
La prima impressione tattile manipolando la Tanfoglio Stock III Pro è stata "cool". Questo non solo per la solidità generale o per le tolleranze indubbiamente quasi inesistenti tra il carrello e l'impugnatura. È stato piuttosto grazie alle guancette in alluminio, che sono molto piacevoli al tatto. Le dimensioni e il design dell'impugnatura sono quasi ideali per mani di medie dimensioni. Dal punto di vista visivo, la Tanfoglio Stock III Pro si distingue per la finitura molto uniforme e leggermente lucida sui lati del carrello e per l'impugnatura cromata. La differenza visiva tra carrello lucido e fusto opaco si armonizza in modo affascinante con la brunitura nera delle guancette e dei comandi manuali. La seconda impressione, dopo un po' di tempo che si tiene la pistola nelle mani, è stata: "piuttosto pesante"! Anche la bilancia di accompagnamento indicava ben 1.340 grammi.
La Tanfoglio Stock III Pro: particolari interessanti

All'estremità posteriore del carrello si trova una tacca di mira micrometrica LPA. In combinazione con la tacca di mira abbinata, si ottiene un quadro visivo impeccabile, sia per le discipline puramente statiche che, grazie all'inserto in fibra di vetro rossa, per quelle dinamiche. I comandi si innestano in modo definito e fluido. La leva di sgancio dell'otturatore, il pulsante di sgancio del caricatore e la sicura manuale sono leggermente ingranditi, ma non eccessivamente. Al posto della solita area con zigrinature inclinate, sulla Tanfoglio Stock III Pro troviamo su ciascun lato posteriore del carrello una fila di piccole "isole" in rilievo. Richiedono un po' di tempo per abituarsi, tuttavia, aderiscono perfettamente al pollice e all'indice della mano azione l'otturatore e una volta superata la sorpresa, funzionano molto bene. Le fresature di armamento, in veste più tradizionale, sono presenti anche sulla parte anteriore del carrello. Un'altra caratteristica di rilievo è la lunghissima "coda di castoro", ovvero lo sperone dell'impugnatura. Questo impedisce efficacemente alla pistola di "mordere la mano" quando si spara in serie molto rapide.
Il bocchettone del caricatore è sufficientemente svasato in corrispondenza della base, il che favorisce un cambio fluido e rapido. La particolare base del caricatore, più alta, consente di caricare due cartucce in più, aumentando la capacità da 17 a 19 cartucce.
Cosa caratterizza la Tanfoglio Stock III Pro nel dettaglio?

All'estremità posteriore del carrello si trova una tacca di mira micrometrica LPA. In combinazione con il mirino dotato di inserto in fibra ottica, offre un quadro visivo impeccabile, sia per le discipline puramente statiche sia per quelle dinamiche. I comandi manuali si azionano in fluido e si inseriscono in modo netto. La leva di sgancio dell'otturatore, il pulsante di sgancio del caricatore e la sicura manuale sono leggermente sovradimensionati, ma non eccessivamente. Gli aiuti all'impugnatura a forma di isola sul lato del calcio richiedono un po' di tempo per abituarsi. Tuttavia, aderiscono perfettamente al pollice e all'indice della mano che maneggia l'otturatore. Un'altra caratteristica di rilievo è la lunghissima "coda di castoro", ovvero lo sperone dell'impugnatura. Questo impedisce efficacemente alla pistola di "spararsi in mano" in serie rapida. In altre parole, cambia posizione nella mano da un colpo all'altro, rendendo molto difficile l'inseguimento del mirino. Il telaio dell'impugnatura è sufficientemente incanalato in corrispondenza dell'ingresso del caricatore, il che favorisce un cambio fluido e rapido. La particolare base del caricatore, più alta, consente di caricare due cartucce in più, aumentando la capacità da 17 a 19 cartucce.

La guardia del grilletto, molto ampia, offre spazio sufficiente anche per chi ha dita grandi come una pannocchia. Nella scanalatura in cima alla guardia del grilletto, sulla superficie esterna diritta, l'indice della mano di appoggio trova un sostegno sufficiente. All'estremità della canna dell'alloggiamento della molla di recupero, è evidente che è stata lasciata una quantità relativamente elevata di materiale. Sono quindi il fusto e la canna, piuttosto che il carrello, a essere responsabili del peso relativamente elevato della Stock III Pro.
Trattandosi di una pistola con scatto ad azione mista, la lama del grilletto ha inevitabilmente una corsa più lunga rispetto a quelle in sola singola azione. La resistenza del grilletto SA di circa 2.000 grammi, misurata più volte e poi calcolata come media, sembra alta sulla carta, ma sembra significativamente più bassa a causa delle buone caratteristiche e della pesantezza della pistola.
Sulla linea di tiro con la Tanfoglio Stock III Pro in 9 mm Luger

