Smith & Wesson Governor, revolver per la difesa personale

Lʼultimo trend in fatto di armi corte per la difesa personale che ha letteralmente travolto il mercato statunitense tra il 2010 e il 2011 individua nei Revolver multicalibro lʼarma ideale per la propria protezione e quella della propria abitazione; ai “classici” calibri americani .45 ACP e .45 Long Colt, infatti, si aggiunge il calibro .410, o 36 comʼè più conosciuto in Europa. Normalmente impiegato in armi lunghe a canna liscia per la caccia a prede di piccola taglia, il calibro 410 è anche riconosciuto dai maggiori esperti di sicurezza personale quale buona alternativa alle munizioni da pistola, in particolare al 9 mm, e al calibro 12 soprattutto per la difesa abitativa e per le brevi distanze: oltre ad avere reazioni meno isteriche allo sparo, infatti, il 410 con munizionamento in piombo spezzato (tre pallettoni o sette pallini) annulla il rischio di rimbalzi o sovrappenetrazione del bersaglio e gli eventuali danni collaterali, pur mantenendo un consistente potere dʼarresto definitivo su bersagli morbidi.

Dopo lʼormai storico Thunder Five e i modelli BFR della Magnum Research e Judge e Public Defender della Taurus, è il turno della Smith & Wesson di lanciarsi su un mercato ancora poco affollato ma con un trend in decisa crescita. Il suo modello Governor, lanciato nel 2011, è un revolver in doppia azione di dimensioni piuttosto elevate, al limite per il porto occulto, caricabile indipendentemente, e anche contemporaneamente, in tutti e tre i calibri sopra citati. Per i cultori dello Stopping Power finisce anche il tempo dellʼimbarazzo della scelta...