Alla scoperta del Cosmi Rigato: dal progetto alla prova sul campo

È trascorso circa un anno dalla presentazione al pubblico dei cacciatori nel 2020 del nuovo semiautomatico Rigato da parte di Cosmi. Una nuova declinazione di questo fucile storico a cui l’azienda ha saputo trovare una moderna interpretazione incontrando il favore e l’apprezzamento di chi riconosce la qualità e lo stile delle armi Cosmi uniche nel loro genere. Partita all’inizio del 1900 con Rodolfo Cosmi, la storia di questa eccellenza italiana è arrivata alla sua terza generazione. Da quando nel 1920 è stato presentato il primo semiautomatico basculante a lungo rinculo il progetto è rimasto fedele e pressoché invariato nella sua meccanica, trovando nei materiali impiegati continui aggiornamenti che ne hanno ottimizzato nel tempo i pesi, dunque migliorato le prestazioni e ampliato l’ orizzonte di impiego nelle diverse tipologie di caccia.

Cacciatrice con fucile Cosmi Rigato
Arma elegante ed esclusiva nel suo genere la versione RIgato del semiautomatico Cosmi è dedicata alla caccia in battuta al cinghiale

Identificato inizialmente come semiautomatico da caccia agli acquatici e da appostamento per il suo bilanciamento e la capienza del suo serbatoio tubolare nella pala del calcio che permetteva ai cacciatori di caricare fino a 8 colpi, il Cosmi è arrivato oggi, rispettando le normative e grazie ai nuovi modelli in titanio, ad essere un fucile leggero e godibile anche nella caccia vagante. Da quando nel 2018 è arrivato nella gestione Cosmi il contributo di Luca Gaeti, imprenditore e appassionato cacciatore, l’azienda Marchigiana ha dato inizio a nuovi progetti che vanno ad ampliare e completare l’offerta dei fucili Cosmi. Il semiautomatico Rigato è il primo di questi e nel nostro viaggio in cui vi invitiamo a seguirci vi mostriamo le sue particolarità e lavorazioni fino ad un primo test sul campo.

Dal semiautomatico a canna liscia al Cosmi Rigato

Bascula e finiture del fucili Cosmi Rigato
Le finiture dei fucili Cosmi vengono realizzate su richiesta. Il nostro rigato in prova fa parte della serie limitata Omaggio a Firenze con l'incisione in petto di bascula del cinghiale della fontana del porcellino e il giglio, simboli di Firenze

Lo sviluppo del Cosmi Rigato ha imposto alcune modifiche. Anzitutto si è scelto di partire dalla bascula del 28, per le sue dimensioni più adatte a ospitare i calibri da carabina. La presenza del serbatoio tubolare ha imposto la scelta di calibri lever action. È infatti più facile evitare accensioni indesiderate come conseguenza del rinculo dell’arma o di urti particolarmente violenti. 

La corazza rinforzata ha dato prova di ottima resistenza in tutti gli stress test cui l’arma di prova è stata sottoposta. Rinforzato è anche l’otturatore, che deve resistere a pressioni superiori.

Tutta la meccanica è realizzata in acciaio di massima qualità con finiture a scelta del cacciatore. Le incisioni nel nostro caso sono realizzate su bascula tartarugata e rappresentano un omaggio a Firenze e alla Toscana, terra di caccia al cinghiale. In una serie limitata di 20 esemplari è ritratto in petto di bascula il cinghiale della celebre fontana del porcellino e il giglio simbolo della città di Firenze.

Video: Cosmi Rigato: dal progetto alla prova sul campo

La meccanica del Cosmi Rigato

Meccanica del fucile Cosmi Rigato
La bascula e la corazza in acciaio rinforzato del Cosmi Rigato racchiudono la meccanica del celebre semiautomatico che resta invariata sfruttando le proporzioni del calibro 28 

La meccanica si avvale di un sistema a canna basculante con funzionamento a lungo rinculo. La carcassa è composta da due parti, inferiormente la bascula, superiormente la corazza/castello, unite mediante un chiavistello comandato dalla chiave di apertura che agisce su un rampone centrale. Altri due ramponi laterali, presenti ai lati posteriori della parte superiore della corazza, vanno a insinuarsi in altrettante nicchie perfezionando la chiusura del fucile. Per smontare l’arma è sufficiente togliere l’astina come in un comune fucile semiautomatico e il complesso si separerà a questo punto come un normale fucile basculante. La corazza alloggia l’otturatore che dispone di una leva, nella sua faccia inferiore, che ne permette l’apertura quando è in posizione di chiusura.

