ZVS Holding P20 e P21

ZVS Holding P20 e P21
Leggera e semi-compatta, dal design affidabile, la P20 sarà disponibile nei calibri 9mm e .40 Smith & Wesson

La ZVS Holding A.S. è unʼazienda con sede nella città di Dubnica nad Váhom, in Slovacchia, nata negli anni 1920 e sin da allora attiva sia nella produzione di munizioni che nello sviluppo teorico/tecnico e nella prototipazione di armi da fuoco. Nel corso della sua storia ha acquisito la tecnologia e l'esperienza necessarie alla concezione di armi caratterizzate da altissimi livelli produttivi e da canoni di estrema modernità: è della ZVS, tanto per dire, il progetto della pistola-mitragliatrice Scorpion EVO-3 A1 cal.9mm prodotta nella vicina Repubblica Ceca dalla celebre CZ. Dopo alcuni anni passati a tentare senza successo di sollevare l'interesse del mercato sui suoi prototipi, per il 2013 la ZVS potrebbe finalmente essere riuscita a concepire un'arma in grado di conquistare il pubblico dei tiratori, sia civili che professionali, sia in patria e in tutt'Europa che all'estero, grazie ad un design basato su un connubio di caratteristiche comprovate, sicure e familiari e di trovate decisamente moderne.

ZVS Holding P20 e P21
Tramite la sostituzione di alcune parti, la P20 può essere convertita alla versione lunga P21 per impieghi competitivi

Come sicuramente saprà chi ha seguito gli speciali di ALL4SHOOTERS.COM sulle fiere di settore degli ultimi due anni, la ZVS ha presentato il design della sua pistola semi-automatica, denominata P20, nel 2012 all'IWA di Norimberga. I primi modelli funzionanti non si sono visti prima della successiva edizione dell'expo IDET di Brno, con i mercati militari e di polizia come "obiettivo" principale, e dell'edizione 2013 di IWA per i compratori civili. La pistola semi-automatica P20, basata su un sistema a corto rinculo di canna di tipo Browning (molto simile alle "consorelle" CZ), impiega un fusto polimerico modellato ergonomicamente con sicura manuale e pulsante di rilascio del carrello-otturatore in apertura ("Hold-Open") ambidestri, e pulsante di sgancio del caricatore reversibile. Altre caratteristiche della P20, oltre alla rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" sotto il Dust Cover, sono il familiare scatto in azione mista singola/doppia con cane esterno e tacche di mira ad alta visibilità. Il caricatore bifilare a presentazione singola, in lamierino d'acciaio con Pad in polimero, può comportare una capacità massima di sedici colpi o una capacità minima di quattordici, a seconda che il calibro scelto sia il 9mm (9x19mm "Parabellum" per ora, 9x21mm IMI in caso di una futura distribuzione in Italia) o il .40 Smith & Wesson.

La caratteristica principale della pistola P20 risiede tuttavia nella sua versatilità. Tramite il cambio di canna, carrello e caricatore, la P20 può essere convertita dal calibro 9mm al calibro .40; inoltre, sostituendo il semplice carrello − con canna, blocco-otturatore, molla di ritorno ed asta guidamolla annesse, ovviamente! − la P20 può essere convertita alla versione P21: da una pistola da difesa/servizio con canna da 3.8 pollici e lunga in tutto circa diciannove centimetri, essa diventa una pistola da tiro competitivo (soprattutto IPSC) con canna da circa quattro pollici e mezzo. Tutto sommato, un'arma costruita in maniera robusta ed onesta, che a partire da settembre 2013 sarà distribuita, iniziando dai paesi dell'Europa centro-orientale, ad un prezzo per unità di circa 600€, molto competitivo e promettente se non dovesse salire troppo nel momento in cui essa arrivi anche da noi...