Scarponi Zamberlan Salathè Trek: dalle pianure alla montagna, le loro caratteristiche dopo 8 mesi 

Era il tipo di calzatura attesa da tanti appassionati che potesse offrire le prestazioni di uno scarponcino, con la leggerezza e la vestibilità di una scarpa tecnica. La sintesi fra i due mondi è arrivata con i Salathè Trek che Zamberlan ha per affrontare le esigenze climatiche e ambientali di almeno due stagioni, ma nel nostro caso finora un periodo molto più lungo, prima di arrivare alla necessità di  uno scarpone tipicamente invernale. Con due calzature è possibile dunque per un amante della natura e della caccia, vivere serenamente durante l’intero arco dell’anno tutti gli ambienti e i climi.

Video: Scarponi Zamberlan Salathè Trek


Test degli scarponi Zamberlan Salathè Trek

Abbiamo affrontato qualsiasi tipo di fondo con gli scarponi Salathè Trek apprezzandone soprattutto la leggerezza e la calzata aderente. 

Ho iniziato la prova dei Salathè Trek prima ancora che venissero presentati al pubblico nel mese di marzo durante le prime uscite primaverili in montagna. Ho continuato con le stesse scarpe tecniche tutte le attività di addestramento cani nel periodo estivo fino ad arrivare alla caccia vera e propria alla fine di agosto e nel mese di settembre portandoli con me anche nei giorni di trasferta sugli altopiani della Bosnia Erzegovina. Climi e ambienti umidi nel primo mattino lasciavano spazio nel corso delle stesse giornate alle alte temperature e il cammino seppure in zone pianeggianti avveniva sempre su fondi piuttosto duri o accidentati. L’agilità con cui ho potuto sempre raggiungere e servire i cani in ferma coprendo anche notevoli distanze in pochi attimi è stata uno dei vantaggi più evidenti, dato dalla leggerezza ovviamente di questi scarponcini che nella taglia 42 raggiungono i soli 450 grammi. 

Come se non fosse abbastanza, alla fine di settembre ho deciso di affrontare anche la caccia al camoscio in zona Alpi portando con me oltre al modello Guide di Zamberlan anche i Salathè Trek che ancora una volta hanno svolto perfettamente la loro funzione, facendomi arrivare a sera dopo giornate di cammino con zaino in spalla, mai affaticato o dolorante. Anche in questa occasione saltare da un masso all’altro, attraversare ruscelli e risalire ripidi versanti non è stato un problema. Non solo, a provare le stesse sensazioni con le stesse calzature in versione femminile c’era con me anche Loretta, esperta accompagnatrice nella caccia di montagna che ha potuto confermare soprattutto con il suo passo celere e sicuro le stesse caratteristiche da me osservate negli scarponi. Ora che la stagione autunnale entra nella fase centrale e inizia anche la caccia nel bosco, viste le temperature ancora elevate i Salathè continuano ad essere i miei scarponi in uso, almeno fino a quando l’umidità eccessiva dei terreni e il freddo non mi costringeranno a indossare uno scarpone più alto, strutturato e inevitabilmente più pesante.

Morbidezza, leggerezza e sicurezza

Il sistema di tracciamento Recco cucito all'interno delle calzature è garanzia di sicurezza per i cacciatori che affrontano ambienti impervi di montagna.

Accattivanti nel design, le Salathè Trek sono giustamente come definite da Zamberlan delle calzature che si fanno apprezzare dall’auto alla cima delle montagne. Sportive e disponibili in diverse colorazioni, sia per il pubblico maschile che femminile, sono calzature che ben si addicono non solo all’abbigliamento hunting ma anche a quello casual e sportivo di montagna. La tomaia in pelle scamosciata è morbida e flessibile, mentre gli inserti in fibra imbottita presenti nel collarino e nel soffietto completano il comfort generale della scarpa sia nella calzata che durante il movimento. L’allacciatura fino alla punta rende la calzata aderente e stabile, la forma avvolgente è adatta a coloro che preferiscono una calzata precisa e non a pianta larga. La fodera interna in Gore-Tex e il trattamento Hydrobloc permettono di attraversare ambienti umidi o piccoli corsi d’acqua nel cammino. L’altezza dei Salathè Trek è giusta al di sopra del malleolo per offrire adeguata protezione, ma non eccessiva da compromettere la leggerezza della scarpa. 

La suola Vibram non troppo alta prevede un disegno e una mescola a doppia densità particolarmente grippante e facile da mantenere pulita dai detriti fangosi o rocciosi. La fascia protettiva che dalla punta raggiunge il tallone assicura la giusta resistenza ai graffi, agli urti e anche una maggiore durata ai Salathè Trek. La grande attenzione alla sicurezza con cui questi scarponi sono stati progettati è riscontrabile anche nell’importante sistema di sicurezza Recco cucito all’interno delle calzature. Al pari dell’alpinismo la caccia è attività che si svolge spesso in luoghi impervi e non di rado in modo solitario. Il sistema di tracciamento Recco presente solitamente nelle calzature tecniche da montagna, in caso di difficoltà o infortunio, permette anche al cacciatore di essere facilmente individuato dai soccorsi. Difficile trovare tante apprezzabili caratteristiche e un livello di affidabilità così positivo in una scarpa così leggera, attendiamo dunque l’arrivo del freddo per sostituire finalmente i nostri Salathè Trek prima che debbano tornare necessariamente protagonisti.

Scheda tecnica

ProduttoreZamberlan
ModelloSalathè Trek
Tipo di tomaiapelle scamosciata Ccon Trattamento Hydrobloc®
Spessore tomaia1,6 mm - 1,8 mm
Tipo foderaGore-tex extended comfort
Tipo di sottopiedenylon 1,5 Mm
Tipo di intersuolazeppa in EVA a doppia intensità
Tipo di suolaVibram® Pepe con MEGAGRIP®
Scala tagliedal 38 al 48 e mezze taglie
Peso mezzo paio480 gr (misura 42)
Tipo formaZamberlan® X-Active Fit

Per ulteriori informazioni, visita il sito Zamberlan.

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