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L'Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica sull'Ingegneria Meccanica di Precisione (TsNIITochMash) è una delle tante entità affiliate al colosso russo ROSTEC ed impegnate nella progettazione e nella realizzazione di armi da fuoco leggere per il governo di Mosca. In occasione dell'edizione 2014 di EUROSATORY, la TsNIITochMash aveva in esposizione il suo intero sistema d'armi, comprendente tre modelli denominati "SR" e caratterizzati da camerature molto peculiari.
La pistola semi-automatica SR1MP, con scatto in azione mista e fusto in poliammide rinforzato, rappresenta la variante più recente del progetto adottato dallo FSB (Servizio di Sicurezza Federale) russo con la denominazione di Serdyukov SPS. Arma a corto rinculo di canna, con blocchetto oscillante in stile Walther/Beretta, la SR1MP presenta una rotaia sotto il fusto per l'installazione di accessori di puntamento, zigrinature anteriori e posteriori sul carrello per un più facile maneggio, una sicura al grilletto ed una sicura dorsale che blocca il cane se l'arma non è ben impugnata; non sono presenti sicure manuali attive. Il caricatore di quest'arma contiene 18 colpi, e il suo calibro è il 9x21mm Gyurza, che poco o nulla ha da spartire col 9x21mm-IMI utilizzato dai tiratori civili in Italia: si tratta infatti di una tipologia di munizione che impiega una palla da 103 grani con nocciolo in acciaio e camiciatura in rame separate da uno strato di polietilene. All'atto dello sparo, la palla viaggia a velocità che arrivano fino a 410 metri/secondo con coefficienti d'energia che superano i 560 Joule − più che sufficienti a perforare 4mm d'acciaio a 100 metri. Oltre a questi caricamenti Armor Piercing, la TsNIITochMash offre munizioni cal.9x21mm Gyurza anche con palla FMJ in piombo, con palla ad alto coefficiente d'espansione o con caricamento tracciante. La pistola SR1MP può essere rapidamente convertita all'impiego di munizioni marcanti per l'addestramento Force-On-Force tramite la sostituzione dell'intera porzione superiore (canna e carrello-otturatore) con un'altra apposita, che peraltro, per sicurezza, impedisce l'uso di munizioni lesive.
La pistola-mitragliatrice SR2MP è stata pensata come "compagna" ideale per la semi-automatica di cui sopra, e ne impiega le medesime munizioni, alimentandosi tramite caricatori bifilari da venti o trenta colpi. La cassa dell'arma è quasi interamente realizzata in metallo stampato e piegato, mentre l'impugnatura a pistola, il guardamani con rotaie per accessori e l'impugnatura frontale ribaltabile sono realizzate in poliammide rinforzata. Caso più unico che raro nel panorama delle pistole-mitragliatrici, la SR2MP non si basa su un sistema di funzionamento a diretto sfruttamento del rinculo, ma su un recupero di gas indiretto tramite pistone a corsa (relativamente) lunga, vagamente basato sul progetto Kalashnikov, che va ad agire su un otturatore a testina rotante con sei tenoni di chiusura; una costruzione tanto robusta si è resa necessaria per sostenere gli alti livelli di pressione della munizione 9x21mm Gyurza. La pistola-mitragliatrice SR2MP può essere dotata di un silenziatore proprietario, e il calciolo in lamiera stampata ribaltabile verso l'alto presenta uno scasso che consente l'uso di puntatori ottici anche quando esso sia chiuso. Indipendentemente dalla presenza di tale calciolo, sull'arma può essere installato un altro calcio in metallo, la cui peculiare angolazione è stata concepita per consentire l'uso ad operatori che indossino elmetti protettivi con visiera.
Infine, la carabina d'assalto SR3MP, anch'essa basata su un otturatore con testina rotante a sei tenoni di chiusura e su un sistema di recupero di gas indiretto tramite pistone a corsa corta, realizzata in lamiera stampata e poliammide, è camerata per la peculiare munizione calibro 9x39mm, concepita − ancora una volta − per mantenere ottime prestazioni in fatto di potere d'arresto anche dopo la penetrazione di corazzature balistiche individuali. La munizione impiega un bossolo calibro 7.62x39mm, caricato con una palla dal peso medio di 259 grani (ne esistono diverse varianti); la velocità del calibro 9x39mm è sempre subsonica, cosa che ne limita la portata a 400 metri ma al contempo assicura ottime prestazioni in congiunzione col silenziatore proprietario. A 100 metri di distanza, questa munizione è in grado di penetrare uno spessore di 8mm d'acciaio e mantenere comunque sufficiente potenza da neutralizzare un bersaglio che vi si ripari dietro.