FABARM Martial Pistola 11"

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Chi reputa il fucile a pompa una tipologia d'arma tipicamente americana, dovrebbe avuto già da tempo occasione di ricredersi... e dovrebbe farlo il prima possibile. È vero, i primi fucili ad anima liscia a ripetizione ordinaria (a leva prima, a pompa poi) e a funzionamento semi-automatico sono nati tutti negli Stati Uniti e dalla mente di un americano, John Moses Browning − anche se il primo progetto di fucile a pompa veramente funzionale si deve a Christopher Miner Spencer − così come è vero che le Forze Armate USA sono state le prime a far uso su vasta scala (prima nelle Filippine e durante la spedizione in Messico ai primi del 1900, poi nella Prima Guerra Mondiale) di armi a canna liscia con munizionamento a piombo spezzato di concezione moderna nel corso di conflitti moderni. Tuttavia, in particolare a partire dagli anni '70, un'altra grande realtà si è affacciata sul mercato globale degli Shotgun a ripetizione ordinaria: l'Italia. Con una grande tradizione nel campo delle armi a canna liscia a canne basculanti e semi-automatici per gli impieghi venatori e sportivi, per le industrie italiane non è stato difficile concepire e mettere in produzione fucili a pompa − già all'epoca molto popolari negli USA tra gli operatori di Polizia e militari, mentre in Europa ancora se ne sentiva soltanto parlare − molto innovativi caratterizzati da una spiccata versatilità ed affidabilità, cosa che portò ad un successo quasi inaspettato modelli come lo SPAS-12 della Franchi, divenuto nel corso degli anni '80 il simbolo del mondo delle armi a canna liscia per impieghi professionali.

La FABARM S.p.A. di Travagliato, fondata come "Fabbrica Bresciana d'Armi" agli inizi del 1900 da una delle famiglie di armaioli più antiche della Val Trompia − i Galesi − entrò per l'appunto nel 1970, coi primi modelli delle gamme Martial e SDASS.

FABARM Martial Pistola 11"
Lungo in tutto 53 cm., il FABARM "Martial Pistola" con canna da 11 pollici ospita fino a cinque cartucce calibro 12 con cameratura "Magnum"
FABARM Martial Pistola 11"
Lo smontaggio del nuovo ultracorto FABARM resta essenziale, per semplificare al massimo le procedure di pulizia e manutenzione

Caratterizzatisi sin da subito come armi di costruzione tecnicamente e stilisticamente convenzionale (fatta eccezione, forse, per i legni e le mire metalliche cui alcune varianti furono vendute nel Regno Unito, sotto il nome di Viking Arms SOS-12) ma al contempo molto solidi e di spiccata affidabilità, i fucili a pompa della FABARM si sono rapidamente guadagnati un seguito sia tra gli operatori di Polizia e di sicurezza privata che tra i tiratori civili, in Italia e in Europa come anche negli Stati Uniti e in altri paesi extra-UE. Nel corso dell'ultimo ventennio o giù di lì, la linea di "pompa" della FABARM si è evoluta con l'adozione di alcuni accorgimenti, in particolar modo stilistici e costruttivi, che senza nulla togliere alla semplicità del sistema (che è garanzia d'affidabilità), l'ha resa più moderna e maggiormente adeguata alle necessità degli operatori impegnati nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza, e a quelle dei cittadini in cerca di uno strumento abbordabile ed affidabile per la protezione della propria abitazione e dei propri cari. Giusto qualche anno fa', la FABARM ha spiazzato il mercato col lancio di un fucile a pompa cortissimo, il Martial Ultrashort con canna da 36 centimetri ed una lunghezza totale di meno di sessanta; fino ad allor, solo un'altra azienda italiana aveva tentato la strada dei "pompa" ultracorti, per la precisione la Franchi col suo modello PA-3, che però era rimasto disponibile solo per gli operatori professionali, mentre la FABARM, lanciando il suo "Martial Ultrashort" sul mercato civile, causò un autentico trambusto soprattutto tra i vertici antiarmi del Ministero dell'Interno e delle Forze dell'Ordine, cosa che portò ad un affrettato quanto (per noi tuttora) illegittimo provvedimento d'inserimento nel Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo come "pistola" in modo da limitarne la detenibilità − ovviamente le potenzialità come arma difensiva dell'arma sono (ed erano) eccezionali, eccessive per chi ritiene che il cittadino comune e rispettoso delle leggi non debba essere in grado di difendersi troppo efficacemente; l'azienda fu dunque costretta a lanciarne una versione con canna da 46 centimetri da far rientrare tra le armi a canna liscia detenibili in numero illimitato. Questo, tuttavia, non significa che l'azienda abbia deciso di abbandonare il settore dei pompa ultracorti.

FABARM Martial Pistola 11"
Le canne da 28cm. per il FABARM "Martial Pistola" sono realizzate per rotomartellatura a freddo da barre di acciaio 4140

