Test: Walther PDP Full Size Pro SD e Compact Pro SD in calibro 9 mm Luger

La nuova Walther PDP Pro SD in dettaglio

Carl Walther, produttore di armi da fuoco attivo dal 1886, offre la pistola semiautomatica PDP in cinque versioni. Il fusto full-size, in grado di ospitare caricatori bifilari da 18 cartucce è abbinato a canne dalla lunghezza di 5"/127 mm, 4,5"/114 mm e 4"/102 mm. La versione con l'impugnatura Compact più corta, che contiene un caricatore da 15 cartucce in calibro 9 mm Luger, può montare una canna da 4"/102 mm oppure da 4,5"/114 mm.

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La Walther PDP Pro SD full-size da 5,1" equipaggiata con Aimpoint ACRO P-2 e silenziatore A-Tec PMM 6 (in alto) e la versione Compact con mirino Leupold DeltaPoint Pro (in basso).

Non è sempre facile rispondere alla domanda su cosa possa essere adatto a una persona e dipende dal rispettivo campo di applicazione. Secondo il produttore, la versione più venduta in Germania è quella full-size con canna lunga 4,5" (118 mm), negli Stati Uniti, invece, dove il porto di pistola per difesa personale è molto più diffuso rispetto all’Europa, la più venduta è comprensibilmente, la versione compatta con canna lunga 4"/102 mm oppure 4,5"/114 mm.

Entrambe le versioni della Walther PDP Pro SD sono dotate di serie di minigonna in alluminio, disponibile anche come accesssorio.
Dal 2022 la fresatura di tutti i modelli Walther PDP è stata allungata di 2 mm, in modo da poter accogliere anche i mirini come Aimpoint ACRO, Burris Fast Fire o Vortex Venom.
Pochissime persone potranno applicare un silenziatore sulla filettatura della Walther PDP Pro SD. In alternativa, si può montare un compensatore, come questo della Petersen Gunworks di Münster.
La struttura superficiale delle impugnature in polimero delle pistole Walther PDP è estremamente grippante.

Da poco tempo le versioni Compact con canna da 4"/102 mm sono disponibili anche in colori di tendenza come Tungsten Grey, OD Green o FDE (Flat Dark Earth), ovvero grigio tungsteno, verde oliva e sabbia. Ora il tradizionale produttore di Ulm completa il rispettabile portafoglio con i modelli Pro SD, dove la sigla SD nella denominazione del modello indica la presenza sulla volata di una ghiera filettata che permette il montaggio del silenziatore. Questo non ci deve sorprendere, visto che la Walther PDP nasce come pistola per impieghi militari e di polizia.

Il gruppo di scatto Dynamic Performance Trigger, disponibile per il montaggio a posteriori su tutti i modelli PDP, è di serie sulle versioni Pro SD.

La Walther PDP Pro SD 5.1" prende il nome dalla canna lunga 5.1"/133 mm con filettatura UNEF ½"-28. La Walther Pro SD 4,6", invece, il carrello più corto e una canna lunga 4,6"/118 mm con identica filettatura di volata. Solo pochissimi degli utenti finali della Walther PDS SD potranno utilizzare la filettatura della volata per lo scopo originariamente previsto. In alternativa, tuttavia, è possibile applicare un compensatore, come quello a camera singola della Petersen Gunworks di Münster, dalla forma molto intrigante. Se non si usa nessuno dei due, si può almeno godere del fattore "tacticool".

Sul carrello troviamo scanalature di presa molto profonde nella parte anteriore e posteriore, che Walther stessa chiama "Super Terrain Serrations". Oltre a garantire una buona manipolazione del carrello, conferiscono a questa pistola con telaio in polimero un aspetto distintivo. La trama a tetraedro dell'impugnatura garantisce un'ottima presa e un notevole controllo durante lo sparo, cosa che non è affatto scontata con le "pistole di plastica". L'impugnatura è completata da una minigonna in alluminio con finitura nera che facilita notevolmente l’inserimento e il cambio in velocità del caricatore.

Entrambi i modelli Pro sono dotati del gruppo di scatto Dynamic Performance Trigger, che può anche essere montato in un secondo momento sui modelli PDP standard con una spesa aggiuntiva di 288 euro. Il peso dello scatto si entrambe le pistole in prova avevano un peso misurato di circa 1.900 grammi, con un funzionamento molto pulito e una corsa di ripristino (Reset) piacevolmente breve. 

