La statunitense Kahr Arms, nota dagli appassionati d'armi di tutto il mondo per la sua linea di pistole da difesa, ha immesso sul mercato lo scorso martedì 7 ottobre la sua nuova pistola compatta calibro .380 ACP (o 9 Corto che dir si voglia): la Kahr CT380.
Facente parte della linea "Value" della Kahr Arms, la CT380 è progettata − come praticamente tutte le armi dell'azienda − per offrire un'affidabilità totale e la massima semplicità d'utilizzo, doti-chiave per un'arma da utilizzarsi per impieghi difensivi.
In particolare, la linea "Value" della Kahr Arms comprende una serie di modelli caratterizzati da un prezzo popolare (almeno sul mercato americano) grazie alla semplificazione di alcuni metodi di produzione, ad esempio l'uso di minuterie realizzate per microfusione anziché macchinate.
Pur mantenendo i propri Design al massimo della semplicità, la Kahr offre armi i cui prezzi si attestano sulla media generale del segmento, grazie alle eccellenti lavorazioni e alla qualità estremamente elevata. I modelli della linea "Value" si attestano, invece, su prezzi che in genere non superano la soglia dei 500 Dollari USA.
Negli ultimi diciotto mesi circa, il mercato interno americano ha vissuto un autentico Boom di richieste di porto d'armi per difesa personale, e si è dunque impennata la domanda per armi compatte adeguate al porto occulto e all'uso difensivo sulle brevi distanze, anche da parte di tiratori e tiratrici alle prime armi o comunque molto giovani e dunque di corporatura minuta.
Più recentemente, questo genere di pistole sta vivendo un periodo di rinnovata popolarità anche nei paesi europei dove è consentito il possesso civile di armi corte: anche laddove il porto d'armi difensivo sia difficile da ottenere, sono soprattutto le donne a voler acquistare armi adeguate alla protezione personale entro le mura delle proprie abitazioni.
Il Trend è confermato, ad esempio, dal lancio della monofilare austriaca Glock 42, una delle pistole da difesa più vendute dell'anno. Con il modello CT380, la Kahr intende fare concorrenza proprio alla Glock 42, ad un prezzo peraltro inferiore.
La Kahr CT380 è una pistola semi-automatica a corto rinculo di canna, basata su un sistema di funzionamento Browning modificato, con uno scatto in sola doppia azione che agisce su un percussore interno, e costruita su un fusto in polimero nero dalle forme arrotondate con inserti di rinforzo in acciaio 4140 e Texture antisdrucciolo sull'impugnatura, e su uno carrello in acciaio 416 macchinato dal pieno con finitura Inox dello spessore di 1,9 centimetri che ospita una mira frontale fissa ed una mira posteriore regolabile in deriva, ambedue con riferimenti tondi bianchi.
La Kahr CT380 è lunga in tutto 14 centimetri, alta circa 11, e pesa poco meno di 325 grammi senza caricatore − cosa che influisce non poco sulla comodità nel porto occulto continuato; la canna è lunga 3 pollici (7,6 centimetri) e presenta sei rigature destrorse con passo di 1:16", perfette per stabilizzare la maggior parte dei caricamenti più comuni nel calibro .380 ACP, o 9 corto che dir si voglia.
Come tutte le pistole Kahr, anche la CT380 presenta un sistema di sicurezza passivo al percussore, che rende inutile la presenza di una sicura manuale − la quale può tuttavia essere presente in quei modelli destinati alla vendita in alcuni Stati USA (ad esempio il Massachussets o la California) le cui leggi sulle armi tascabili rendono obbligatoria tale caratteristica.
Ciascuna Kahr CT380 è venduta in congiunzione con un solo caricatore monofilare in lamierino d'acciaio, con elevatore in polimero, della capacità di 7 colpi calibro 9 Corto/.380 ACP; la CT380 è tuttavia compatibile anche con i caricatori estesi Kahr K387G che presentano anche un Pad polimerico e portano l'autonomia totale a nove colpi (otto più uno in canna).
Il prezzo indicativo al pubblico negli Stati Uniti si attesta sui 399$, ovvero 312,69€ al cambio odierno; per la disponibilità al di fuori degli USA, tuttavia, bisognerà aspettare almeno il 2015.
