebbene l’M18 Fenris non sia un’arma adatta a tutti, questa versione è perfetta per chi ama cacciare con un fucile grande e pesante adatto a tiri lunghi, anche se personalmente non vorrei portarlo per lunghe distanze (pesa quasi quattro chili e mezzo) e ritengo che i fucili sportivi più convenzionali, come l'M18 Stainless, offrano una gestione più rapida in situazioni più dinamiche.

Mauser M18 Fenris scheda tecnica e prezzo

Calibri:
6.5 Creedmoor (test rifle), .223 Rem., .243 Win., .270 Win., 6,5x55 SE, 6.5 PRC, .308 Win., .30-06 Spring., 7x57, 8x57 IS, 7mm Rem. Mag., .300 Win. Mag.
Capacità caricatore:  
10+1, calibri Magnum 4+1 

Lunghezza canna:

610 mm, diametro 22-mm, filettatura 18x1

Distanza del grilletto:
343-373 mm
Scatto: 
diretto, regolabile da 1,000-2,000 grammi
Calcio:
GRS stock made of fiberglass reinforced high tech polymer
Lunghezza totale: 
1110 mm
Peso:

4.435 g

Prezzo:
circa 1800 euro

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