Beretta ARX-160 A3 al DSEi!

Beretta ARX-160 A3
Con tre lunghezze di canna diverse, ed una maggiore versatilità, lo ARX-160 A3 si proietta verso gli ulteriori cambiamenti annunciati per il futuro prossimo

Grande successo di pubblico, sin dall'apertura, per la BDT - Beretta Defense Technologies in occasione dell'expo DSEi (Defense & Security Event) di Londra. La manifestazione, che ogni due anni raccoglie presso il centro fieristico ExCeL della capitale britannica i principali produttori internazionali di tecnologie militari, di Polizia e per la sicurezza nazionale, è stata usata quest'anno dalla divisione prodotti militari e professionali della Holding di Gardone Val Trompia per il lancio dello ARX-160 A3, l'ultima versione del fucile d'assalto modulare con chassis polimerico sviluppato inizialmente in seno al programma Soldato Futuro dell'Esercito Italiano ed in seguito proposto in maniera autonoma dalla Beretta sui mercati internazionali. Attualmente, lo ARX-160 è in fase di distribuzione in massa presso l'Esercito Italiano − che ne ha già dotato molte unità di punta e per operazioni speciali e, si prevede, sostituirà il sistema 70/90 con l'ARX-160 completamente nel giro di pochi anni − ed è stato adottato da unità militari e di Polizia speciali in Turkmenistan, Albania, Egitto, Kazakhstan e Messico − tutti paesi impegnati da tempo a fronteggiare internamente movimenti terroristici, criminalità organizzata e cartelli della droga.

Beretta ARX-160 A3
Il Beretta ARX-160 A3 è stato migliorato anche per ottenere superiori prestazioni in ambienti estremi

Il fucile d'assalto modulare della grande Gardonese, impiegato da sempre più unità di punta a livello mondiale per il mantenimento della pace, dell'ordine pubblico e della sicurezza interna, si basa com'è noto su due semicastelli − superiore, a cui è integrato il calciolo pieghevole ed estensibile, ed inferiore, con impugnatura a pistola ergonomica e comandi totalmente ambidestri − realizzati in una mescola tecnopolimerica ad altissima resistenza, rinforzata con una serie di materiali di sintesi la cui composizione è attualmente classificata. Il funzionamento è basato su un gruppo di presa gas indiretto (pistone a corsa corta) solidale alla canna; le canne sono rapidamente sostituibili nell'arco di pochi secondi, sul campo e senza attrezzi, ad arma scarica e con otturatore aperto, il che significa che il singolo operatore può portare con sé in ogni momento l'occorrente per convertire la sua arma da fucile d'assalto per l'ingaggio su distanze medio-lunghe a carabina compatta da difesa personale per situazioni CQB, e viceversa. La novità dell'ARX-160 A3, al riguardo, comprende la disponibilità di una nuova canna, che porta a tre le lunghezze disponibili, aumentando così la versatilità dell'arma.

Beretta ARX-160 A3
Lo ARX-160 A3 si configura come un passo avanti nella già spiccata propensione alla modularità del sistema d'arma militare proposto da Beretta

Munito di manetta d'armamento e sistema d'espulsione reversibili in pochi secondi e senza strumenti, il Beretta ARX-160 A3 si fregia di una camera di scoppio in grado di supportare tre diversi calibri con bossolo di lunghezza pari o inferiore ai 45mm; ciò significa che, dal calibro "nativo" 5.56x45mm NATO, esso può essere convertito sul campo − tramite lo smontaggio da campagna e la sostituzione di alcune parti − all'impiego della munizione statunitense Remington per impieghi speciali 6.8x43mm, mentre è necessaria la sostituzione dell'intero Lower Receiver per l'impiego della munizione ex-sovietica calibro 7.62x39mm e dei relativi caricatori di tipo AK-47/AKM. Munito di mire metalliche abbattibili di produzione MagPul, lo ARX-160 A3 presenta una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per ottiche di puntamento sul castello superiore, altre due rotaie più corte ai lati del guardamani, ed una quarta sotto l'astina, protetta da un guscio polimerico, che funge anche da punto d'installazione per il lanciagranate GLX-160 A1 calibro 40x46mm-SR ricaricabile a colpo singolo, ad apertura frontale, con possibilità d'impiego di munizioni letali o anti-sommossa, da segnalazione o ad alta tecnologia, nonché di rimozione della canna in caso d'emergenza e d'impiego come arma a sé stante tramite l'installazione su un apposito calciolo munito anche di mire ad alzo (Alidada).

Beretta ARX-160 A3
Oltre allo ARX-160 A3, la Holding Beretta ha presentato all'expo DSEi anche altre novità relative alle linee Burris e SAKO

Ulteriore passo in avanti nell'evoluzione del sistema d'arma ARX-160 − altre varianti sono già annunciate per i mesi e gli anni a venire, tra cui modelli in calibri più pesanti e leggeri, e persino versioni semi-automatiche per i mercati civili! − il fucile Beretta ARX-160 A3 rappresenta sicuramente uno dei prodotti di maggiore interesse all'edizione di quest'anno del DSEi, nonché una riprova della superiorità tecnologica dell'industria italiana e della sua versatilità nel proporre soluzioni adeguate ai problemi di mantenimento della pace e della stabilità, dell'ordine pubblico e della sicurezza nazionale, che sono sempre più attuali nel mondo moderno.

Contemporaneamente, la Beretta Defense Technologies ha lanciato sul mercato un interessante numero di nuovi prodotti e ritrovati al DSEi, inclusa una nuova linea di munizioni ad alta precisione a marchio SAKO per fucili a lunga gittata e da interdizione, ed una gamma di puntatori laser prodotta dalla controllata statunitense Burris Optics.