Dall'alto le differenze di lunghezza delle due pistole Walther PDP Pro diventano evidenti. Le mire meccaniche sono compatibili quelle Glock.
I grandi produttori, come Safariland e AA1 Shooting (www.aa1shooting.com) offrono fondine per la Walther PDP.

Le caratteristiche tipiche della serie, come lo sblocco dell'otturatore ambidetro e il pulsante di sgancio del caricatore reversibile, sono presenti anche sui modelli Pro SD. Gli organi di mira meccanici sono ispirati a quelli delle pistole Glock e ne sono completamente compatibili. È così possibile montare sulla Walthr PDP qualsiasi set di mire aftermarket dedicate alla semiautomatica austriaca. Dall'inizio dell'anno, la fresatura che permette di montare i mirini mini a punto rosso è stata allungata di circa due millimetri su tutta la serie PDP, in modo da poter montare anche gli Aimpoint ACRO C-1/P-1 e C-2/P-2 e i modelli più economici come il Burris Fast Fire o il Vortex Venom. 

Ciascuna pistola Pro SD viene fornita con una molla di recupero di colore verde, specificamente destinata all'uso con il silenziatore e con tre caricatori in acciaio da 18 cartucce.

Prova pratica: come si comportano al poligono i due nuovi modelli Walther PDP e Pro SD

Prima di andare in poligono, servendoci delle piastrine adattatrici fornite in dotazione abbiamo facilmente montato sul modello full size PDP Pro SD un Aimpoint ACRO P-2 mentre sulla pistola compatta è stato applicato un Delta Point Pro della Leupold. Abbiamo quindi fatto alcuni test di precisione con sei tipi di munizioni 9x19, quattro di fabbrica e due ricaricate, con pesi dei proiettili compresi tra 115 e 147 grani. Il diametro medio di tutte le rosate ottenute è risultato di 47 mm.

La versione con la canna più corta ha addirittura superato quella più lunga in termini di precisione, con una media di 42 mm. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla precisione che è stato possibile ottenere con entrambe le pistole e le munizioni appropriate. Ricordiamo infatti che la rigatura delle pistole Walther PDP è di tipo poligonale; quindi, è offre risultati decisamente migliori usando palle mantellate parzialmente o completamente. Grazie al fusto dall’eccellente ergonomia, entrambe le pistole sono state facili da maneggiare, anche se l'altezza dell’asse della canna rispetto alla mano è relativamente elevata.

Scheda tecnica e prezzo Walther PDP Pro SD Full-Size e Compact

Modelllo:
PDP Full Size Pro SD 5,1“ (Compact Pro SD 4,6“)
Prezzo:
1.098 Euro
Calibro:
9 mm Luger
Capacità caricatore:
18 colpi (15)
Fusto:
In polimero con inserti in acciaio
Carrello:In acciaio
Lunghezza canna:131 (118) mm
Rigatura:Poligonale con passo 1:250 mm
Tacca di mira:regolabile, con finestra da 3,7 mm e contorno bianco
Mirino:
largo 3,7 mm con punto bianco
Linea di mira:181 (170) mm
Sicura:Sul grilletto e sul percussore
Peso dello scatto:Medio singola azione 1870 grammi
Peso*:769 (733) grammi
Dimensioni (L x La x A):
215 (203) x 34x150 (140) mm

Le conclusioni del nostro test: i modelli Walther PDP Pro sono un buon acquisto?

Come i modelli Walther PDP standard testati un anno fa, anche le versioni Pro SD hanno impressionato per la pulizia della lavorazione, le caratteristiche, il funzionamento, le caratteristiche di maneggevolezza e le prestazioni di tiro. Ma il meglio arriva alla fine, perché i modelli Pro SD hanno anche un prezzo interessante: 1.199 euro. Se si considera che il solo gruppo di scatto Performance Duty costa 288 euro e la minigonna per l’impugnatura costa 79 euro se lo si compra a parte, il prezzo è davvero interessante. 

Per saperne di più sulle pistole Carl Walther visitate il sito del produttore.

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