KRISS Systems K-10

KRISS Systems K-10 SMG
Pensata come versione evoluta della VECTOR-SMG "Super-V", la KRISS K-10 può anche impiegare i silenziatori Defiance distribuiti dal KRISS Group

Da ormai qualche anno, il gruppo KRISS ARMS, con sede nella città svizzera di Nyon, commercializza la pistola-mitragliatrice VECTOR-SMG, conosciuta anche come "Super-V", originariamente prodotta dalla sua controllata statunitense TDI - Transformational Defense Industries Inc. − oggi semplicemente nota come KRISS-USA. Un'arma rivoluzionaria, basata su un sistema di rivettorizzazione delle energie di rinculo e rilevamento che consente di mantenere la più completa controllabilità nel funzionamento a raffica anche per un'arma che nasce in calibro .45 ACP ed esprime un volume di fuoco che supera abbondantemente i mille colpi al minuto. Basata su un fusto in tecnopolimeri ed un castello superiore in lega d'alluminio macchinata con tecnologie all'avanguardia, la VECTOR-SMG si caratterizza per il suo Design decisamente fuori dagli schemi, al quale alcuni operatori hanno avuto problemi ad abituarsi.

Ora, dopo un'attesa di quasi due anni, l'azienda pare pronta al lancio definitivo della versione K-10, pensata principalmente per semplificare i processi produttivi del sistema − e dunque abbattere i costi per unità − e in seconda battuta per venire incontro alle istanze presentate da quegli acquirenti professionali che, soprattutto negli USA, hanno suggerito delle migliorie al sistema. La K-10 impiega un'impugnatura leggermente ridisegnata ed un diverso calciolo − collassabile all'interno dell'affusto e non più pieghevole lateralmente − oltre a comandi ambidestri e ridisegnati: laddove la sicura manuale e il selettore del tiro erano, nella VECTOR-SMG, due entità separate, sulla K-10 è presente una sola Switch ambidestra a tre posizioni; la foggia e la posizione della manetta d'armamento sono state inoltre ripensate, per renderne il maneggio più semplice ed intuitivo, ed è stato reso più prominente e riposizionato anche il pulsante di sgancio del caricatore.

La KRISS K-10 impiega inoltre una canna di qualche millimetro più lunga rispetto alla versione VECTOR-SMG, che nell'intera porzione sporgente dall'affusto è protetta da un'interfaccia quadrupla MIL-STD-1913 "Picatinny" per accessoristica tattica, mentre una rotaia più lunga, per il montaggio di ottiche di puntamento, corre lungo tutto il castello superiore. La cadenza di fuoco e il sistema di funzionamento restano i medesimi, tuttavia a differenza della VECTOR-SMG, prodotta solo nel calibro .45 ACP, la nuova K-10 sarà multicalibro, e dunque convertibile anche all'impiego delle munizioni cal.9x19mm e .40 Smith & Wesson; l'alimentazione avviene tramite i caricatori bifilari a presentazione singola delle pistole Glock 17 (per il calibro 9mm), Glock 22 (per il calibro .40) e Glock 21 (per il cal.45 ACP); stante la loro capacità piuttosto ridotta per i canoni di una pistola-mitragliatrice, la KRISS Arms li rende disponibili con un'estensione, denominata "MagEx G30" che ne porta l'autonomia totale a trenta colpi. Il lancio della K-10 dovrebbe avere luogo entro la fine del 2013, e rappresenta solo il primo passo di una strategia intrapresa dal Gruppo KRISS verso il lancio di un'intera piattaforma d'armi − comprendente anche un fucile d'assalto di grosso calibro e una mitragliatrice pesante − basata sul peculiare sistema di rivettorizzazione delle energie di rinculo che, oltre ad essere il cavallo di battaglia di questa dinamica azienda, rappresenta forse la più importante innovazione nel campo della tecnologia armiera dell'ultimo secolo.