Smith & Wesson SD9-VE e SD40-VE

Lʼanno scorso la Smith & Wesson, azienda che non ha certo bisogno di presentazioni nel campo delle armi da fuoco, ha lanciato una serie di pistole composta finora da due soli modelli, denominata SD, per “Self-Defense”; integranti alcune delle principali caratteristiche (modificate) delle serie “Sigma” e “Military&Police”, le pistole Smith & Wesson SD, disponibili in calibro 9mm (solo 9x19mm “Parabellum” per ora, vista la mancanza di un importatore italiano) e .40-Smith & Wesson, sono principalmente indirizzate al mercato civile, per quei tiratori che cerchino unʼarma dal prezzo contenuto, ma con la qualità, lʼaffidabilità e le performances tipiche del prodotto di una grande azienda, a cui affidarsi ciecamente per le proprie esigenze di difesa personale e abitativa. 

Smith&Wesson SD40-VE
Le pistole della serie Smith & Wesson SD si modernizzano con lʼaggiunta di un solido carrello in acciaio inossidabile cromato

Le Smith & Wesson SD9-VE e SD40-VE (rispettivamente in calibro 9mm e .40) sono pistole semi-automatiche con fusto polimerico e scatto in doppia azione leggera con percussore lanciato interno. Le caratteristiche principali che le contraddistinguono dai modelli di precedente produzione includono un carrello in acciaio inossidabile con finitura cromata anticorrosione e tacche di mira con riferimenti ad alta visibilità con linea di mira da 18°, oltre allo scatto SDT™ (“Self-Defense Trigger”) che aiuta il tiratore a prendere confidenza grazie al suo peso costante e allo sgancio netto e deciso. Sono stati altresì fatti alcuni miglioramenti in quanto alla maneggevolezza: intagli posteriori e anteriori sul carrello (atti al “Chamber Check”, ovvero al parziale arretramento al fine di verificare la presenza della cartuccia in camera), impugnatura dal design ergonomico e texture grippanti sull'impugnatura medesima e sul fusto. Una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” è presente sotto il fusto per l'installazione di torce tattiche, puntatori laser o altri tipi d'accessorio.

Ambedue i modelli si attestano su una lunghezza totale di 18,2 centimetri e impiegano una canna da quattro pollici, il che li rende ideali anche per il porto occulto, o manifesto qualora siano scelti come arma da fianco per il servizio di vigilanza da parte di Guardie Particolari Giurate, impiego per il quale comunque si configurano come alternativa più che adeguate. Per entrambi i modelli il peso a vuoto si attesta sui 644 grammi circa, e lo spessore sui 3,2 centimetri, il che rende le SD9-VE e SD40-VE alcune tra le più sottili pistole semi-automatiche da difesa oggi disponibili sul mercato. Varia, ovviamente, la capacità: entrambe alimentate tramite caricatori bifilari a presentazione singola in lamierino d'acciaio, la versione in cal.9mm ha una capacità di 16 colpi più uno in canna per la maggior parte dei mercati, e di dieci colpi più uno in canna per quelle nazioni, o per quegli Stati USA, dove vigano limitazioni sui “caricatori ad alta capacità”. Lo stesso dicasi sulla capacità ridotta della variante in calibro .40, il cui caricatore standard può ospitare però quattordici colpi, più ovviamente un colpo in camera.

Già in distribuzione negli USA, le Smith & Wesson SD9-VE e SD40-VE hanno un prezzo indicativo al pubblico di 379$, decisamente molto basso sia rispetto alla media dei prezzi degli altri prodotti dellʼazienda di Springfield che rispetto alla media delle concorrenti nel segmento.