Richiamo globale per le Caracal C!

Non finiscono i guai per la Caracal International LLC. − azienda con sede ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti − già famosa per la sua linea di pistole semi-automatiche con fusto polimerico da difesa e servizio. In tempi recenti la Caracal sta intraprendendo una fase di ricostruzione industriale e societaria, col lancio sul mercato di una gamma di pistole completamente nuova e di una linea di fucili, sia ad impiego civile che militari, nel tentativo di rivitalizzare le linee produttive e ridare slancio sul mercato al marchio dopo le vendite deludenti soprattutto negli USA, dovute probabilmente alla diffidenza del mercato statunitense verso un prodotto di provenienza araba.

Col senno di poi, tuttavia, si potrebbe pensare che la diffidenza statunitense sia stata, almeno in parte, giustificata. Già lo scorso marzo, la Caracal aveva infatti emesso una nota di sicurezza con la quale si richiamavano alcune pistole Caracal modello C prodotte per il mercato americano, a causa di una serie di problemi riscontrati sui modelli dei lotti dallo SC188 allo SC222, spazianti dalle rotture dei carrelli alla possibilità della partenza accidentale del colpo a causa del malfunzionamento del sistema di sicurezza interno.

Richiamo globale per la Caracal C!
Il richiamo del 9 settembre segue a stretto giro un altro richiamo delle Caracal C, emesso nel mese di marzo e limitato al mercato USA

In seguito alle indagini effettuate proprio sugli esemplari richiamati, lo scorso lunedì 9 settembre la Caracal International ha deciso di effettuare un richiamo generale di TUTTE le Caracal C da TUTTI i mercati, con riguardo sia a quelle ancora invendute che a quelle già in possesso dei proprietari: armieri e tiratori di tutto il mondo dovranno dunque rivolgersi direttamente ai distributori nazionali per la consegna dell'arma. Non ci sarà riparazione e restituzione: l'azienda ha definito infatti "insanabili" i difetti riscontrati, ed ha deciso di ritirare definitivamente le armi dal mercato, procedendo ad un rimborso monetario o ad una permuta con altri modelli prodotti dall'azienda stessa. Il richiamo interessa tutte le Caracal C, con particolare riguardo per i modelli la cui matricola inizia per HM, AA, AD, AG, CA, CB, CC, CD, CE, CF, CG, CH, CI, CJ, CK, CL, CM, CN, CP, CR e CS.

Il richiamo è sicuramente un grave smacco per la reputazione dell'azienda di Abu Dhabi, che dovrà lavorare sodo per recuperare credibilità tra i tiratori e gli utenti professionali di tutto il mondo, ma interessa solo i modelli Caracal C: le pistole Caracal F sono escluse dal richiamo. Vi terremo comunque informati sugli sviluppi della faccenda, in particolare per quanto concerne il mercato italiano, ove le pistole Caracal non hanno mai mostrato soverchi problemi, dimostrandosi eccezionalmente affidabili, a differenza di quanto accaduto in altri paesi.

Richiamo mondiale per la Caracal C!
Può esserci un solo fattore dietro il richiamo di tante diverse linee di pistole da difesa negli ultimi mesi?

Certo è che quello delle Caracal C rappresenta il terzo richiamo per una linea di pistole semi-automatiche compatte ad avere origine dal mercato USA: nelle scorse settimane, iniziative simili sono state prese dalla Smith & Wesson per le pistole M&P "Shield" e dalla Springfield Armory per le XDs. L'opinione di chi scrive, in quanto giornalista del settore, è che i problemi riscontrati sulle armi di tre aziende così diverse tra loro potrebbero, in realtà, essere collegati, ed avere come origine il medesimo fattore: la fretta. 

Sappiamo tutti, infatti, che dopo la tragica sparatoria alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown (Connecticut) lo scorso dicembre, negli USA si è fatto un gran parlare di leggi più restrittive sulle armi a livello federale, ed alcuni "aggiustamenti" sono stati fatti a livello statale in Colorado e in altri Stati che già avevano una storia di ferreo Gun Control (e che dunque non fanno testo). Sebbene i tentativi di passare nuove leggi anti-armi siano naufragati al Congresso, il mercato USA è impazzito, portando ad un'impennata degli acquisti e ad un aumento della pressione sulle aziende produttive.

È dunque legittimo supporre che, in preda alla paura di nuove leggi disarmiste e nella fretta di vendere quanti più esemplari possibile, le aziende focalizzate sul mercato USA abbiano premuto sul pedale del volume produttivo, trascurando lavorazioni e controlli qualità e finendo non solo per darsi la zappa sui piedi − esse dovranno lavorare a lungo e duramente per riconquistare la fiducia dei tiratori! − ma anche per mettere in pericolo l'incolumità fisica dei loro clienti.


Comunicato ufficiale per il mercato italiano


Fratelli Tanfoglio Srl, preso atto del General Recall relativo alle pistole Caracal C, emanato da Caracal international LLC di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), comunica che è in attesa di ricevere dalla stessa azienda produttrice istruzioni specifiche per istituire ed effettuare la procedura di riconsegna delle armi a suo tempo importate e vendute sul territorio italiano.

La Fratelli Tanfoglio Srl provvederà a divulgare a mezzo stampa e presso le proprie armerie di fiducia un comunicato relativo al piano di compensazione economica che al momento non è stato ancora definito dalla casa costruttrice.

In attesa di comunicazioni ufficiali, Fratelli Tanfoglio Srl si associa Caracal international LLC nello sconsigliare vivamente l’utilizzo delle armi oggetto del General Recall.

Fratelli Tanfoglio Srl

Il Consiglio di Amministrazione