Calcio del fucile Cosmi Rigato
I legni dei fucili Cosmi sono di radica di noce caucasica, finiti a mano con lucidatura a tampone e personalizzabili nelle forme del calcio secondo le misure dell’acquirente in lunghezza, piega, vantaggio  

Nella bascula è disposto il meccanismo di scatto, il cane e il serbatoio tubolare dei colpi. Un sistema a pulsante ne limita la capienza ai colpi previsti dalla normativa venatoria. Tutte le componenti meccaniche, circa 100 pezzi, sono tra loro assemblate a incastro e richiedono complessivamente circa 400 ore di lavoro per il completamento dell’arma. I fucili Cosmi garantiscono tre livelli di sicurezza; l’arma aperta come un basculante è infatti totalmente inerte, il cane richiede di essere armato manualmente in posizione di sparo e la comune sicura con cursore in coda di bascula in caso di fucile carico può bloccare in qualsiasi momento il meccanismo di scatto.  

Mentre la canna ad anima liscia dei semiautomatici a pallini è ricavata con metodo di foratura tradizionale tramite tornitura dal pieno di metallo, con l’occhione integrale fresato direttamente sulla canna, per il Rigato, Cosmi ha scelto un partner d’eccellenza ricorrendo a canne di produzione Krieger, con l’occhione pertanto saldato. Come punti di mira, oltre al mirino metallico e una tacca a fogliette abbattibili, il Cosmi Rigato prevede gli attacchi a pivot per l’applicazione di ottiche e punti rossi utili nella caccia in battuta. I legni scelti per la realizzazione dei calci e delle astine dei fucili Cosmi sono di radica di noce caucasica, finiti a mano con lucidatura a tampone e personalizzabili secondo le misure dell’acquirente in lunghezza, piega, vantaggio e forma. Gli zigrini realizzati a mano a passo fine seguono intagli longitudinali su impugnatura e asta.

Mire del Cosmi Rigato
Le mire metalliche del Cosmi Rigato prevedono oltre al mirino una tacca di mira a fogliette abbattibili. Gli attacchi permettono inoltre l'applicazione di ottiche e punti rossi da battuta
Canna del fucile Cosmi Rigato
Per la produzione delle canne del Rigato, l'azienda Cosmi ha selezionato un partner d'eccellenza come Krieger

La nostra prova di sparo con il Cosmi Rigato

Prima dell’uscita a caccia che non mancherà di certo per potervi raccontare le prestazioni e le emozioni che il Rigato riuscirà a farci provare nel bosco, abbiamo deciso di procedere gradualmente attraverso una rapida sessione di tiro all’aperto per avere le prime impressioni dell’arma sul campo. 

La taratura è avvenuta all’aperto, nella valle di Fiordimonte che ci ha permesso di valutare i primi colpi su un bersaglio ad una distanza di 50 metri, coerente con il tiro in battuta. Il test è stato realizzato utilizzando munizioni Hornady Lever Evolution da 325 grani.  In termini di rosata abbiamo ottenuto risultati molto buoni con tre colpi ravvicinati fra il 9 e il 10 nel bersaglio. 

Allo sparo il Cosmi Rigato ha dimostrato di essere pienamente gestibile con un rinculo contenuto che facilita la ripetizione dei colpi. Il funzionamento dell’arma è affidabile, la sicurezza come sempre garantita. Aspettiamo i momenti della caccia che potranno rivelarci altri particolari interessanti sul brandeggio, l’efficacia e le soddisfazioni che il Rigato sembra assicurare.

Cosmi Rigato durante una prova a fuoco
Il Cosmi Rigato è piacevole allo sparo, gestibile nel rinculo morbido e nel doppiaggio dei colpi.

Per ulteriori informazioni sul fucile Rigato, visita il sito Cosmi.

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