Il gruppo multinazionale Thales, attivo nel settore delle tecnologie di difesa sin dalla sua fondazione nellʼanno 2000, ha iniziato a interessarsi di armi leggere dopo aver acquisito dal governo australiano la quota di maggioranza delle ADI (“Australian Defence Industries”), che tramite lʼarsenale di Lithgow, nel Nuovo Galles del Sud, hanno prodotto armi militari sin dalla Prima guerra mondiale e dal 1980 hanno realizzato su licenza austriaca il fucile dʼassalto Steyr AUG per le FF.AA. di Australia e Nuova Zelanda. Negli anni la Thales ha stretto accordi di collaborazione con la Steyr-Mannlicher che le ha consentito di portare avanti un processo di modernizzazione del design-base dellʼAUG presso le strutture di Lithgow, superando le limitazioni dellʼoriginale licenza di produzione: una versione altamente avanzata della piattaforma, denominata EF-88 “AuSTEYR”, è attualmente in fase di valutazione presso lʼesercito australiano, e una sua versione commerciale per lʼexport sui mercati internazionali, che porta il sistema dʼarmi Steyr AUG a livelli di modernità mai più raggiunti dallʼepoca del suo primo lancio, è stata presentata al pubblico in occasione dellʼedizione 2012 dell'expo di difesa EUROSATORY a Parigi, la seconda settimana di giugno.
Denominato F-90, il nuovo fucile dʼassalto riprende in pieno lʼaffidabilissima impostazione tecnica dello Steyr AUG, ne impiega i medesimi caricatori e il calibro resta il 5,56x45mm-NATO. Anche lʼimpostazione dei controlli (sgancio del caricatore, selezione della modalità di fuoco tramite grilletto selettivo ‒ pressione leggera per i colpi singoli, pressione in profondità per la raffica) rimane uguale, ma a differenza dellʼAUG austriaco, e come la versione prodotta su licenza in Australia, il pulsante a traversino della sicura dello F-90 è munito di una seconda posizione in grado di disabilitare il tiro a raffica. La costruzione dello F-90 si basa su un semicastello inferiore in polimero rinforzato in fibra di carbonio, essenzialmente identico a quello delle versioni già note dello Steyr AUG ma munita di poggiaguancia rialzato e di unʼimpugnatura migliorata nellʼergonomia e munita di guardamani più ampio; il Receiver superiore in alluminio macchinato si caratterizza invece per la presenza di quattro rotaie MIL-STD-1913 “Picatinny”, una lungo tutto il castello superiore per il montaggio di ottiche, due più corte laterali per accessori di puntamento e una quarta oltre il guardamani posizionato di fronte allʼimpugnatura. Come nello Steyr AUG originale, anche lo F-90 ha finestre dʼespulsione dei bossoli su ambedue i lati, ma per invertire lʼespulsione è necessario usare un apposito otturatore per mancini.
Con un peso variabile tra i 3,15 e i 4,34 kg, lo F-90 è disponibile in tre varianti: quella standard, con una canna da 407 mm; la versione F-90M, o “Marksman”, con canna da 508 mm; e la versione F-90CQB per operazioni speciali, con canna ultracorta da 360 mm. In tutti e tre i casi la canna è la medesima dello Steyr AUG, ottenuta per rotomartellatura a freddo e cromata, con scanalature d'alleggerimento/raffreddamento laterali e rompifiamma a “gabbia d'uccello”. Le prime due versioni sono compatibili con un lanciagranate a colpo singolo appositamente sviluppato per lo F-90, camerato per le granate calibro 40mm NATO a bassa velocità (40x46mm-SR) con canna ad apertura laterale per consentire l'impiego di munizionamento di varie lunghezze, quali i caricamenti antisommossa e non-letali o quelli ad alte prestazioni sviluppati negli ultimi anni. Il lanciagranate sviluppato per il fucile dʼassalto F-90 impiega uno scatto in doppia azione, e quando è installato il suo grilletto viene a trovarsi esattamente dentro il guardamani del fucile, di modo che per far fuoco con esso il tiratore non debba cambiare posizione ma semplicemente spostare in avanti il dito indice della mano forte dal grilletto. Si prospetta per gli anni a venire il lancio di altre versioni, ma per il futuro prossimo la speranza del gruppo Thales è che lo F-90 possa concorrere con successo a diversi importanti “trial”, tra cui il concorso indetto dalle FF.AA. francesi per il rimpiazzo del FA-MAS, a cui partecipa anche il nostro Beretta ARX-160.