Spesso gli inceppamenti vengono provocati da una combinazione tra cartucce poco potenti e un presa "molle" sull'impugnatura della pistola. In questo caso il peso notevole dell'arma aiuta efficacemente a evitare questo genere di problemi. Il lato negativo è che il tiratore meno allenato potrebbe restare sorpreso dal peso stesso della Tanfoglio Stock III Pro, che supera i 1.300 grammi. Gli organi di mira forniscono un'immagine ad alto contrasto sui diversi tipi di bersaglio che abbiamo usato per il nostro test. Si va dal bersaglio di precisione ISSF in bianco e nero, al "bersaglio da duello" completamente nero, fino ai bersagli DSU verdi e bianchi con diversi motivi. Non si sono verificati malfunzionamenti o irregolarità, né con caricatori parzialmente carichi di poche cartucce né con caricatori completamente carichi. L'espulsione dei bossoli è sempre stata decisa e regolare, anche quando si sparava con la mano debole.
Dalla mano alla macchina: sparando con la pistola bloccata nel Ransom Rest, il sospetto acquisito che questa pistola con canna da cinque pollici abbia un enorme potenziale di precisione è stato confermato. La Tanfoglio Stock III Pro ha fornito una precisione impressionante sia sparando a mano libera sia in morsa. Anche se mancano le sensazionali "rosate con un solo foro", la precisione è altissima e la differenza di prestazioni è quasi irrilevante con qualsiasi marca o il tipo di munizione scelta dal tiratore. Un'esperienza piuttosto rara da cui si possono trarre diverse conclusioni.

Chi ama sparare con la massima precisione e rapidità, come nelle discipline a tempo limitato su bersagli ad anello, può scegliere una cartuccia con un rinculo inferiore, come la GECO Hexagon, che è una munizione da gara pura con la sua punta cava (non espansiva), o la GECO 115 gr a punta cava. Se si utilizza la Tanfoglio Stock III Pro per l'uso previsto dai suoi sviluppatori, si spara in IPSC. A questo scopo, si consiglia la Magtech Steelcase, molto conveniente sia in termini di precisione che di prezzo, che, almeno quando sparata da questa pistola di prova, raggiunge anche il fattore di potenza. Tuttavia, i tester vedono questa pistola molto adatta per i tiratori nelle discipline in cui si spara su bersagli ad anello a distanze diverse sotto pressione temporale. In altre parole, i tipici esercizi a più distanze tra i 5 e i 25 metri.

Alle brevi distanze, da 5 a 15 metri, la lunghezza della linea di mira leggermente inferiore di una pistola da 5 pollici è sicuramente un vantaggio rispetto alle varianti da 6 pollici. Questo perché l'esperienza ha dimostrato che i modelli più corti si riallineano sul bersaglio un po' più rapidamente dopo lo sparo rispetto ai modelli più lunghi. Se una pistola, come la Tanfoglio che abbiamo testato, è anche relativamente pesante, questo contrasta anche l'effetto leva del carrello quando colpisce il punto di arresto posteriore. La Tanfoglio Stock III Pro guadagna quindi ancora più punti. E no, la Stock III Pro non è male per gli sport IPSC. Perché anche ai tiratori sportivi più veloci piace vedere il colpo andare a finire esattamente nel punto mirato. Anche se la "zona A" della sagoma IPSC è grande più di una mano, la precisione è non è mai troppa.
Dati tecnici e prezzo: Tanfoglio Stock III Pro in 9 mm Luger
Produttore e modello: | Tanfoglio Stock III Pro |
Calibro: | 9 mm Luger |
Capacità: | 19 + 1 cartucce |
L x La x A: | 225 x 32 x 152 mm |
Lunghezza canna: | 121 mm (4,76") |
Passo di rigatura: | 1: 250 mm (1:10") 6 r. |
Peso dello scatto: | circa 2.000 g (SA) |
Peso: | 1.340 grammi |
Mire: | Tacca regolabile LPA, mirino con inserto in fibra ottica |
Prezzo indicativo: | 2.204 Euro |
Caratteristiche: scatto DA/SA. Canna poligonale, slitta Picatinny sotto l'alloggiamento della molla di rinculo, guancette in alluminio, caricatore di riserva, valigetta in plastica di alta qualità e kit di pulizia, rosata di prova, istruzioni per l'uso inglese-italiano. |

Valutazione della Tanfoglio Stock III Pro
Tanfoglio produce pistole IPSC da quasi 30 anni, spesso in grandi serie. Molti modelli hanno vinto competizioni nazionali e internazionali nelle mani dei migliori tiratori, compresi i titoli di campione del mondo.
Non c'è da stupirsi, quindi, che il catalogo Tanfoglio includa anche modelli che dimostrano una precisione significativamente superiore con cartucce standard a un costo molto inferiore rispetto ad alcune pistole sportive da cinque pollici completamente in metallo molto più costose. Per questo motivo le abbiamo dato la raccomandazione "con lode", piuttosto rara e non qualificata.