Questa tipologia d'armi, sebbene sia regolamentata strettamente in molti paesi − la maggior parte dei quali ne proibisce del tutto la vendita ai civili − trova ancora un buon bacino d'utenza tra i corpi armati dello Stato. Le unità speciali militari e di Polizia possono aver necessità di equipaggiare alcuni operatori selezionati di un'arma a canna liscia in aggiunta alla normale arma d'assalto in dotazione, per consentire l'impiego di munizioni in piombo spezzato, molto efficaci nelle situazioni di combattimento su distanze ravvicinatissime, o con pallettoni in gomma, con storditore elettrico Taser incorporato, con marcatore a vernice, con agenti chimici urticanti, o altri carici paganti non-letali che consentono di applicare la dottrina di uso scalare della forza − fondamentale nelle situazioni di Peacekeeping, quando si debba ricorrere a mezzi di controllo sommossa per tenere a bada una folla di civili riottosi ma disarmati, oppure per neutralizzare Insurgents armati mescolati ai civili senza danni collaterali; senza contare che, in operazioni ad alto rischio che vedano coinvolti cittadini innocenti tenuti in ostaggio, può essere necessario sia colpire con precisione un ostile in maniera non-letale (per evitare che il munizionamento letale possa causare ferite anche letali ad un ostaggio troppo vicino) che utilizzare munizioni dirompenti o con penetratore metallico per l'abbattimento di porte o barricate, anche blindate, al fine di consentire il passaggio del Team d'intervento o l'estrazione degli ostaggi salvati. Laddove l'arma a canna liscia in questione non possa configurarsi, in base alle più moderne tendenza, come un'accessorio da applicarsi direttamente sotto l'astina dell'arma principale in dotazione all'operatore designato, essa dovrà forzatamente rispettare rigidi canoni di compattezza e leggerezza al fine di non costituire un ingombro tale da pregiudicare la mobilità dell'utente e il suo brandeggio in spazi ristretti; altresì l'arma dovrà quasi sempre essere a ripetizione ordinaria (a pompa), poiché alcune delle tipologie di munizionamento sopra menzionate, in particolare quelle non-letali, impiegano cariche di lancio ridotte, che non genererebbero quantità di gas o impulsi di rinculo in quantità sufficienti da consentire ad un normale sistema di funzionamento di effettuare un ciclo di ricarica completo, e dunque l'arma si incepperebbe.

FABARM Martial Pistola 11"
Date le dimensioni ridottissime, il Martial modello "Pistola" con canna da 11 pollici si configura come arma da porto occulto per impieghi speciali

La nuova risposta della FABARM a queste necessità, lanciata come nuovo prodotto della sua linea Law Enforcement proprio quest'anno, si chiama Martial Pistola 11", e deriva il suo nome direttamente dalla lunghezza di canna: undici pollici, ovvero ventotto centimetri appena, che comporta una lunghezza totale di soli cinquantatrè centimetri. Il fucile a pompa FABARM Martial Pistola 11", con canna in acciaio 4140 rotomartellata a freddo e munita di strozzatore cilindrico, è costruito su una carcassa in lega d'alluminio ERGAL-55; tutte le parti metalliche esterne sono finite in nero opaco su specifiche militari; l'astina e l'impugnatura a pistola sono in polimero nero, così come lo sono le mire LPA Ghost Ring: posteriore a diottra, anteriore alta con riferimento in fibra ottica. Il serbatoio tubolare ospita fino a quattro cartucce calibro 12 di tipo Standard, con bossolo da 76mm, che portano l'autonomia totale a cinque colpi se ne viene inserito uno opzionale in canna; la cameratura è, in realtà, da "Magnum", ma stanti le dimensioni ridottissime dell'arma, la capacità totale cala a soli quattro colpi se vengono usate munizioni con bossolo da 76mm. Ovviamente conta poco per un'arma che, pesante solo due chili e trecento grammi, può essere munita di cinghia di tracolla a punto d'aggancio singolo e portata nascosta, ad esempio da operatori di Polizia in borghese in servizio di scorta a personaggi importanti, dato che le distanze d'ingaggio saranno, in caso di intervento, molto ridotte.

FABARM Martial Pistola 11"
Il modello Martial Pistola 11" della FABARM è utilizzato dalla svizzera Sensied per la realizzazione del K1, in dotazione alle Forze Speciali francesi

 Venduto all'interno di una scatola in sintetico, il fucile a pompa FABARM Martial Pistola 11" è altresì munito di punti d'aggancio per scina MIL-STD-1913 "Picatinny" sulla parte superiore della carcassa, che consente non solo l'eventuale installazione di ottiche o altri sistemi di puntamento, ma anche l'installazione di un'interfaccia Quick Release, del tipo normalmente utilizzato sui lanciagranate stile M203, per l'installazione come arma accessoria sotto l'astina delle armi lunghe d'assalto in dotazione alle unità speciali militari o di Polizia. Altresì, l'impugnatura a pistola può essere rimossa e sostituita con gli altri tipi di calciature − fisse, pieghevoli, di tipo tattico − impiegate dagli altri "pompa" della FABARM ed offerte anche sui mercati come accessorio Aftermarket.

Una notizia che farà felici i nostri lettori, tuttavia, attiene alla disponibilità di quest'arma sul mercato commerciale italiano: il fucile a pompa FABARM Martial Pistola 11" è infatti stato classificato come arma comune da sparo (pistola ad impieghi difensivi) dal Banco Nazionale di Prova; ciò significa che fa cumulo al numero massimo delle tre armi comuni detenibili, ma anche che può essere portato come arma difensiva da chi sia dotato di Porto d'Armi per difesa personale, e come arma di servizio anche da parte di quelle guardie particolari giurate che non abbiano il titolo necessario al porto di fucile − che ormai viene rilasciato solo alle G.p.G. in servizio di trasporto valori. Il FABARM Martial Pistola 11" è già disponibile per l'acquisto, tramite ordine diretto presso le armerie che si servono dalla FABARM, ad un prezzo che si aggira sugli 880€. Il modello è disponibile anche dotato di fabbrica della calciatura Pro-Force, ad un prezzo indicativo di 918€, e di calciatura collassabile ad un prezzo di circa 1000€. Il FABARM Martial Pistola 11" costituisce inoltre la base su cui l'azienda Sensied Consulting − con sede a Villeneuve, in Svizzera − realizza il modello K1, in dotazione alle forze speciali dell'Aeronautica Militare francese.