C’è molto di vero sul fatto che i piccoli calibri siano capaci di esaltare il piacere di alcune circostanze di caccia, soprattutto per coloro che con i cani da ferma trascorrono giornate di cammino in cui il peso contenuto dell’arma e delle cartucce da trasportare è già sufficiente a giustificarne la scelta. Se a questo si aggiunge la rapidità di brandeggio superiore ai calibri maggiori, si rivalutano anche molte incertezze sulla portata utile di questi calibri che riescono a far guadagnare attimi e metri preziosi nel tiro istintivo. Inutile come detto e ribadito dal mio punto di vista mettere a confronto calibri diversi, perché in ognuno troveremo punti favorevoli o di svantaggio relativi a diversi ambienti di caccia e selvatici.
Alcuni luoghi particolarmente impervi dove può essere frequente l’incontro e la difesa dei cani dai cinghiali ad esempio, non sono il teatro ideale dei piccoli calibri, mentre è ovvio che nella caccia in territori aperti con i cani da ferma oppure con la piccola migratoria i vantaggi e il divertimento si amplificano. Dunque la scelta del piccolo calibro se fatta con la preferenza per l’estetica di un’arma dalle piccole dimensioni e dalle proporzioni armoniose e piacevoli da guadare, poi con la consapevolezza di godere le soddisfazioni che può dare nel tiro utile senza pretese fuori luogo e fuori portata, può definirsi sportiva. La sportività non sta infatti nel rendere più difficile il tiro pretendendo di dimostrare l’uguaglianza delle prestazioni e celebrando il tiratore utilizzando un piccolo calibro; ma proprio nel fatto che si è scelto il piccolo calibro per il piacere derivante dall’impiego di queste armi senza la necessità di pretendere abbattimenti o tiri consoni a fucili di calibro maggiore. Sportivo è quel cacciatore che senza alcuna remora o fatica valuta correttamente i tiri giusti da compiere senza dover dimostrare nulla di più appunto della propria sportività, che non è tentativo ma decisione sicura e precisa nella conoscenza e nel rispetto dei selvatici.
Video: A caccia con Fausti Class SLX .410
La caccia con i piccoli calibri
Fausti che ha sempre creduto e investito nella proposta dei piccoli calibri sottolineandone l’eleganza e il piacere a caccia, ci ha consegnato il sovrapposto Class SLX che già ben conosciamo nelle altre versioni, nel calibro .410 che non avevamo mai provato. Dopo alcune uscite di cui vi lasciamo le immagini e i commenti nel video, possiamo confermare quanto finora sostenuto.
Con i moderni caricamenti disponibili e una resa balistica delle canne che si conferma ottima le soddisfazioni non sono mancate. La leggerezza del sovrapposto Class SLX e la velocità nel brandeggio ci hanno consentito di sparare sempre nei giusti tempi e alle adeguate distanze senza alcuna incertezza. Il sovrapposto Class SLX è disponibile in tutti i calibri e le caratteristiche tecniche come la lunghezza delle canne, le strozzature fisse o intercambiabili, il sistema di scatto monogrillo o bigrillo possono essere valutate direttamente con Fausti nel momento della scelta.
Può capitare che ci siano in azienda già delle armi disponibili con le caratteristiche ricercate dal cacciatore, per questo il consiglio che ci sentiamo di rinnovare è di contattare direttamente e ascoltare sempre i consigli dello staff Fausti che potrebbero riservare piacevoli sorprese sia in termini economici sia nei tempi di realizzazione e di consegna del fucile che si sta cercando. In bocca al lupo!
Per ulteriori informazioni sul sovrapposto Class SLX, visita il sito Fausti.
