Benelli Montefeltro: la prova dei nuovi semiautomatici tutta caccia 

Sportivo e tradizionale, nelle due configurazioni in legno e polimeri il nuovo semiautomatico Montefeltro può rispondere ai gusti diversi dei cacciatori.

Una vera icona per i cacciatori amanti del semiautomatico, il Benelli Montefeltro apparso per la prima volta nel 1983 che arriva oggi dopo circa 40 anni ad una nuova versione, rivisitata nell’estetica e nella funzionalità. Il restyling estetico è visibile chiaramente soprattutto nel profilo della carcassa dalle linee più snelle mentre la rivisitazione di alcuni aspetti tecnici è nascosta nei dettagli che si rendono evidenti durante l’uso del fucile. 

Disponibile attualmente nel calibro 12, il nuovo Montefeltro è stato presentato da Benelli nel 2022 in due versioni, una con calciatura in legno per gli amanti della tradizione e una veste più moderna e aggressiva con calciatura sintetica e una particolare astina ergonomica. Un disegno innovativo composto da venature in rilievo rende la presa salda e adatta a mani di diverse dimensioni. 

La geometria delle linee del calcio è completamente nuova nel Montefeltro sintetico, dotato di attacco integrale per la cinghia. Si conferma come in altri modelli in polimeri lo zigrino Air touch di Benelli che favorisce la ventilazione, con minore sudorazione delle mani e una migliore stabilità nell’impugnatura del fucile. Uguale ed immutabile per i due modelli Montefeltro il sistema di riarmo ovviamente a svincolo inerziale con testina rotante, quel sistema che dalla prima apparizione si dimostrava così rivoluzionario e destinato a diventare di successo mondiale fra i cacciatori.

Video: Benelli Montefeltro, la prova dei nuovi semiautomatici


Le novità nella prova

Lo scatto alleggerito e rapido del nuovo Montefeltro, la facilità di armamento e scaricamento, la stabilità durante lo sparo, sono le principali caratteristiche che abbiamo rilevato sia al campo da tiro che nei terreni di caccia di Rivergaro.

Le principali novità tecniche del Montefeltro più che allo sguardo si percepiscono durante l’impiego pratico dell’arma e sono emerse pertanto nella nostra prova. Sia sparando velocemente ai piattelli che durante la caccia, abbiamo apprezzato la facilità di caricamento e scaricamento dei fucili grazie ai sistemi Benelli Easy Loading e Easy Locking. 

La finestra maggiorata e il disegno della leva elevatore rendono morbido e scorrevole il caricamento delle cartucce nel tubo serbatoio del semiautomatico e rapida l’estrazione. La manetta di armamento dell’otturatore maggiorata nelle dimensioni è facilmente intuibile anche senza tenere lo sguardo fisso sull’arma durante l’azione. Il sistema Easy Locking consente la chiusura stabile e allo stesso tempo silenziosa dell’otturatore che non richiede più necessariamente lo sgancio netto ma può anche essere accompagnato e garantire comunque la perfetta chiusura della testina rotante e di conseguenza la prontezza dell’arma allo sparo. La guardia del grilletto accompagna e agevola con il suo disegno il caricamento dell’arma, generosa anche nelle dimensioni per rendere più facile il brandeggio in condizioni invernali nel caso il cacciatore indossi dei guanti. Sempre relativamente al grilletto, novità di riguardo è lo scatto alleggerito, netto e preciso, con un peso che va dai 2 ai 2,2 kg per una rapidità maggiore nella ripetizione dei colpi.

Passando alle canne, troviamo assemblate nel Montefeltro le celebri criogeniche corredate da un set di strozzatori Crio interni e intercambiabili per affrontare ambienti e tipologie di caccia diversi. A disposizione del cacciatore per agevolare l’ergonomia dell’arma il set di piastre con cui Benelli consente di adeguare piega e deviazione del calcio. In sostanza la rivisitazione di un grande classico sembra decisamente riuscita a Benelli che con la nuova versione Montefeltro offre ai cacciatori un fucile tradizionale e uno decisamente innovativo dalle caratteristiche tecniche condivise. Per quanto riguarda il peso, il Montefeltro mantiene lo standard di circa 3 kg del semiautomatico calibro 12, decisamente ben distribuiti e non ingombranti da trasportare ma soprattutto utili a mantenere la stabilità dell’arma durante la ripetizione dei colpi. Si conclude con una buona impressione e due piacevoli giornate la nostra prova dei semiautomatici con cui gli appassionati Benelli potranno divertirsi godendo delle novità senza dover dimenticare gli aspetti che li hanno magari avvicinati la prima volta al semiautomatico di Urbino. Il prezzo consigliato per il Montefeltro è di circa 1990 euro. Le diverse lunghezze disponibili delle canne che variano dai 61 ai 65, 70 e 76 cm consentono ai cacciatori di poter scegliere e adattare il nuovo Benelli alle diverse tipologie di caccia preferite.

La versione in polimeri del Benelli Montefeltro mostra le maggiori novità dal punto di vista ergonomico a partire dalla forma del calcio integrale per arrivare all'astina snella e dotata di punti di rilievo che uniti allo zigrino Air Touch consentono la presa salda e il brandeggio preciso e piacevole del fucile. 

Per ulteriori informazioni sui semiautomatici Montefeltro, visita il sito Benelli.