Il pericolo costituito dai composti chimici tossici sussiste non solo nella vita lavorativa quotidiana di operatori specializzati (es. HAZMAT), Vigili del Fuoco o personale di Protezione Civile, ma anche, inaspettatamente, in quelle dei membri delle Forze dell'Ordine o delle squadre di Pronto Soccorso sanitario. Più spesso di quanto non si creda, infatti, questi operatori possono trovarsi coinvolti in situazioni in cui si può venire a contatto con sostanze chimiche pericolose trasportate dall'aria; pur senza scomodare gli apocalittici scenari di attentati o incidenti industriali, si pensi alle operazioni di Polizia contro i laboratori artigianali adibiti alla produzione di droghe di sintesi − sempre più comuni tanto in America quanto in Europa per la relativa facilità di fabbricazione tramite l'impiego di composti facilmente reperibili − che spesso sono allestiti in fabbricati in disuso, con scarsa ventilazione ed un conseguente accumulo nell'aria di composti venefici; oppure agli interventi di soccorso nei confronti di persone che, accidentalmente o con intenti suicidi, si siano esposte ad esalazioni pericolose. Sapere se la concentrazione nell'aria è pericolosa anche per chi interviene può aiutare a pianificare le operazioni, e soprattutto ad evitare che gli operatori rimangano intossicati, in maniera anche grave o fatale.
Ciò non comporta necessariamente la necessità di portare sempre con se' un ingombrante sistema elettronico di rilevazione dei contaminanti chimici come quelli usati dalle squadre HAZMAT. La Morphix Technologies, azienda con sede a Virginia Beach (Virginia, USA) ha infatti recentemente lanciato un sistema molto compatto, comodo da portare e soprattutto basato su una tecnologia semplice e di lungo corso, che può essere facilmente utilizzato dagli operatori militari, di Polizia e di primo soccorso in tutte quelle situazioni in cui si prefiguri un'eventualità di esposizione a composti pericolosi. Denominato CHAMELEON, il sistema è proposto da una solida realtà industriale, con anni d'esperienza nel campo della produzione di apparecchiature per la prevenzione del rischio chimico, ed ha già ricevuto l'Imprimatur di un buon numero di acquirenti istituzionali negli Stati Uniti.
Di per sé il sistema CHAMELEON si compone di due elementi: il bracciale e le piastrine di rilevazione. Il bracciale è la parte che ne consente il porto e la rapida consultazione: una piastra in plastica con dieci sedi preconfigurate, a cui può essere assicurata, tramite passanti o Strap in velcro, una cinghia in banda elastica con ulteriori strisce di velcro per la chiusura. A seconda della comodità e delle abitudini dell'operatore, la banda può essere portata in varie posizioni: avambraccio, bicipite, coscia, persino caviglia; questa versatilità consente al sistema CHAMELEON di adattarsi anche all'equipaggiamento individuale che l'operatore abbia addosso in quel determinato momento. La piastra in plastica può anche essere rimossa dal bracciale ed assicurata a qualsiasi superficie munita di strisce di velcro: una comoda soluzione per consentire il porto in congiunzione con qualsiasi altro oggetto si porti con se', ma anche per l'impiego a bordo di autoveicoli o altro.
La seconda componente del sistema CHAMELEON è costituita dalle piastrine di rilevamento; ciascuna è munita di una comune striscia di reagente, e si contraddistingue dalle altre per colore e indicazione esplicita del composto chimico di riferimento. Questo genere di reagenti è usato ormai da decenni nell'industria chimica e farmaceutica, nella diagnosi medica e nelle scienze forensi, ed è dunque sperimentato ed affidabile. Le piastrine di rilevamento del sistema CHAMELEON cambieranno colore, a segnalare la presenza di un pericolo, qualora il composto chimico di riferimento sia presente nell'atmosfera circostante in concentrazioni tali da rappresentare un pericolo per l'operatore. Le piastrine sono vendute separatamente al bracciale o in congiunzione ad esso all'interno di un pratico Kit, sono sigillate singolarmente all'atto della fornitura e ciascuna bustina porta ben impressa la data di scadenza. Una volta tolte dalla bustina sottovuoto in alluminio, le piastrine reagenti hanno una vita operativa di ventiquattr'ore al massimo.
I reagenti per il sistema CHAMELEON sono a loro volta disponibili in Set la cui composizione varia a seconda della destinazione d'uso, sia essa militare o di Polizia, di Protezione civile o di primo soccorso, industriale o antincendio. Tra le piastrine reagenti troviamo compatibilità con fosfano, iodio, fluoro e cloro, fosgene, acido cianidrico e solfidrico, ammoniaca, anidride solforosa, diborano e idrazina. Si tratta degli elementi chimici più facilmente rintracciabili sulla scena di incendi dolosi o suicidi per soffocamento con l'uso di detergenti domestici, nonché i primi indicatori della presenza di un laboratorio chimico improvvisato per la produzione di droghe sintetiche (molto spesso metanfetamine) e gli elementi più spesso diffusi in seguito ad incidenti industriali. Neanche a dirlo, si tratta di composti ad elevato grado di tossicità; la consapevolezza della loro presenza nell'aria in tempo reale e senza dubbi consentirà anche ai primi operatori giunti sul posto di organizzare il loro intervento ed affrontare più incisivamente ed efficacemente la situazione, salvando vite umane senza diventare a loro volta delle vittime.
Efficace e versatile come pochi altri prodotti della concorrenza, il sistema CHAMELEON della Morphix Technologies è disponibile solo sul mercato professionale; operatori individuali ed enti autorizzati sono invitati a contattare direttamente l'azienda produttrice per conoscere il prezzo e le condizioni di vendita. La tecnologia delle piastrine reagenti del sistema CHAMELEON è usata dalla Morphix Technologies anche per la produzione di altri sistemi individuali di controllo della qualità dell'aria e dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi, quali le tessere-dosimetro CHROMAIR e SAFEAIR.
