Ruger 9E

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Non è un mistero che, da qualche tempo a questa parte, negli Stati Uniti il mercato armiero stia vivendo un momento d'oro.

Per la precisione, da quando − sfruttando subdolamente la tragedia della Scuola Elementare Sandy Hook di Newtown (Connecticut) del dicembre 2012 − gli anti-armi americani sono tornati alla carica a livello statale e federale, si è assistito ad un'impennata del fenomeno dei "First-time buyers".

Centinaia di migliaia di persone che prima non avevano mai avuto interesse a comprare e detenere armi da fuoco si sono precipitate nelle armerie di tutt'America per acquistarne, nel timore di non poterlo più fare in futuro (quando magari potrebbero averne bisogno!).

In quasi tutti i casi, si tratta di soggetti alle prime armi (letteralmente!), con poca esperienza e pretese altrettanto basse, al di fuori di quelle dell'affidabilità e della semplicità d'uso. Per questa categoria di nuovi tiratori, afficarsi − almeno inizialmente − ad alcuni dei modelli di pistole semi-automatiche più popolari presenti sul mercato oggi potrebbe essere impraticabile.

Ruger 9E
La Ruger 9E è stata concepita come arma "entry level", per soddisfare le necessità di tiratori alle prime armi o poco esigenti, che altrimenti si rivolgerebbero ad altre note polimeriche peraltro molto più complesse e costose
Ruger 9E
La Ruger 9E è stata concepita come arma "entry level", per soddisfare le necessità di tiratori alle prime armi o poco esigenti, che altrimenti si rivolgerebbero ad altre note polimeriche peraltro molto più complesse e costose
Ruger 9E
Pur mantenendo l'impostazione tecnica della gamma SR, il modello 9E risulta "scremata" di alcune caratteristiche e dotazioni considerate ridondanti o poco utili in una "entry level"

Per loro, si potrebbe trattare di armi eccessivamente complicate, o "esagerate" rispetto alle loro esigenze, o magari troppo costose − in periodi di crisi economica come questi, il fattore prezzo non è da trascurare.

In tutti i casi, per questi novizi è necessario predisporre delle "Entry Level", di buona qualità a prezzi popolari, che consentano loro di impratichirsi prima di passare ad altro.

Si tratta senz'altro di un'occasione da non perdere per la Sturm, Ruger & Co. − uno dei principali e ad oggi più dinamici player del settore armiero "Made in USA" − che proprio su quest'allettante fetta di mercato ha deciso di puntare col lancio della pistola semi-automatica 9E.

La Ruger 9E si propone come variante semplificata della già popolare linea SR di pistole semi-automatiche con fusto polimerico con la quale la Ruger ha lanciato, qualche anno fa, la sua "fase di rinnovamento" che procede spedita tutt'oggi. Promettendo di fornire "tutto ciò che ti serve, e niente di inutile", la Ruger 9E si caratterizza appunto come arma "Entry Level".

Come la Ruger SR9 da cui deriva, la Ruger 9E è una pistola semi-automatica a sfruttamento del rinculo, basato sul sistema Browning (chiusura stabile a corto rinculo di canna), con scatto in doppia azione leggera e percussore lanciato, costruita sulla base di un fusto in Nylon rinforzato in fibra di vetro ed un carrello in lega d'acciaio con finitura nera ottenuta tramite ossidazione.

A parte alcune piccole differenze esterne − i marchi, la diversa foggia degli intagli posteriori del carrello − sono poche le caratteristiche che distinguono i modelli l'uno dall'altro.

La Ruger 9E presenta un fusto del medesimo Design della SR9, con rotaia per accessori tattici sotto il Dust Cover e sicura dorsale ambidestra, in posizione "tipo 1911" ma dal funzionamento inverso (si disinserisce alzando la levetta, si inserisce abbassandola).
Le guancette dell'impugnatura sono solidali al fusto, e sulla 9E manca il dorsalino intercambiabile, sostituito da un modello unico e "double face": lo si smonta e rimonta in maniera inversa per adattare l'arma a mani piccole o grandi.

Ruger 9E
La sicura manuale ambidestra -- posizionata in "stile 1911", ma funzionante in maniera inversa -- resta la stessa della SR9
Ruger 9E
Della SR9, la Ruger 9E mantiene anche le tacche di mira con riferimenti bianchi; scompaiono, tuttavia, gli indicatori di colpo in canna
Ruger 9E
Il volantino illustrativo di fabbrica della nuova pistola semi-automatica Ruger 9E

Lunga in tutto circa 19cm. per 32mm. di spessore, la Ruger 9E presenta una canna da 105mm con passo di rigatura di 1:10 e pesa poco meno di 800 grammi a vuoto. Lo scatto ha un peso costante, con uno sgancio molto netto e un buon reset, e il grilletto è munito di una sicura integrale "tipo Glock" contro la pressione accidentale.

Le mire, con riferimenti rotondi bianchi, sono le stesse della SR9, ma sono fisse e non regolabili. Sulla Ruger 9E manca inoltre il vistoso avvisatore di colpo in canna sulla parte superiore del carrello, sostituito da una semplice fessura in coda alla camera di scoppio.

L'alimentazione è demandata a caricatori bifilari a presentazione singola in lamierino d'acciaio con fondello in polimero − prodotti in Italia dalla MEC-GAR − disponibili in versioni da 10 o 17 colpi a seconda delle leggi vigenti nella giurisdizione ove l'arma è venduta; il suo sgancio avviene tramite un pulsante a rilievo a D, ambidestro, posizionato di fronte all'impugnatura. L'unico calibro finora previsto è il 9x19mm (9 "Parabellum").

Si tratta, insomma, di un'arma "con i piedi per terra", pensata per il "tiratore di tutti i giorni", ma che per le sue caratteristiche può anche ben servire al fianco di professionisti quali agenti di Polizia Municipale e Guardie Particolari Giurate.

Interessante è soprattutto il prezzo: la semplificazione generale dell'arma ha consentito alla Ruger di portare la 9E sul mercato ad un prezzo di 429 Dollari USA (circa 320€ al cambio attuale), 100 dollari in meno della SR9 "base". Se, al suo eventuale arrivo in Italia, il prezzo dovesse mantenersi su livelli così convenienti, si tratterebbe senz'altro di un'alternativa da valutare con attenzione!

Ruger 9E
Qualità, prestazioni, prezzo: i tiratori "entry-level" che cerchino un'arma da tiro al poligono o da difesa abitativa adeguata al loro livello e a questi canoni, probabilmente non dovranno cercare tanto più lontano di così...