Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 1999, la I.M. Metal − un'allora sconosciuta azienda di Karlovac, in Croazia − lanciava la pistola semi-automatica HS-2000; realizzata tutto sommato all'insegna della semplicità, ma integrando alcune delle caratteristiche tecniche di maggior successo delle più comuni pistole statunitensi e dell'Europa occidentale, la HS-2000 si dimostrò sin da subito estremamente affidabile, e fu adottata immediatamente dal Ministero degli Interni e dal Ministero della Difesa di Zagabria.
Pur esportata in quantità limitate sin dal suo primo lancio, il successo internazionale non arrivò prima del 2002, quando l'azienda produttrice − ora nota come HS Produkt − strinse accordi per la distribuzione sul mercato USA (e in seguito anche in altri paesi) col colosso Springfield Armory di Geneseo, nell'Illinois.
Da allora il Boom non ha conosciuto sosta: più volte insignita del titolo di "Pistola dell'anno" dalla stampa specializzata americana, adottata da decine di corpi militari e di polizia in tutto il mondo, la "anti-Glock" croata, nota ora come XD (per "Extreme Duty") si è evoluta dando origine a due ulteriori linee − XDm ed XDs − e tra Full-Size, compatte, subcompatte e sportive oggi conta ben venticinque varianti in sei diversi calibri (9x19mm, 9x21mm-IMI, .40 Smith & Wesson, .357 SIG, .45 GAP, .45 ACP).
L'ultima novità nella gamma è stata annunciata pochi giorni fa dalla Springfield Armory: si tratta della XD Mod.2, una subcompatta destinata sia al porto difensivo in ambito civile che per l'impiego occulto, fuori servizio o in situazioni "Undercover" da parte dei professionisti della sicurezza pubblica o privata.
La nuova Springfield Armory XD Mod.2 rappresenta una rielaborazione della precedente XD Subcompact, e ne mantiene l'impostazione tecnica di base: si tratta dunque di una pistola semi-automatica a corto rinculo di canna, con scatto in sola azione singola − nonostante il peso variabile tra i 25 e i 30 Newton e i 13 mm di corsa, in quanto esso opera su un percussore lanciato prearmato e si limita a sganciarlo − e doppia molla di recupero montata su una singola asta guidamolla.
Come le precedenti versioni della gamma XD, anche la nuova XD Mod.2 presenta una sicura integrale al grilletto "in stile Glock", una sicura dorsale all'impugnatura riminiscente del Design 1911, e due sistemi di sicurezza interni contro lo sgancio accidentale e contro le detonazioni a chiusura incompleta. Al momento non è prevista una sicura manuale, ma non è detto che non sia implementata in futuro: dopotutto, è stata aggiunta anche su altre varianti della serie nel corso degli anni.
La Springfield XD Mod.2 è lunga in tutto 15,87 centimetri, e presenta una canna da tre pollici in acciaio inossidabile rotomartellata a freddo; il suo peso totale a pieno carico varia da 737 ai 765 grammi, a seconda del caricatore utilizzato.
L'arma è costruita sulla base di un fusto polimerico nero, con rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" sotto il Dust Cover per l'installazione di accessoristica tattica, ed impiega un carrello in acciaio forgiato e trattato per nitrocarburazione ferritica in base ad un processo di nuova concezione ("Tenifer Plus+"); il carrello è disponibile in versione con finitura nera opaca o Inox, ed ospita le mire a basso profilo: posteriore con riferimenti bianchi, anteriore con inserto in fibra ottica.
La XD Mod.2 della Springfield Armory è realizzata nei calibri 9mm (per ora solo 9x19mm, ovvero 9mm "Parabellum") e .40 Smith & Wesson; per entrambi i calibri sono disponibili caricatori bifilari in metallo di tipo standard o esteso: la capacità della versione in calibro 9mm varia dai 13+1 ai 16+1 colpi a seconda del caricatore impiegato, altresì quella del modello in calibro .40 varia dai 9+1 ai 12+1 colpi.
Le differenze tra questa versione e la precedente XD Subcompact si concentrano sul piano dell'ergonomia, e sono state essenzialmente pensate per rendere l'arma più comoda e semplice da portare nascosta.
Il profilo generale è stato sottoposto, anzitutto, ad una "cura dimagrante" che ne ha ridotto lo spessore totale a soli 3 centimetri e l'altezza a 12 o 13,97 centimetri, indipendentemente dal calibro, a seconda che si impieghino i caricatori di capacità standard o quelli estesi.
Il pulsante per lo sgancio del caricatore è ambidestro, e le leve di rilascio del carrello-otturatore in apertura e di smontaggio sono di profilo ulteriormente ridotto per non creare impicci nell'estrazione. Le zigrinature del carrello sono state rese più larghe e profonde, per facilitare l'arretramento manuale, e la ridottissima "coda di castoro" dell'impugnatura è stata rialzata per ridurre il Gap tra l'asse della canna e la mano del tiratore e dunque rendere rinculo e rilevamento più facilmente gestibili.
L'impugnatura, infine − in questo modello ribattezzata Grip Zone! − si caratterizza per la presenza di tre differenti "temi" di zigrinatura nelle sue diverse parti, a seconda dell'area della mano del tiratore che vi entrerà in contatto.
Oltre ad evitare che zigrinature troppo "aggressive" insistano sulle parti più sensibili della mano, questa soluzione consente di distribuire in base a calcoli anatomici il "carico" necessario per mantenere l'arma stabile al tiro sotto le energie del rinculo e del rilevamento, che nelle subcompatte sono sempre un po' più "isteriche" di quanto non lo siano nelle armi di dimensioni maggiori.
Non è ancora disponibile un prezzo al pubblico definitivo: Springfield Armory XD Mod.2 sarà presentata al pubblico in occasione dello SHOT Show di Las Vegas, il prossimo gennaio, e distribuita − almeno negli USA − nelle settimane e nei mesi a seguire.
I tiratori europei e del resto del mondo dovranno aspettare qualche mese ancora, quantomeno fino all'IWA di Norimberga del prossimo mese di marzo, per avere notizie relativamente alla disponibilità e al prezzo di questo nuovo modello nei rispettivi paesi.
